14/02

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Il 13 Febbraio Simone vuole a tutti i costi tenere Manuel lontano da casa sua, più precisamente dalla sua stanza, dato che da quando hanno iniziato la loro relazione, trascorrono tutti i pomeriggi l'uno a casa dell'altro salvo rare eccezioni. È per tale ragione che proprio mentre sta per salire in sella alla sua Vespa, dopo scuola, avanza una proposta.

«Manu, posso venire da te oggi? Studiamo filosofia... non c'ho capito niente.» dice, allacciandosi il casco.

Manuel in un'altra circostanza accetterebbe senza battere ciglio, soprattutto perché i pomeriggi in cui è lui a dover spiegare qualche concetto a Simone di solito si trasformano in vere e proprie sessioni di coccole sul letto di uno dei due, dato che Simone non ha alcuna voglia di ascoltare le stronzate dei filosofi — come le chiama lui — e Manuel non ha alcuna forza di opporsi.
Quel pomeriggio però lui ha da fare, ha un piano ben preciso in mente, e dunque si vede costretto ad inventare una scusa che gli consenta di restare a casa e soprattutto di farlo da solo.

«Ehm... in realtà...» inizia a balbettare e sa che se continuerà così, Simone non impiegherà molto a scoprire tutto.

«Dovrei controlla' la macchina de 'n'amica de mi' madre, le ha parlato di 'sto figlio così bravo che c'ha e lei ha pensato bene de testa' 'sta bravura!» gli racconta, con fare teatrale.

Simone ride per i suoi modi di fare, «va bene, figlio così bravo, allora ci vediamo domani?» dice, arrendendosi.

«Seh... te direi pure di passa' in garage ma ce starà lei, mi' madre, sarà 'n casino.» aggiunge Manuel, dopo aver risposto al bacio a stampo di Simone.

«Tua madre ormai non te lascia più con le amiche sue da solo eh?» scherza quest'ultimo, pizzicandogli una guancia.

«Che stronzo.»
«Oh è la verità, figlio bravo. Ce se vede!»

Simone lo saluta mandandogli un bacio con la mano mentre si allontana camminando all'indietro e lui lo trova ingiusto, nonostante la quantità di baci che si scambiano durante una giornata di lezioni sia indecente.

«Ti amo!» gli urla dietro però, mentre lo guarda andare via sulla sua Vespa ormai perfettamente aggiustata.

A giudicare dal sorriso che ha visto riflesso nello specchietto retrovisore, Simone l'ha sentito e a lui va bene così.

Il vero motivo per cui non ha voluto trascorrere quel pomeriggio con il suo ragazzo è che il giorno successivo è san Valentino e lui ha una sorpresa da preparare.

Non è la prima volta che si ritrova ad essere fidanzato a san Valentino ma è la prima volta che quel giorno assume così tanta importanza per lui. Gli è capitato due volte in passato di comprare dei Baci Perugina e regalarli alla sua ragazza ma quando ha pensato a Simone quell'idea non è stata neppure contemplata e non perché Simone non sia una ragazza, bensì perché ciò che prova per lui non l'ha mai provato prima in vita sua.

A voler essere onesto, Manuel avrebbe da ammettere anche che di san Valentino non glien'è mai importato nulla. Qualsiasi cosa abbia fatto in passato l'ha fatta per compiacere la ragazzina di turno che si trovava nella sua vita, ma ora la realtà è che trova il 14 Febbraio un modo per dimostrare, ancora una volta, il suo amore per quel ragazzo tanto alto e tanto perfetto che gli ha sconvolto l'esistenza.

E così ci ha pensato a lungo, ha fatto ricerche, girovagato per i negozi di Roma ma alla fine gli è venuta una sola idea: i biscotti.

Ha ancora impresse nella mente le immagini di lui e Simone che preparavano i biscotti il giorno della vigilia di Natale, ricorda nitidamente la felicità che gli esplodeva nel petto tanto che si ritrova a sorridere se solo ci pensa ed è questa la ragione che l'ha spinto ad entrare nel primo negozio di forniture per pasticceri che ha trovato per comprare tutto il necessario, il necessario a produrre dei biscotti decisamente particolari.

Biscuits | Valentine's DayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora