NO SMOKING IN THE SUBWAY
“non si può fumare qui lo sai?”
La ragazza iniziò a ridacchiare vedendo charles per terra che della confusione iniziò a ridere.
era un momento abbastanza comico e unico per tutti e due, non avevano mai avuto delle risate così sincere.
e in quel momento in tutti e due scattò un meccanismo, qualcosa che gli intrigava.La ragazza porse la mano a charles per aiutarlo ad alzarsi
“luna,tu?”
esso rispose con una voce tremolante“charles, piacere”
era la prima volta che parlava con una ragazza così bella così diversa dalla massa e alquanto intrigante.“comunque per la sigaretta scherzavo, fumano tutti nella metro, comunque volevo trovare una scusa per parlarti”
Disse luna.
“dove devi andare tu?”
rispose charles
Cazzo non so farci con le ragazze come dovrei comportarmi?
Luna rispose
“volevo andare un po in città dato che mi sono svegliata parecchio tardi, a volte non mi suona la sveglia.
Credo di essere già alla decima assenze di fila”“stavo andando in città anche io pensa un po! Uhh ecco andiamo insieme?”
Drake stai facendo una figura di merda sii naturale cazzo
Luna sorrise annuendo.
si sedetterò vicini e un silenzio imbarazzante riempì l'aria, la tensione era cosi tanta che si poteva tagliare con un coltello
tutto d'un tratto luna ruppe il silenzio.
"hey charles, che scuola frequenti?"
charles fece un saltello dallo spavento
era veramente teso e in ansia.
balbettando rispose
"sono nella scuola 13 indirizzo ingegneria pesante"lei rispose
"roba da cervelloni vedo.
comunque frequento la scuola 17 indirizzo d'arte e scultura"immaginavo fosse un artista, che colmo un ragazzo della scuola 13 che esce con una della scuola 17.
"so che la vostra scuola non ha una gran reputazione, ho saputo che spesso ci sono risse e nei giardini molte persone si fanno"
"non è delle migliori, si. però comunque la gente li non è poi così cattiva, le risse sono solamente tra i vari gruppi rivali delle zone degli indirizzi"
"in ogni caso non fa assolutamente per me è noiosissima onestamente"
luna controbatte ridacchiando
"beh le macchine pesanti sono molto divertenti invece"il silenzio tornò mentre charles si accese un altra sigaretta.
"tu fumi luna?"
"ogni tanto quando mi sento particolarmente stressata, cerco di non spenderci troppi soldi, invece vedo che tu fumi un bel po"
"io? si alcune volte sono arrivato a due pacchetti per notte"
"sei una ciminiera"
rispose ridendo.charles mentre fumava la sigaretta pensava a cosa fare una volta in città, l'ansia lo stava mangiando dato che era la sua prima volta con una ragazza.
lui non andava a genio a tutti è sempre stato abbastanza solitario e ecluso data la sua natura introversa, ma questo non toglie che sia restio al fare nuove conoscenze.
anzi, non aspettava altro.dopo 15 minuti interminabili di silenzii Il treno finalmente era arrivato i due salirono e come si aspettavano era vuoto dato che tutti gli studenti erano ormai a scuola.
si sedettero su due posti paralleli mentre il treno partiva verso la città.
il solito viaggio noioso e deprimente, le distese di tubature e le città spente, neanche un bosco, neanche della natura, pura industria e consumismo.Luna disse
“che ne dici charlie di-"
“charlie?”
“sono abituata a dare nomignoli”
disse mentre sorrideva“non mi piace onestamente”
Luna rispose trattenendo le risate
“va bene charlie”
"ti ho detto di non chiamarmi-"
Il treno si fermo prima del solito i due si guardavano intorno confusi.
il treno non si fermava mai in altri distretti oltre a quelli degli studenti, la cosa era parecchio bizzarra.
luna notò due figure adulte entrare nel trenol'espressione di luna cambiò completamente in una faccia preoccupata.
charles disse con tono confuso
"qualcosa non va?"si iniziò a spostare verso la porta mentre lui la seguiva parecchio scombussolato.
“che succede?”
lei rispose con un ansia palpabile
“controllori charles, controllori.”
Rispose
“che problema c’è? Siamo abbonati no? mica possono dirci qualcosa”
Lei rispose
“no non sono qui per biglietti sono qui per gente che sta saltando, hai capito ora?”
Merda.
Luna cerco di aprire la porta tramite la maniglia di emergenza, più provava più l’ansia di tutti e due aumentava mentre i controllori si avvicinavano sempre di più al loro vagone.
“non si apre cazzo”
Luna continuava a provare e provare finché.
I due controllori stavano entrando nel vagone.
charles prese tutta la sua forza in corpo chiuse gli occhi e si scagliò sulla porta mandando il vetro in frantumi e nel mentre si trascinò luna dietro.
I due caddero sul marciapiede vicino alle rotaie, i due controllori li notarono
“fermi voi due” esclamò uno di loro.
“forza luna dobbiamo correre” i due si alzarono e corsero verso l’uscita delle metro con tutte le forze che avevano in corpo
In che cazzo mi sono cacciato? Sto rischiando di perdere l’intero anno, merda non voglio lavorare come netturbino in città
Finalmente usciti notarono che si trovavano in un distretto nuovo ma molto simile al distretto studenti.
“dove diamine siamo?”
luna rispose
“non ne ho la più pallida idea ma la cosa più importante ora è correrre”
Anche qui c’erano enormi palazzi ma stranamente spenti le luminarie che fornivano luce scarsa, un atmosfera cupa, oppressa riempiva l’aria, tantissmo smog, odore di degrado le strade rovinate.
notarono però molti negozi che sembravano chiusi di recente dato che erano pieni di articoli.
i palazzi erano come colossi di metallo che ti guardavano dall'alto, ti facevano sentire una formica insignificante.che diamine è sto posto?,
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MIDNIGHT RIDE
Adventureuna storia in un mondo utopico che ho deciso di scrivere per svago. questa storia parla di charles un ragazzo che vive in un mondo dove i ragazzi fanno le loro attività di notte e di giorno gli aulti. qui charles cercherà a tutti i costi di vedere l...