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HARRY'S POV.

Mi stavo allenando insieme a Louis in palestra, sfogando tutta la rabbia che provavo in quel momento, tirando pugni al sacco da box senza controllo, avrei potuto romperlo se solo lui non fosse apparso da dietro, e mi avesse fermato.

Avevo il respiro accelerato e non riuscivo a controllarmi, avrei preso a pugni anche lui se non si fosse tolto dalle palle.

"Come sta Elizabeth Harry?" mi chiese.

Al suono di quel nome mille flashback si fecero spazio nella mia mente.
Le urla della mia ragazza, la paura nei suoi occhi mentre la picchiavo ieri sera.

FLASHBACK

"Allora imparerai ad amarmi." presi la sua figura minuti e la buttai contro il muro, per poi tirarle uno schiaffo dritto sulla guancia.

"Per favore Harry lasciami." mi urlò

La scaraventai per terra ed inizia a tirargli calci sullo stomaco, facendola piegare dal dolore, mi inginocchiai davanti alla sua figura, prendendola per i capelli e sbattendogli la testa per terra, fino a fargli perdere i sensi.
FINE FLASHBACK

"Bene." risposi.

"Devo andare Lou,ci vediamo domani." mi allontanai e presi il mio borsone, diriggendomi verso la macchina, misi in moto e andai verso casa.

Ad aprire la porta é Olga, la dolce domestica che mi ha visto crescere, la considero come una madre per me, ed amo il fatto che si prenda cura di Elizabeth quando io non ci sono.

"Buongiorno Harry." disse sfoggiando uno dei suoi bellissimi sorrisi.

"Buongiorno Olga." le dico sorridendo.
"Dov'é lei?" chiedo riferendomi alla mia bellissima ragazza.

"E in camera signorino Styles, la ragazza é molto debole, dice che ha dolore allo stomaco ma non capisco perchè." mi dice con tono dolce.

Lei non é a conoscenza di tutto quello che succede tra me ed Elizabeth, e sono felice di questo. Olga non deve sapere che razza di uomo sono.

"Grazie Olga, ora me ne occupo io, puoi preparmi una cioccolata calda e portamela in camera da letto? Te ne sarei grato."

"Certo signor Styles." mi dice prima di dirigersi verso la cucina.

Inizio a salire le scale lentamente, l'immagine di Elizabeth stesa sul letto..dolorante per colpa mia mi fa star male. Apro la porta scorgendo la figura di Elizabeth sdraiata sul letto, con una busta del ghiaccio sulla pancia.
Entro dentro,posando il mio borsone sulla porta del bagno, poi mi dirigo verso di lei. Che mi guarda con occhi spaventati.

"Piccola.." le dissi accarezzandole il viso dolcemente.
"Come ti senti?"

"Vattene via, non ti voglio qui." mi rispose..in lacrime.

"Smettila Elizabeth, imparerai ad marmi proprio come io amo te." le dissi prendendola in braccio e portandola verso il bagno.

"Hai bisogno di un bagno caldo." le dissi ,appoggiandola sul ripiano del lavandino, mi spostai e feci riempire la vasca mettendo i sali profumati. Mi avvicinai ad Elizabeth nell'intendo di spogliarla ma lei si allontanò sgranando gli occhi.

"No,faccio sa sola. Per favore esci.". Mi disse impaurita.

Elizabeth ovviamente non era vergine, avevamo fatto sesso moltissime volta e conoscevo il suo corpo meglio delle mie tasche.

"Ti prego Harry, voglio restare sola." mi disse, mentre una lacrima le rigava il volto.

"Levati qui cazzo di vestiti!" dissi, mentre iniziavo a sbottonarmi i pantaloni, per poi sfilarli via dalle mie gambe lunghe , stessa cosa feci con la mia maglietta rimanendo in boxer.

"Che stai facendo?" mi chiede Elizabeth confusa.

"Faremo il bagno insieme amore,e se entro due secondi non ti spogli lo farò io,con le cattive però." le dissi, guardandola in cagnesco.

Appena senti le mie parole iniziò a spogliarsi. Sapevo che aveva paura di me, incominciò dai pantaloni. Una volta tolti,ammirai le sue gambe perfette, con tanti piccoli lividi causati dal sottoscritto.
Si tolse anche la maglia facendo intravedere altri lividi.
Era bellissima macchiata dai miei sbagli.
Elizabeth era invidiata da molte ragazze, era perfetta, aveva un corpo fantastico, magro e piccolino in seno era perfettamente tondo.
Una volta esserci tolti entrambi l'intimo entrammo in vasca, mi misi dietro di lei e l'accolsi tra le mie bracccia coccolandola ,rimanendo in quella posizione per ore.

Una volta usciti ed esserci asciugati Elizabeth si diresse in camera da letto per prendere l'intimo ed io la seguii. Guardai ogni suo movimento,appena si mise l'intimo mi avvicinai a lei,circondando le mie braccia intorno hai suoi fianchi per poi cominciare a baciargli il collo lentamente ,iniziai ad indietreggiare andando a finire sul letto. La feci mettere sotto di me allargando le gambe, iniziai a baciare il suo corpo iniziando dal collo e lasciando una scia umida di succhiotti.
Iniziai a spogliarla dal intimo, contemplando il suo corpo, è questo che mi fece impazzire. Amo questa ragazza più di ogni altra cosa al mondo, sono pazzo di lei a tal punto da fare pazzie.
Sono dipendente da molte droghe, ma lei è la mia preferita.
Mi ricordo ancora quando stavamo a scuola, io la portavo via per stare insieme. In quel periodo ero molto geloso di lei ..e quindi ho ucciso molti ragazzi; tra cui il suo migliore amico.
Uccisi anche i suoi genitori perché non mi accettavano. Da quell'episodio so che lei mi odia ma in fondo mi ama ancora.

"Cazzo." ringhio sentendola ansimare.

Inizio a spingere sempre di più, sono quasi al culmine. La sento irrigidirsi sotto di me segno che anche lei sta per venire. Do l'ultima spinta e veniamo assieme sussurrando i nostri nomi.

"ti amo" le dico prima di crollare sopra di lei.

unhealthy. | harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora