Il primo bacio

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30 ottobre 2021

Uscimmo di nuovo in quattro il sabato dopo e l'uscita sembrava fosse pianificata tutta per noi.

Ci incontrammo a casa tua, avevi un vestito davvero stupendo e sembrava che non aspettassi altro che quel momento.

Andammo al Mc.

La prima parte di quella serata non andò come previsto, eravamo entrambi molto timidi e nessuno dei due riusciva a rompere il ghiaccio. Finché non ce ne andammo dal Mc. Per strada iniziammo a parlare, poi iniziò a piovere e ci rifugiammo sotto un palazzo. Lì ricordo ancora quanto eri bella quando ti incazzasti per il giubbino.

Provai ad avvicinarmi quanto più possibile a te, volevo farti capire quanto mi piacessi.

Dopo un po' ci spostammo sotto un bar, continuammo a parlare ed io continuavo a fissarti come se non avessi mai visto nulla di simile e, in effetti, era così.

Eri stupenda e una così non l'ho neanche mai immaginata.

Dopo un po' si riavvicinarono i nostri amici.

La tua migliore amica mi prese in disparte e mi chiese se avessi o no intenzione di baciarti. Poco dopo tornai da te, loro si allontanarono di nuovo, feci una battuta stupida per avvicinarmi a te, poi ti baciai.

Fu stupendo, anche solo a ripensarci, mi tornano le farfalle nello stomaco, è stato il bacio più bello che avessi mai dato, ti desiderai per tutta la sera, non aspettavo altro che quel momento.

Dopo il bacio me ne dovetti andare, ma prima di andarmene dovevo ancora fare un'ultima cosa, ti chiesi di fidanzarci e tu, con un sorriso splendido sul viso, rispondesti di sì.

Non puoi neanche immaginare quanto fossi bella appena le nostre labbra si staccarono, il tuo sorriso ce l'ho ancora impresso nella mente.

Fu quel giorno, il trenta ottobre duemila ventuno, il primo bacio.

Quel maledetto giorno di febbraioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora