Un amore inaspettato

Mi ha protetta

Oggi ci sono i colloqui e sono contenta perché dopo quello che è successo ieri ho proprio bisogno di vedere i miei genitori e di capire anche a che punto sono con le indagini.
"Ciao" dico sedendomi dopo averlo abbracciati
"Come stai tesoro?" Chiede mia mamma
"Bene! Però voglio uscire" rispondo
"Lo sappiamo e credimi che stiamo facendo di tutto. Ma non è semplice" dice mio padre
"Voi come state?" Chiedo
"Tutto bene. Ci manchi tanto ma vedrai che presto tutto finirà" risponde mia mamma
Mentre parlo con i miei genitori sento una mano accarezzarmi la spalla e voltandomi mi accorgo che è Ciro, ha proseguito poi per andare a sedersi al tavolo vicino al mio dove c'era il fratello ad aspettarlo.
"Che succede?" Chiede mio padre preoccupato
"Nulla. Perché?" Chiedo
"Sai chi è quello vero? Non penso che dobbiamo spiegartelo noi" risponde
"Certo che lo so. E quindi?" Chiedo
"Che voleva dire quel gesto? Hai qualche problema? Martina devi parlare se sta succedendo qualcosa" dice mio padre preoccupato
"Ma cosa dite! Non ho nessun problema anzi!" Dico
Non vorrei dire cosa sta succedendo tra noi anche perché so che loro non capirebbero e si preoccuperebbero solamente.
"Allora perché quel gesto?" Chiede mia mamma
"Niente mamma. Ci siamo avvicinati e quando ho avuto qualche problema è stato dalla mia parte. Tutto qui" dico cercando di chiudere in fretta questo discorso
"Martina è un Ricci! Devi girargli alla larga" risponde mio padre
"Pensate che sia facile qui dentro? Non sapete nulla di quello che sto vivendo. Di quello che mi succede ogni giorno e se posso avere un Ricci dalla mia parte credetemi che qui dentro è solo un bene! Fidatevi di me"concludo
"Ok! Ma stai attenta" risponde mia mamma visibilmente preoccupata ma ha capito che è meglio tagliare corto su questo argomento
Dopo una mezz'oretta di chiacchiere ci abbracciamo e ci salutiamo.
Esco dalla sala colloqui e trovo Ciro ad aspettarmi.
"Non volevo crearti problemi" mi dice
"Tranquillo" rispondo per poi baciarlo