《In love with a message》||Lorenzo Paggi

Thirteen- Skype 1.2_ Lorenzo

|Lorenzo|
Cazzo Lorenzo, non dovevi dire così! Devo contenermi, non posso farle capire subito che mi piace...speriamo che non lo abbia già capito.
-Lorenzo? Ci sei?
-Mh dicevi?
-Hanno suonato al campanello, sei sordo?
-Stavo pensando, aspetta un attimo. Torno subito.
Mi alzo di scatto e cado a terra inciampando su una scarpa, sento Alaska ridere e impreco mentalmente per la figuraccia. Arrivo davanti alla porta e alla vista di Matteo mi viene voglia di ucciderlo.
-Vaffanculo.
-Buon Pomeriggio anche a te Lorenzo.
-Stavo facendo una videochiamata Skype con Alaska.
-Uhh voglio vederla.
Matteo inizia a correre verso la mia stanza e non faccio in tempo a raggiungerlo che ha già preso possesso del mio telefono.
-Io sono Matt! Tu sei Alaska, giusto?
-Oh uhm...si..
-Sei bella come diceva Lorenzo.
Lo spingo via e mi riprendo il cellulare.
-Perdonalo, è un coglione!
-Hey non lo sono!
-Si che lo sei!
Alaska ride e il mio cuore inizia a battere a mille, il suo sorriso dio..
-Sei tenera con l'orso Mad.
-Grazie Jareddiy
-Aspetta...Jareddiy? Ma cos
-Non ti piace? Io lo trovo bellissimo.
-È una specie di vendetta perché ti chiamo Mad?
-Direi di si.
-Sei terribile.
-Nah.
-Alenzoo
-Matt non sai inventare nomi shippabili, arrenditi.
-Matteo Tiberia non si attende mai, sono troppo super per arrendermi.
-La convinzione fotte amò.
-Sei cattivo tu. Alaska diglielo tu che sono super.
-Jareddiy vergognati, come puoi dire che Matteo non è super! Cioè ma cioè!
-Visto Lorenzo! Ah ah ah!
-Sei un caso disperato.
-Basta, vado a mangiare la tua Nutella.
-Vai pure.
Matteo va in cucina ed io resto a parlare con Alaska, parliamo un po di noi e ridiamo quasi tutto il tempo. Quando è il momento di chiudere la chiamata, un senso di tristezza mi travolge e vorrei poter restare a parlare con lei così per ore e ore.
-A dopo Jareddiy.
-A dopo Mad.
-Ti voglio bene...
-Anche io...
Chiamata terminata.

Non è vero, io non le voglio fottutamente bene. C'è qualcosa di più.