-Capitolo 19-

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Giorno 1

Caro Jae,

Oggi è il giorno. Ho già pianificato tutto.

Oggi ti porterò sul tetto e ti mostrerò la stella che desideravo ogni notte di incontrarti. Confesserò e implorerò il tuo perdono per aver mantenuto questo segreto per troppo tempo.

Spero che mi perdonerai.

E ti darò questa lettera per dirti quello che già so che non potrò.

Ti amo.

Non solo un tipo elementare di amore finito e volubile. È il tipo di amore che spero tu provi per me, ma che io ho sempre provato per te.

Se dovessi inventare la ragazza dei miei sogni, la persona che sarebbe assolutamente perfetta sotto ogni punto di vista, non sarebbe nemmeno paragonabile a te.

Sei il motivo per cui le mie giornate sono più luminose, perché il sole splende ancora durante questa tempesta di neve, come riesco a superare tutte le battute del ragazzo su di noi e con chi spero di stare per il resto della mia vita.

Mio carissimo Jae, è un onore essere la tua anima gemella.

Con affetto, Bang Christopher Chan

"Buongiorno ragazzi!" La voce chiassosa di Jackson riecheggia nel dormitorio stranamente silenzioso degli Stray Kids.

Chan lascia cadere la penna e infila rapidamente la lettera che stava scrivendo in un cassetto a caso.

"Vicino ma non del tutto." Jae ride uscendo dal bagno, il primo pronto per la giornata.

"Ragazzi, fate delle copie della nostra chiave?" chiede Chan uscendo dalla camera da letto. "Come continui a entrare?" chiede guardando i 7 membri che erano seduti in cucina a mangiare il loro cibo.

"Non preoccuparti." Bambam lo saluta.

"Sarei preoccupato se fossi in te." Jaebeom scherza mentre Chan si siede accanto a Jinyoung.

"Ma perché siete qui ragazzi? È successo qualcosa?" chiede Jae unendosi a loro in cucina.

"No, volevo solo portarti fuori per la giornata." Mark la rassicura accarezzandole la testa. "Abbiamo tutti bisogno di comprarti un regalo di Natale dell'ultimo minuto, ma la metà di loro non sa cosa comprare, quindi vieni con noi."

"Vi avevo detto niente regali." Jae fa il broncio. "Comprarmi un volo di andata e ritorno in prima classe è stato sufficiente."

"Vuoi dirti che non ci abbiamo già comprato dei regali che sono già perfettamente nascosti nella tua valigia?" chiede Jackson conoscendo già la risposta.

"Perché devi rovinare così la mia sorpresa?" tira fuori la lingua.

Ormai sono mesi che ha i regali pronti e li ha portati dagli Stati Uniti. 8 felpe abbinate per lei e Got7 con piccoli ricami sui polsini della manica che hanno i loro nomi sopra con una piccola toppa sul petto. Un altro regalo era nascosto con cura nel suo zaino, ma non avevano bisogno di saperlo.

"E tu? Cosa vuoi per Natale Chris?" Jae chiede a Chan chi è appoggiato allo stipite della porta.

"Niente davvero, spero solo in una buona giornata oggi. So che mancano ancora un paio di giorni a Natale, ma questo è il mio augurio di Natale."

"Dovresti venire con noi, dubito che riuscirai a trovarlo online." Jae cerca di far ridere anche solo un po' il ragazzo con un'espressione seria sul volto.

Funziona e presto il gruppo di 9 è uscito. Dai piccoli negozi che vendevano cancelleria e gioielli delicati, ai negozi di lusso in cui i ragazzi hanno trascinato Jae per cercare di viziare la ragazza riluttante.

In tutto questo, Chan non ha potuto fare a meno di tenere d'occhio gli oggetti a cui Jae era interessata, cercando di trovare il regalo perfetto per lei.

Non ha visto niente che potesse bastare per lei, voglio dire, è la sua anima gemella. Come dovrebbe trovare il regalo perfetto, era perplesso.

Dopo essere stati in 3 diverse città e aver speso troppi soldi, il gruppo ha finito per cenare in un ristorante appartato circondato da piccoli negozi dall'altra parte di un parco.

"Pensi che il lago sia completamente ghiacciato?" chiede Jae guardando fuori dalla finestra del ristorante. Il lago luccicava per la luce che si rifletteva sulla sua superficie.

"Deve essere, si sta gelando." Youngjae annuisce mentre guardano tutti fuori dalla finestra.

"Vado a dare un'occhiata, qualcuno vuole venire con?" si alza dal suo posto.

"Lo farò." Chan risponde automaticamente.

Ci è voluto tutto in Got7 per non ridere, imbavagliare o reagire immediatamente a lui.

Jae sorrise e afferrò la mano di Chan mentre i due si dirigevano verso il lago. Fuori c'era ancora un po' di sole, ma tutti i lampioni erano già accesi. In lontananza si vedeva il luccichio degli edifici della città. Jae si ferma vicino al bordo del lago e alza la testa sentendo i fiocchi di neve cadere sul suo viso con una freschezza rinfrescante.

"Mi mancherà quando sarò in California." lei ammette.

"Potresti sempre restare qui." Chan suggerisce. "L'inverno in Corea è impossibile da trovare altrove". ridacchia copiandola guardando la luna ora più visibile.

I due stanno in silenzio mentre la neve intorno a loro svolazza nel vento.

Lei lo guarda e per un secondo si guardano negli occhi.

"Il mio cuore e il mio cervello mi dicono due cose diverse." lei sospira. "Corea o California?" chiede ad alta voce all'universo.

Forse era il fatto che le sarebbe mancata la neve, o forse era per il motivo che lui conosceva in fondo, ma il dolore nei suoi occhi era chiaro.

Sembrava esausta, ed era tutta colpa di Chan. Anche dietro il suo sorriso mentre alzava di nuovo la testa, le faceva male dentro.

Mantenere il suo segreto l'ha ferita tanto, se non di più, di quanto ha ferito lui. Come ha potuto far soffrire in quel modo la ragazza che dovrebbe amare di più? Doveva dirlo allora, lei non avrebbe dovuto sopportare un altro secondo di sentirsi così.

"Corea." La voce di Chan minaccia di spegnersi.

Può davvero ammetterlo? Adesso è il momento giusto? Saprà se c'è mai un momento giusto?

Ora o mai più.

"Jae io sono," cerca di continuare. "Vedi, io sono tuo." interrompe ancora una volta le parole che non riescono a formarsi correttamente.

Non riesce a credersi in questo momento. Perché non può semplicemente dirlo? Le lascia andare la mano e si passa le mani tra i capelli per la frustrazione, prima di pizzicarsi il ponte del naso.

Jae gli prende di nuovo la mano libera mentre i due stanno fianco a fianco e lei finalmente lo guarda. Con un piccolo sorriso incoraggiante, le parole lasciano le sue labbra con facilità.

"Sei la mia anima gemella."

Dear Soulmate| tradu.ita.| di SocaleeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora