-Capitolo 16-

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Jae,

volevo vederti ancor prima di sapere chi eri.

Il mio cuore è invaso da una sensazione che non ho mai provato prima. Voglio conoscerti, è l'unico desiderio che porto nel cuore. Lo faremo, te lo prometto.

Troverò una soluzione, mentre ti scrivo sei già in Corea.

Ok, sto solo indovinando, ma qualcosa nel mio cuore sembra diverso. È come se questo peso fosse stato tolto, spero di avere ragione. Non so se posso stare ancora lontano da te.

Te lo prometto, qualunque cosa accada io sarò qui per te.

Poi la scrittura pulita e uniforme si interrompe. Non c'era nessun "con affetto , Chan", continuava solo con una scritta blu disordinata.

Ho appena sentito la notizia.

Mi dispiace di non aver potuto fare abbastanza per proteggerti dai media. Sarà dura ora, ma intendevo quello che ho detto.

Anche con tutti i sasaeng, manager e giornalisti del mondo, finché avremo l'un l'altro, andrà tutto bene.

Scommetto che ti sono mancate le mie battute sdolcinate eh?

Spero che ti abbia fatto sorridere, anche un po', ne hai una bellissima.

Ci vediamo prima di quanto pensi.

Con affetto, Chan.

Le sue dita scivolano sul bordo del foglio e le fa scorrere tra le protuberanze del biglietto scritto a mano. Era stato scritto in 2 momenti diversi. Una metà della pagina era pulita e utilizzava inchiostro nero, mentre l'altra era disordinata utilizzando inchiostro celeste.

Non importava però, l'ansia della sua anima gemella che non voleva vederla se n'era andata.

"Prima di quanto penso?" chiede Jae guardando Bambam che le ha consegnato la lettera non appena ha messo piede nell'edificio JYP.

"Ho giurato di mantenere il segreto per ora." sorride ampiamente. "Vedrai, ma non pensarci troppo."

Entrano in una delle sale prove e vedono Mark, Jinyoung e Jaebeom seduti insieme sul pavimento. Dopo averla vista, Mark si alza e si avvicina a loro.

Il cuore di Jae quasi si spezzò a metà vedendo l'aspetto scarmigliato del ragazzo. Le borse scure sugli occhi accompagnavano i suoi capelli disordinati, i suoi vestiti erano stropicciati e sembrava che le sue sopracciglia fossero permanentemente solcate.

"Come stai?" chiede avvolgendola in un abbraccio.

"Devi prenderti cura di te Mark." Jae fa lezione abbracciandogli la vita. "Non puoi stressarti così tanto per questo."

Mark sospira avvolgendo le braccia intorno a Jae e appoggiandole il mento sopra la testa.

"Lo farò, adesso come stai?" lui la guarda con occhi preoccupati.

Cerca di raccogliere i sentimenti delle ultime 24 ore in una frase, ma non ci riesce.

"Sto bene, gli Stray Kids sono stati molto gentili con me." lei lo rassicura. "Come sta Jinyoung, anche lui ha ricevuto odio?" dà una sbirciatina a Jinyoung e Jaebeom quasi altrettanto arruffati.

Mark alza la fronte mentre quello che dice Jae alla fine arriva a entrambi.

"Hai visto i tuoi social media?" la sua voce era dolce, temendo che parlare troppo forte potesse spezzarla come sta spezzando lui.

Jae sorride meglio che può.

"È l'opinione di estranei che non sanno nulla di me, starò bene." stava cercando di convincere se stessa tanto quanto stava cercando di convincere Mark. "Ho te e il resto di Got7. È tutto ciò di cui ho bisogno."

Dear Soulmate| tradu.ita.| di SocaleeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora