→CAPITOLO 2←

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La sveglia suona alle undici in punto, la stoppo e con calma mi alzo stropicciandomi gli occhi ed andando giù per fare colazione con latte e cereali. Finita la colazione torno in camera.
È arrivato il momento di fare le valigie. Poso la valigia sul letto ed inizio a metterci dentro tutto l'occorrente: vestiti, trucchi, phone, caricabatterie, scarpe, quaderni e per finire astuccio. Poi prendo la borsa e ci metto dentro: telefono, cuffiette, portafoglio, fazzoletti ed occhiali da sole.
Preparata la valigia la porto giù all'entrata e vado in camera mia per mettermi il pigiama in Pail, una volta messo vado in bagno lavandomi i denti accuratamente. Tornata in camera mi stendo sotto le coperte non riuscendo a dormire per la troppa agitazione, così inizio a sognare come potrebbe essere la scuola, di come potrebbero essere i compagni e come comportarmi dovendo diventare una non popolare. Finalmente riesco ad addormentarmi e cado in un sonno profondo.

...

La mattina seguente mi sveglio e guardo l'orologio, sono le sette e mezza di mattina, cavolo! Alle undici in punto parte l'aereo!
Mi alzo di fretta correndo in bagno e mi preparo di fretta e furia, prendo le valigie e scendo, faccio colazione con brioche al cioccolato e un po' di latte.
Esco di casa salutando mio padre con un caloroso abbraccio e entro in macchina sedendomi nei sedili posteriosi vicino al finestrino destro ... Sono così agitata!!!
Per tutto il viaggio non faccio che ascoltare la musica, mi riascolto continuamente la mia canzone preferita "Seven years" di Lukas Graham.
Dopo un'oretta circa arrivo all'aereoporto e scendo andando al check-in e dopo all'imbarco. Saluto mia mamma quasi piangendo ma riesco a trattenermi mentre mia mamma scoppia in lacrime dopo gli ultimi abbracci, salgo sull'aereo e mi siedo nel posto che mi hanno assegnato, mi metto le cuffie ed ascolto la musica mentre l'aereo decolla ... Il viaggio lo passo ascoltando la musica e guardando fuori dal finestrino. Il paesaggio visto dall'alto è semplicemente stupendo, sembra che tanti pezzi di varie forme geometriche siano stati uniti costruendo una grande forma geomentrica.
Dopo quattro ore arrivo all'aereoporto di New York, scendo e prendo le valigie. Chiamo un taxi e ci salgo dandogli l'indirizzo della scuola. In dieci minuti ci arrivo e dopo averlo pagato scendo dall'auto. Mi guardo attorno pensando che quella scuola era davvero enorme. È un liceo un po' particolare perchè oltre alla scuola ci sono anche i dormitori, è come un college solo che è un liceo.
Entro dentro alla scuola ancora stupita dall'immensità del liceo e mi dirigo verso la segreteria, gentilmente una signora sulla cinquantina, magra, con capelli biondi e vestiti abbastanza stretti mi dice dove alloggerò per quest anno e mi accompagna in stanza spiegandomi lungo il tragitto, le cose basilari dell'istituto; mi consegna anche il foglietto con gli orari della settimana e io sorrido ringraziandola. Una volta arrivata davanti alla porta la segretaria mi da le chiavi per poi augurarmi una buona permanenza nella istituto, io la ringrazio e le sorrido prima che se ne vada facendo rumore con i tacchi. Entro guardandomi intorno, era molto carina, uno stile moderno, i colori prevalenti erano il nero e il bianco che ricoprivano le pareti mentre il pavimento era ricoperto di moquette. Poso la valigia accanto al letto e vado esplorare le altre stanze, il bagno è enorme, ha sia la vasca sia il box doccia, esco dal bagno e vado in salotto, c'è un divano davanti alla televisione, la televisione era sopra ad un ripiano e sotto essi c'era un camino.
Decido di fare un giro per vedere dove studierò e dormirò, le valigie possono aspettare ... Mi travesto da perfetta nerd ed esco dalla stanza. Tutti che mi ridono dietro per come ero vestita ed io mi sento tanto in imbarazzo, adesso capisco come ci si sente quando si è uno sfigato e tutti ti prendono in giro. Inizio a camminare per i lunghi corridoi, la scuola aveva le pareti gialle canarino che si sposava bene con il pavimento fatto di mattonelle marroni con qualche decoro per abbellirle. Ci sono tantissimi armadietti tutti uguali ed io ancora mi chiedo come fanno a capire qual'è il loro, sono tutti identici! Entro nel laboratorio di chimica e fisica, mi guardo intorno trovando molti microscopi o altri attrezzi che servono per la chimica e la fisica. Esco dall'aula di chimica e mi dirigo verso l'aula di musica, entro e noto subito che attorno alle pareti ci sono delle note musicali e dei pentagrammi con diverse note sopra, poi noto diversi strumenti, come per esempio il quartetto di archi, la chitarra acustica, degli strumenti a fiato, un pianoforte e due microfoni. Lentamente mi avvicino al microfono ed inizio a cantare "Sad song" dei The King, sentendo dei rumori mi fermo subito e prima che qualcuno mi veda esco di corsa dall'aula ripercorrendo il corridoio che mi avrebbe portato fuori dalla scuola. Esco dal liceo e mi incammino nei dormitori. Una volta tornata in camera sbuffo e mi metto il pigiama per poi mettermi sotto le coperte, chiamo la mia migliore amica per dirgli quante figuracce ho fatto oggi e di come la scuola e il dormitorio siano molto carini, io e lei scoppiamo a ridere per poi salutarci e chiudere la chiamata visto che lei doveva andare a hip hop .... Mi manca fare hip hop, così metto la musica del saggio e inizio ad allenarmi con la coreografia.
Dopo un po' guardo l'orologio del telefono e sono le sette, ho ballato per quasi tre ore. Decido di sistemare la mia stanza sotto le note di "Same Old Love" di Selena Gomez, che inizio a cantare, per me era un abitudine, quando dovevo mettere in ordine la mia camera, cosa che succedeva molto spesso visto che io sono molto disordinata; dovevo per forza ascoltare la musica, non so bene il perchè, forse perchè la musica mi da più energia ... Finisco alle dieci, le cose sono sistemate e sono in ordine, ora il bello sarà mantenere l'ordine.
Vado in cucina e mi preparo qualcosa di veloce da mangiare, mangio mentre mi guardo la televisione. Finito di mangiare, essendo stanca dopo aver messo tutto in ordine mi infilo il mio comodissimo pigiama, mi lavo i denti e mi infilo sotto le coperte al calduccio.
Chiudo lentamente gli occhi dopo aver messo sotto carica il cellulare ed aver puntato la sveglia alle sette, mi copro fino al naso e poco dopo mi addormento lentamente pensando a quanto mi manchino i miei amici.

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RICORDO CHE I CAPITOLI VERRANNO PUBBLICATI I SEGUENTI GIORNI:

♥ LUNEDÌ ALLE DIECI DI SERA !!!
♪ MERCOLEDÌ ALLE DIECI DI SERA !!!
♣ VENERDÌ (QUANDO MI SARÀ POSSIBILE, QUINDI MAGARI NON TUTTI I VENERDÌ RIUSCIRÒ A PUBBLICARE) ALLE DIECI DI SERA !!!

THANKS AND ALL THE LOVE. ❣❣❤

The Perfect DeceptionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora