Mi trovavo difronte a lui, io seduta sul letto lui sulla sedia senza dirci una parola:
-Allora? non rispondi alla mia domanda?
-Non è facile come sembra
-Perché cosa c'è di così complicato?
-Tutto
Guardai verso il basso non riuscivo a capire, non mi dava giuste spiegazioni, si avvicinò a me e mi guardò negli occhi:
-Avrai paura di me, e andrai via
-Non lo farò, non potrei mai avere paura di te
lui guardò verso il basso con aria molto preoccupata poi ritornò con lo sguardo a me:
-Io ti conosco da un sacco di tempo
-Come fai a co..
mi tappò la bocca con la mano io rimasi sorpresa:
-fammi parlare
io annuii:
-Io non sono umano
A quelle parole rabbrividì, stavo andando a parlare ma lui mi fermò solo con lo sguardo quindi rimasi in silenzio:
-Sono un demone, non pensare a mostriciattoli o cose del genere, sono solo io, sono scappato dal regno dei demoni per conoscere te, da li stavo ore e ore a guardarti e quando venni qua e ti vidi per la prima volta il mio sangue di demone stava ribollendo la tentazione di saltarti addosso era enorme per questo sono corso via
Guardò per un pò atterra cercando di pensare a cosa dovesse dire, io non ero spaventata da quelle parole, dal sapere che esistessero i demoni o cose così, ma non mi sarei mai aspettata di incontrare una persona del genere, io rimasi in silenzio e continuai a guardarlo, lui si fece coraggio e riprese a parlare:
-I mie occhi diventano rossi quando uso i miei poteri da demone o entro nella mia vera forma
guardò giù:
-Ora puoi domandarmi ciò che vuoi
-Quali sono i tuoi poteri
era la prima domanda che mi venne in mente
-Noi demoni siamo molto veloci e molto più forti di voi umani, siamo immortali e ci curiamo molto più in fretta degli esseri umani, il nostro sangue se bevuto non solo ti guarirà anche se in fin di vita ma ti renderà uno di noi, posso creare il fuoco dal nulla e saperlo usare a mio piacimento, altre domande?
-qual è la tua vera forma?
-sarebbe meglio un'altra volta
-voglio vedere ora
guardò in basso:
-Non posso assicurarti che nella mia forma normale io possa trattenermi dal non saltarti addosso
-Io mi fido di te non ho paura
-Il problema non è il farti male perché quello non lo farei mai, io intendo trattenermi in un altro senso
mi guardò con un sorriso molto permaloso e io dentro di me sobbalzai:
-Mi fido di te
si alzò si mise in piedi davanti a me e piegò la testa verso il basso, poco a poco dalla testa si vedevano spuntare delle corna, i canini allungarsi e dalla schiena una lunga coda, lui mi guardò e vidi che aveva gli occhi rossi, cominciò ad avvicinarsi a me, mi fece coricare e lui su di me che mi fissava:
-Non ti faccio paura?
lo disse con un tono di voce molto caldo e attraente:
-No
allungai le mani e cominciai a toccargli le corna, lui non mi guardava negli occhi e gli dissi:
-Perché non mi guardi?
-Se ti guardo non sarei in grado di controllarmi
-Mi fido di te
a quelle parole mi guardò strinse gli occhi e appoggiò la sua fronte alla mia:
-Io te lo avevo detto che non sarei stato in grado di trattenermi
mi si buttò addosso e cominciò a baciarmi, ero come incantata non riuscivo a smettere di baciarlo e lui di baciare me, la sua mano cominciò a sfiorarmi il collo e ad andare giù ma appena se ne rese conto si tirò subito indietro:
-Basta! non riesco controllarmi in questo modo
-Non riuscivo nemmeno io
Mi resi conto dopo di quello che avevo detto e arrossii e vidi lui che faceva un sorriso:
-Ti devo chiedere solo una cosa
-Dimmi
-Di tutto ciò che riguarda me e il fatto che sono un demone non devi farne parola con nessuno
-Tranquillo non lo dirò a nessuno
si alzò mi portò in macchina e partimmo per portarmi a casa, stranamente siamo stati per lo più in silenzio, arrivammo sotto casa mia e mi accompagnò davanti alla porta di casa:
-Domani mattina ti aspetto qui alle 7:30 ti porto io a scuola
io arrossii no capivo perché mi dicesse questo, mi mise la mano sotto il mento e me lo alzò con delicatezza per farmi guardarlo negli occhi:
-Sappi che ora sei mia
e mi baciò, io rimasi paralizzata da quelle parole era fantastico, cominciò ad allontanarsi, si girò e disse:
-Buonanotte piccola umana a domani
io rossa come un peperone gli diedi la buonanotte ed entrai dentro casa, i miei genitori erano già a dormire, non si sono preoccupati per niente di me, corsi in camera mia mi cambiai i vestiti strappati mi misi il pigiama e misi la felpa di Brad sul letto,mi sdraiai affianco alla felpa e misi la faccia in mezzo per poter sentir meglio il suo odore, chi se lo sarebbe mai aspettato che era un demone, forse dovrei calcolare di più la situazione ma non ci riesco sono troppo attratta da lui, quando lo guardo e come se il mondo smettesse di girare e si concentrasse tutto su di lui, pensando e ripensando mi abbracciai alla felpa e comincia a dormire.spazio scrittrice: fine secondo capitolo, si sono svelate molte curiosità su Brad chissà cosa succederà dopo
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I suoi occhi rossi come il fuoco
De TodoEro sola, c'era solo lui, mi guardava con quei suoi occhi rossi i capelli neri che gli cadevano sopra gli occhi, lui era li e non si muoveva.