The God's Talent

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Dormi sepolto in un campo di granoNon è la rosa, non è il tulipanoChe ti fan veglia dall'ombra dei fossiMa son mille papaveri rossi

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Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma son mille papaveri rossi

Nome
Luigi Alfredo

Luigi

Deriva, tramite vari passaggi, da un antico nome germanico, più precisamente francone, Chlodowich, Hlodwig o Hlodowig, esso si sviluppò prima nelle forma Clodovicus, divenuta poi Ludovicus e quindi Looïs e Luis in francese antico, e da lì giunta in italiano come Luigi. Lungo il percorso, dal nome originario si sono sviluppati diversi nomi allotropi di Luigi, usati più o meno indipendentemente l'uno dall'altro e ciascuno con le proprie varianti, quali Aligi, Aloisio, Alvise, Clodoveo e Ludovico.
Dal punto di vista etimologico, come gran parte dei nomi germanici Hlodwig è composto da due elementi:

hlod (o hluda), generalmente interpretato come "fama", "gloria", "famoso", anche se va notato che Förstemann lo indica come di difficile interpretazione, tanto da definirlo "la croce degli etimologisti" ; lo stesso elemento si ritrova anche nei nomi Clotilde, Ludolfo e Lotario.

vig (o wig), "battaglia" o wigaz (o wiga), "guerriero", da cui anche Edvige, Heilwig e Wiebe

Il significato complessivo può essere interpretato come "famoso guerriero", "famoso in guerra", "combattimento glorioso".

Alfredo

Il nome ha origini anglosassoni riconducibili a tre diverse etimologie, ossia a nomi differenti ma dal suono simile, che col tempo sono confluiti in uno unico. Il più noto di questi nomi è Ælfræd, composto da ælf ("elfo", da cui anche Elfrida e Alberico) e ræd ("consiglio", da cui anche Etelredo), intepretabile come "consiglio degli elfi". Il secondo è Ælfriþ, composto da all ("tutto") e friþ (o frith, "pace"), quindi "tutta pace" . Il terzo è Ealdfrith, formato da eald ("anziano", "saggio") e frith (o frith, "pace"), quindi "pace antica", "pace duratura" o anche "saggio nella pace".

Il nome venne portato da molte illustri figure della storia inglese, fra cui Alfredo il Grande, la cui fama ne assicurò la sopravvivenza in Inghilterra anche dopo la conquista normanna, allorché molti antichi nomi inglesi furono rimpiazzati da quelli normanni. Durante il Medioevo il suo usò calò senza però cessare: in quel periodo, comunque, oltre ad essere documentato anche un uso di Alfred come nome femminile, sono attestate anche molte forme vernacolari, come i maschili Auvery, Alvery e il femminile Albreda. Nel Settecento il nome Alfred venne riportato in voga, seguito dal femminile Alfreda nell'Ottocento.

Lungo le sponde del mio torrente
Voglio che scendano i lucci argentati
Non più i cadaveri dei soldati
Portati in braccio dalla corrente

𝘼𝙪𝙙𝙞𝙩𝙚𝙡𝙨 𝙁𝙖𝙢𝙞𝙡𝙮 ➽𝙄 𝙢𝙞𝙚𝙞 𝙤𝙘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora