ANATOMIA DELLA NOTTE

36 1 0
                                    


ANATOMIA DELLA NOTTE


1.

Il freddo e notturno vuoto ci circonda con le sue coperte di shungite,

con le sue gelide costellazioni di brina e le sue luminee scie,

lucciole, sciami meteorici che accarezzano il ciel.


Perle cosmiche navigano bucando l'ombra,

brucianti astri, brulicanti di entusiasmo.


Comete, pennellate di passione,

tremolanti croste d'emozione,

si lanciano sulla tua massa muta.


Osservo la tua coppia di lune rosate, abbracciarsi,

baciarsi sdraiate sopra la tua cute di ceneri lunari,

sotto i tuoi soli di bronzo ricamati con sgargianti desideri.


Reti di macchie multicolori ci sbirciano,

ci guardano con la loro siluetta orbicolare.


Accarezzata dall'indiretta luce,

la tua forma innevata si circonda col suo velo fatato.


La mia massa amorfa scivola sul fluido ed eterno oceano,

sta correndo contro il tuo orizzonte inquieto,

si sta intingendo col fuoco, si sta trasformando in vetro.


Le mie mani, bolidi d'oro, sagome di freddo metallo,

si gettano sulle tue ombre,

i mari opachi tra le tue curve lunate,

le tue forme appianate, accarezzate dalle tenebre.


Il mio buio si dilata, si riversa sulle tue terre di calcite,

cercando la tua fiamma occulta,

scavando fino ad aprirti come un fiore,

tra lampi di luce e lingue di lava si nasconde il tuo nucleo,

tra quegli strati di petali bianchi risiede il tuo cuore.


Sotto queste lande di ghiaccio si nasconde il calore,

il caldo cuocente di una supernova.


2.

Quando il tempo si spegne,

mi trovo riflesso nelle tue monete roventi,

due stelle nelle quali ho bisogni d'immergermi,

sperando che tua abbia visto oltre la mia sagoma cromata,

dentro di me.


Cerco di rispecchiarmi nei tuoi mari,

scandagliando il loro fondali,

cercando qualcosa in comune,

oltre queste distese di solitudine,

provando ad individuare delle macchie di rosa nel tuo bianco. (X1)


Provo a capirti, tentando di cogliere la tua natura,

ad esaminarti con il mio telescopio tentando di trovare la tua personalità,

forse ho sbagliato a considerarti come una,

forse sei molte, una marea di colonie di particelle,

cellule in simbiosi (ognuna) con un'identità propria. 


Probabilmente te sei la loro associazione,

milioni di vite tintinnando all'unisono all'interno di una matrice,

astri circondati dal vuoto che ti dipingono di calore con il loro aloni aurei.(X2)


La tua forma sfavillante, il mio faro navigando,

nuotando nell'arcata d'argento.


X1 - (Frase NO.11: Che cos'è l'Amore? - Prima Raccolta di Frasi Filosofiche - Marcos

L'amore è il bisogno di vedersi nello sguardo di una persona. Speriamo che quest'altra abbia visto dentro di te, sia riuscito a capire chi sei veramente, perché abbiamo paura di rimanere da soli.

Questo lo facciamo perché abbiamo paura dello sconosciuto. Ci comportiamo così perché abbiamo solo la certezza della nostra esistenza, e ci sentiamo molto soli.

L'unica vita che conosciamo è la nostra, delle altre ne teorizziamo solo l'esistenza. Noi solo abbiamo coscienza solo della nostra esistenza. Le altre le percepiamo, ma non essendo loro, non sappiamo manco se sono veramente vive.

Non ostante ci vediamo in loro perché percepiamo delle cose in comune nelle quali possiamo rispecchiarci.)


X2 - (Frase NO.17: contro il concetto di personalità - Prima Raccolta di Frasi Filosofiche - Marcos

Il concetto di "personalità", ampiamente accettato, potrebbe essere irrazionale. Ci considera come un individuo solo, invece noi siamo formati in gran parte da colonie di migliaia di esserini minuti in simbiosi. Essendo autonomi ed individuali gli esseri che conformano in nostro corpo, potrebbero avere un'identità propria. Forse la combinazione delle identità di questi esserini conforma quello che noi chiamiamo "personalità", ma dovrebbe essere considerata "identità collettiva".

Recenti studi scientifici propongono che noi non saremmo in grado di sopravvivere senza gli organismi che vivono in simbiosi con il nostro corpo. Inoltre, diverse teorie sostengono che il nostro cosiddetto corpo non è controllato principalmente dal cervello, ma dalle cellule che compongono il nostro corpo. Allora dovremmo considerare le nostre cellule come individui singolari?)


Novembre 2022 - Marzo 2023 / Marcos - Drago1721

Tempesta di Plasma (Aprile 2022 - in corso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora