Everything can change

14.

Canzoni per il capitolo:
Austin Mahone- Shadow
Christina Perrie- A Thousand Years
Shawn Mendes- Stitches

"Shan svegliati" sento dire da una voce femminile che sicuramente non è quella di mia madre ne quella di Kim
Apro gli occhi e mi ritrovo Emily che mi guarda preoccupata
"Buongiorno" mi dice sorridendo
"Ma che ore sono?" gli chiedo assonnata
"Sono le 10.00 dormigliona"
Cosa?
Ieri dopo aver riportato tutte su mi sono addormentata praticamente verso mezzanotte e pensavo di aver dormito meno sinceramente.
Cerco di alzarmi ma la mia forza la mattina me lo impedisce e quindi cado dal letto
Ovviamente Kate, Alison ed Emily che sono qui accanto a me si mettono a ridere per la scena quando finalmente Alison mi da una mano a rialzarmi
"Molto simpatiche tutte e tre" dico facendogli la linguaccia
Scendo le scale e appena arrivo in cucina mi trovo davanti Justin senza maglietta che prepara da mangiare
Merda
Mi ero dimenticata che c'era anche lui
Si gira verso di me, mi sorride e torna a cucinare senza degnarmi neanche di un saluto
"Buongiorno Shan" dice Alex arrivando dal salotto e venendo verso di me per abbracciarmi
"Buongiorno" gli dico ricambiando l'abbraccio bellissimo
"Ookay, io vado un attimo in camera, torno subito" dice Alex facendomi l'occhiolino e salendo le scale
"Buongiorno anche a te" dico a Justin avvicinandomi al tavolo
"Buongiorno" dice sorridendo
"Sei in condizioni terribili, lo sai vero?" mi dice guardandomi per la prima volta
Stronzo
"Sicuramente meglio di te" gli dico e per fortuna scendono Andrew e Kate per mano
Non ho ancora parlato con Andrew e devo assolutamente parlarci perché l'ultima volta é stato stranissimo
"Buongiorno" dicono insieme ed Andrew viene verso di me e mi abbraccia
"Scusami per l'altra volta" mi sussurra all'orecchio e io mi limito ad annuire e a ricambiare l'abbraccio
Piano piano arrivano tutti e facciamo colazione preparata da Emily visto che Justin ha bruciato i pancake che provava a fare e ovviamente non potevamo mangiarli
"Ragazzi io devo andare" dico verso le 12
"Si, anche io" dice Andrew
Saluto tutti abbracciandoli ma quando arrivo a Justin non so veramente cosa fare, non so se abbracciarlo o no
"Meglio se vado anche io, Emily vieni?" dice lui
"No, la riporto dopo io a casa con la moto" dice Alex e lei lo guarda e sorride
"Grazie di tutto" dico ad Alison sorridendole per poi abbracciarla
Esco da casa accompagnata da Andrew e Justin
"Io vado da questa parte" dice Andrew ovviamente indicando la parte opposta dove devo andare io e per mia grandissima sfortuna anche Justin
"Okay, ciao Andrew" dico abbracciandolo
"Ciao Jus" dice battendogli il cinque e poi se ne va
Io e Justin iniziamo a camminare verso casa mia anche se non mi ricordo bene dove sia casa di Emily e di conseguenza anche sua
"Così ormai sei entrata nel nostro gruppo" dice
"A quanto pare, penso di si" dico senza guardarlo
"Senti ma fra te e Andrew c'era qualcosa?" mi chiede girandosi verso di me
"No, assolutamente no! È il ragazzo di una mia amica, siamo solamente amici. Perché me lo chiedi?"
"No, sembrava che fra voi ci fosse qualcosa, ma detto tra noi, nessuno ti prenderebbe mai" dice ridendo
E io che pensavo che stesse per dire una cosa seria
Evidentemente mi sbagliavo
Per tutto il tragitto parliamo un po' di lui ovviamente accompagnato dalle sue solite battutine stupide
"Quando mi hai visto in quel locale a New York, avevi ragione, mi ero appena lasciato con una ragazza" dice lui
"Ashley vero?"
Lui si gira di scatto verso di me
"Come fai a saperlo?" chiede stupito
"Non sono così stupida, l'ho riconosciuta"
"E ci hai mai parlato?" mi chiede con gli occhi sgranati
"No, solo qualche parola, perché é sempre con la mia migliore amica, o meglio quella che era la mia migliore amica" gli spiego
"Cioè mi stai dicendo che Amy Bells era la tua migliore amica?" mi chiede continuando a camminare
"Si"
"Stai attenta a lei" mi dice
"Me l'avete detto tutti, ma nessuno di voi vuole dirmi perché debba stare attenta a lei"
"Tu sta attenta e basta"
"Da quanto tempo stavi con Ashley?" gli chiedo e non so neanche perché gli ho fatto questa domanda, non dovrebbe interessarmi di lui e lei
"Il nostro non era un rapporto stabile, litigavamo di continuo ma saremo stati insieme quasi 9 mesi credo, ero veramente innamorato di lei, e per quanto possa essere stronza con gli altri con me era veramente la ragazza perfetta" mi dice guardando in basso e mi pento di avergli fatto questa domanda
"E come mai vi siete lasciati?"
"Ma proprio non ti sai fare i cazzi tuoi eh?" dice ridendo
Per fortuna arriviamo a casa mia e lo saluto
"Ciao Justin" gli dico prima di salire gli scalini di casa
"Ciao, a domani" mi dice e se ne va
Io entro in casa ancora pensando a cosa mi ha detto lui e cosa continuano a dirmi tutti da quando sono arrivata riguardo ad Amy
"Stai attenta"
Perché dovrei stare attenta a lei?
É stata la mia migliore amica, la conosco da quando ero piccolissima e non capisco veramente cosa possa aver fatto per cui io debba stare attenta
"Finalmente sei tornata, mi sei mancata" dice Kim e viene ad abbracciarmi
"Kim, anche tu" le dico abbracciandola
"Eccola la girellona" dice Jason ridendo e viene anche lui ad abbracciarmi
Sembra che sia partita per non so quanto tempo quando invece sono stata "via" solo due giorni, ma vabbè, mi fa piacere ricevere i loro abbracci
"Shan, finalmente" dice mia madre e a differenza dei miei fratelli non viene neanche a salutarmi
"Ciao mamma" dico sorridendo
"Hai già pranzato?" mi chiede
"No, abbiamo solamente fatto colazione"
"D'accordo allora vieni, é pronto" mi dice
Io annuisco e vado in cucina dove mangiamo
"Dov'é papà?" chiedo alla mamma mentre rigiro gli spaghetti intorno alla forchetta
"Aveva una riunione con il suo capo di lavoro ed é andato via stamani presto" mi risponde lei facendo lo stesso
"Come procede la scuola? Siete contenti di esservi trasferiti?" chiede la mamma
"Si, ho conosciuto tantissime persone nuove e mi hanno accolti tutti benissimo" dice Kim sorridendo
"Mi fa piacere tesoro, e tu Shan?"
"Si, tutto bene" dico cercando di sorridere
Certo, mi aspettavo di peggio, ma questa non è affatto la vita che mi aspettavo di avere a Boston
Finiamo il pranzo velocemente e appena finisco vado in camera mia per rilassarmi un po' sul letto.
Metto la riproduzione casuale del telefono e parte 'A Thousand Years' di Christina Perrie.
Quanti ricordi legati a questa canzone, mi ricordo quando io ed Amy la cantammo urlandola a squarciagola per strada, fregandocene del giudizio degli altri, di cosa potessero pensare gli altri, io mi stavo divertendo con la mia migliore amica, ero spensierata ed era questo l'importante.
Le lacrime non possono fare a meno di scendere perché anche se Amy mi ha ferito dicendomi quelle cose e facendo certe cose, é stata comunque una parte fondamentale della mia vita e penso che non me la dimenticherò mai nonostante tutto, perché in un modo o nell'altro finirò sempre per pensare quello che siamo state fino a qui, e non potrò fare a meno di sorridere.
Quando la canzone finisce mi asciugo le lacrime e mi alzo dal letto
Vado in bagno per controllare la mia situazione e mi sciacquo il viso.
Torno in camera mia e mi rimetto le scarpe per andare a fare una passeggiata, ho bisogno di prendere una boccata d'aria.
"Mamma io esco" urlo a mia mamma
"Dove pensi di andare?" mi chiede lei battendo il piede per terra
"Vado a fare una giratina"
"Sei stata fuori tutto il giorno ieri, adesso resti a casa"
"Ma sono da sola, ho solamente bisogno di riprendermi un po'"
"Non mi interessa, tu adesso non esci" dice arrabbiata
Io mi giro ed esco di casa sbattendo la porta
"SHANNON!" sento gridare da dentro casa ma me ne frego e inizio a correre
Non so bene dove sto andando, sto solo cercando un posto dove rilassarmi e stare tranquilla
Arrivo ad un giardino e vedo da lontano due persone che mi sembrano familiari
Mi avvicino lentamente cercando di non farmi vedere e riesco a riconoscere chi sono le due persone
Sono Madison e Amy
Si stanno urlando contro e vorrei tanto riuscire a capire cosa si stanno dicendo
Ad un certo punto Amy se ne va e va dalla parte opposta alla mia
Madison scoppia a piangere e viene nella mia direzione
Appena mi vede mi viene incontro e mi abbraccia
Io rimango stupita da questo suo gesto, non siamo mai state amiche, abbiamo parlato pochissime volte
Ricambio l'abbraccio e la stringo forte cercando di tranquillizzarla
"Che succede?" le chiedo appena si stacca
"Abbiamo litigato" dice abbassando lo sguardo
"Come mai?"
"Perché lei dice che non sto più con lei e che mi sto dimenticando di tutti loro, quando sa benissimo che non è così" dice lei e sembra veramente dispiaciuta
"Ha fatto la stessa cosa con me" dico abbassando lo sguardo
"Va bene, adesso non di deprimiamo dai" dice lei sorridendo
Io ricambio
"Ti va di andare a prendere qualcosa lì?" mi chiede indicando Starbucks
"Certo"
Ci incamminiamo verso Starbucks e inizia a raccontarmi del suo rapporto con Amy, lei l'ha sempre trattata come se fosse la sua schiavetta ma Madison comunque ci teneva e non voleva perderla, per questo le é sempre rimasta accanto nonostante la trattasse malissimo.
Più vado avanti e più mi rendo conto di che persona sia diventata Amy
Finalmente arriviamo da Starbucks ed entriamo cercando un posto dove sedersi.
Ne troviamo uno abbastanza isolato e decidiamo di metterci lì.
Cominciamo a chiacchierare del più e del meno, lei mi racconta un po' di lei e io le racconto un po' di me e di com'era la mia vita prima del trasferimento
"Adesso io vado" dice Madison quando usciamo
"Si, anche io" le dico sorridendo
"Grazie per la chiacchierata, a domani" mi dice e se ne va
Io prendo la strada per tornare a casa e inizio a pensare a ciò che mi aspetterà appena aprirò quella porta.
Vicino a casa mia vedo Andrew e Kate che parlano, o meglio, sembra che anche loro stiano litigando
"Ti avevo dato un'ultima possibilità, ma hai sprecato anche questa" urla lei e se ne va
Va verso la direzione opposta alla mia
Io corro verso di lei e cerco di raggiungerla
"Kate!" le urlo
Lei sente la mia voce, si gira e mi corre incontro
"Shan" dice singhiozzando
"Shh, va tutto bene" le dico accarezzandole la testa
"No, non va tutto bene"
Io mi limito a stringerla fortissimo e ad accarezzarle i capelli
"Vuoi venire a casa mia?" mi chiede
Io annuisco e le sorrido
Mentre andiamo verso casa sua mi giro verso Andrew e vedo che si é messo a sedere su una panchina e che ha la faccia coperta di lacrime
"Kate, scusami, torno subito" dico e vado verso di lui
"Posso?" gli chiedo
Lui annuisce e io mi metto a sedere accanto a lui
"Cosa succede?"
"Devi lasciarmi stare okay? Tutti pensano che fra me e te ci sia qualcosa e fino a che non avranno capito che fra me e te c'é solamente amicizia dovrai starmi alla larga, hai capito?" mi dice guardandomi freddo
"E da quando ti interessa quello che dicono e pensano gli altri?" gli chiedo
"Da qua do tra questi altri c'é la mia ragazza" dice alzandosi e se ne va
Non posso crederci
Anche Kate pensa che fra me e lui ci sia più di una semplice amicizia
Sarà per questo che hanno litigato?
Più avanti devo assolutamente parlarne con Kate.

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*spazio autrice*
vi sono mancata? 😏
Ho cercato di aggiornare il prima possibile ed é il massimo che sono riuscita a fare
Penso che questo sia il capitolo più lungo che ho fatto ahahahah
Comunque, vi ringrazio ancora tantissimo per le visualizzazioni che crescono sempre di più, davvero, siete la mia gioia 💕
Volevo dirvi che ho aperto una pagina su instagram, mi chiamo "shanstin2315" e prima che me lo chiediate no, non ho una foto del profilo perché l'ho aperta qua al mare e l'immagine del mio libro ce l'ho sul computer
Comunque se vi va passate a seguirmi
Vi abbraccio tutti fortissimo
A presto 💕🙊