Capitolo 1: Bravo (Parte 1) - ✓

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Presente.
Ocean City, Maryland, Stati Uniti. Ore 2:37

Il porto di Ocean City era un luogo isolato dalle grande metropoli. Si respirava un'aria mite e placida, priva dell'inquinamento luminoso dei grattacieli e delle insegne pubblicitarie invadenti e sfarzose; era una piccola cittadina di pescatori, di coloro che prendevano i propri pescherecci con la speranza di tornare a casa con un'ottima abbondanza di cibo. Vantava della presenza di settemila abitanti; nulla di troppo disturbante. Le vie erano vuote. Ocean City era sempre stata deserta; tralasciando qualche abile spacciatore, tutto era spento. Le luci arancioni delle strade illuminavano quei vicoli stretti, abbandonati. In cielo non poteva intravedersi neanche una nuvola. La temperatura si era abbassata, stonando in quella che poche ore fa poteva definirsi una bellissima serata estiva. Il fruscio delle ruote che collidevano contro l'asfalto umido delle strade lasciava un eco distante, come una scia di suoni che all'orecchio risultavano rilassanti e parecchio stimolanti per il sonno. Sebbene la lista di difetti avesse potuto continuare all'infinito, Ocean City era caratterizzata da un porto immune ai controlli legali della polizia, quindi era un luogo perfetto per i criminali di un grosso giro, usufruendo di quell'implicita calma per proseguire i loro affari nella perfetta armonia. 

Il porto, la notte, veniva dimenticato, lasciato in balia di chiunque avesse voluto fare il furbo.

Proprio quel giorno era diventato, per l'ennesima volta, la zona di un mercato nero; la struttura principale era decorata da finestre illuminate, le quali avrebbero potuto attirare l'attenzione degli abitanti, se solo fossero svegli. Il silenzio era la loro arma migliore, non si muoveva nemmeno una mosca. Uomini camminavano attorno all'edificio, armati di fucili d'assalto; eseguivano una ronda distratta, utile a non dare nell'occhio, vestiti da umili pescatori. Esaminavano la zona in cerca di movimenti sospetti; non ricevendone alcuni, si davano il cambio, confermando la sicurezza del perimetro per fare in modo che il loro superiore concludesse gli affari e facesse partire la nave con il carico che lui aveva richiesto. Quei criminali erano convinti che qualcuno avesse potuto fermarli dalla strada, avendo un lato coperto dalla distesa infinita di acqua, eppure non avrebbero mai potuto sapere, più che altro prevedere, che proprio in mezzo a quelle acque scure come l'abisso, si celavano esseri viventi.

Non pesci.
Non crostacei.
Uomini.

Uomini in tenuta da sub stavano nuotando nei fondali di quella riva poco profonda, un trenta metri, per raggiungere il porto senza farsi notare. Erano in quattro. Stavano nuotando lentamente verso la zona scarico di merce, un labirinto di container collegato alla struttura principale; nessuno avrebbe ispezionato quella zona con la stessa meticolosità con la quale si stavano muovendo lungo i lati scoperti del porto. Erogatori in bocca e occhialini davanti agli occhi per guardare dove stavano andando, uno di loro, colui che chiudeva la fila, teneva sulla schiena uno zaino dalle grandi dimensioni, tattico, impermeabile per tenere lontano dall'acqua qualunque cosa vi fosse all'interno. Il primo, invece, guidava i suoi compagni fino alla riva dello scarico. Avevano già ispezionato la zona dall'alto, per mezzo di quello stesso drone che stava sorvolando sopra le loro teste, proiettando nei computer di chi lo stava controllando una visuale perfetta del porto e di tutti i suoi abitanti. 

Nel frattempo, un altro schermo mostrava quello che stavano osservando i quattro uomini, muniti di telecamera idrofobica; fondali non tanto limpidi a causa del petrolio e del carburante delle navi attraccate, ma dalla superficie a mano a mano più luminosa, dalla quale sarebbero dovuti sbucare nell'obbiettivo del drone da un momento all'altro. Una donna dai lunghi capelli neri, legati in uno chignon alto, indossava una divisa del Navy SEAL e si era appostata proprio davanti a quei computer, agli schermi che il team del supporto tecnico aveva sotto controllo.

MIND OF GLASS: OPERATION Y [REVISIONATO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora