I quattro elementi: Aria, Fuoco, Acqua e Terra vogliono dare una lezione agli umani, ma succede qualcosa di inaspettato.
C'entrano gli amori?
C'entra l'amicizia?
C'entra la morte?
C'entra il tradimento?
Beh sarete voi a scoprirlo.
So che il tema deg...
-Entrarono in svariati negozi, cercavano di non scegliere gli stessi colori anche se gli erano molto affezionati. Le tre erano molto amiche e brave nella scelta degli outfit, oltre ad aiutarsi aiutavano anche Fuoco, ma rispettando il suo stile. Avevano speso molto (avevano convertito una moneta magica simile a quelle degli euro ma con al posto del numero il simbolo euro € in quelli che gli servivano), ma erano contenti, ora potevano entrare in missione anche se mancavano dei dettagli, come la casa. (Nella scelta dell'intimo Fuoco era sbalordito e doveva tenere a bada se stesso e gli uomini e donne del negozio *negozio per uomini e per donne*) -
T: Non volete una casa?
Ar: SI.
F: ovvio
Aq: ma-
T: Niente ma! Come la volete? Gialla, rossa, verde, blu, viola, bianca, nera, rosa o celeste?
Ar: Bianca!
F: Rossa!
Aq: celeste!
T: verde
Tutti: Nera!
-stupiti di essere d'accordo-
Tutti: E che così sia
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È tipo così. Ogni stanza era poi dipinta e allestita con i diversi hobby e colori preferiti. Le sale comuni erano sempre nere ma con qualche ritocco.
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Ar: Hey ma la casa? Come la paghiamo?
Aq: Dobbiamo trovare dei soldi non possiamo convertire i mocomo (le monete magiche) per sempre.
F: Un lavoro
T: Cosa possiamo fare?
Ar: Noi siamo bravi a cantare, di sera potremmo esibirci in un club, rendendo i nostri hobby dei lavori.
F:Ma dovremmo andare anche a scuola
T:Ma noi sappiamo tutto in materia, non ci serve
Aq: Il sogno di ogni essere umano:)
T: Yep
Ar: Andiamo alla ricerca di un locale allora!
T: Ok, buona idea
-Cercammo per tutta la città ma non ne trovammo uno disposto a prenderci, ci guardavano in modo strano. Ma su un palo in mezzo alla strada c'era attaccato un volantino che citava "chi ha voce divina è ben accolto, n°..... Via .... Fateci visita al AFTER DIE"
Tutti: Andiamo!
/Andarono subito lì. Non avevano tempo per cambiarsi. Il locale aveva delle colonne con il capitello corinzio avvolte da rampicanti finti, ma molto realistici e la porta in legno massiccio, abbastanza scuro da creare contrasto e curiosità ai passanti. La scritta esterna del locale era verde acqua. Dentro era di un blu notte con vari affreschi stampati e delle frasi di opere antiche come l'Iliade, l'Odissea e altre storie o opere su i miti greci. C'era un angolo bar ampio sul lato destro illuminato da un led viola e un'altro rosa, il bancone in alluminio e delle sedie in metallo, molto particolari, i tavolini sparsi per la sala erano in legno, sopra c'era una lampada degli anni '70 / '80, le sedie erano di legno. Il parquet era di un legno ne troppo chiaro ne troppo scuro, abbastanza scivoloso per permettere ai clienti di ballare./
Andarono dal barista a chiedere del proprietario....
Un uomo assai seducente: era alto, non troppo muscoloso, pelle abbronzata, capelli ne ricci ne lisci neri e occhi...gli occhi un marrone simile al miele che scivola sul coglimiele, i colori richiamavano anche la terra ricoperta di foglie in autunno e la luce del tramonto. Divino. Anche troppo.
-tutti si riprendono dall' attimo di stordimento-
P/b: Buongiorno sono Felipe il proprietario.
Sbalorditivo, il proprietario era il barista.
~ Dopo il colloquio con il seducente e intricante proprietario, camminando per strada~
Ar: ma lo avete visto?! È un figo! Aq: parla pure bene ahhhhh F: ha un bello stile! T: è spagnolo! ... Ar: Ma non sembra troppo per un umano? Ci è parso a tutti e quattro affascinante, a ognuno per determinate caratteristiche, sempre che Fuoco non ci voglia dire qualcosa hahahah. F: Hai ragione, cmq no non sono gay haha. Aq: Esatto è strano tutto questo, pensandoci ci ha assunti senza farci cantare. T: Secondo i libri che parlano dell'Origine la descrizione fisica di Felipe corrisponde al Distruttore.
-silenzio-
Ar/Aq: sarebbe meglio se lo scoprissimo, ce lo avremmo in pugno! F: E come volete fare? T: iniziamo a esibirci però prima o poi qualcuna di noi dovrà legarsi a lui...
- Acqua e Terra guardano Aria-
Ar: perché io?! Aq: perché hai il carattere forte T: e hai un'eleganza strabiliante F: no lei non può, ne deve rimanere illesa ed è una cosa molto improbabile... Ve lo ricordate qualche secolo fa? Ar: Fuoco non-no-non dire una parola Aq: non farcelo ricordare T: perché lo hai detto! F: sono preoccupato per lei. /Siedono su una panchina in metallo, di fronte a un palazzo/ Aq:Da quando sei preoccupato per qualcuno? T: Stai tranquillo, non è obbligata lei è forte Ar: Fuoco...tranquillo so cosa comporterebbe, poi mica sarebbe la fine del mondo hahah ci sarà un altro erede:) F: Ma non sarà mai come te! Ar: Ovviamente hahahahah, dai su rialziamo il morale di questo poveretto hahah, andremo a bere e ballare e domani mattina a leggere, suonare e provare, ma prima si passa da casa a lavarsi e cambiarsi! T:Daiiii sempre così, va beneeee... Aq: vamos a bailar tataratata /ballando si dirige da Fuoco e lo fa alzare da quella panchina/ F:OK