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Capitolo II:Il ricevimento

"Certi amori regalano
Un'emozione per sempre
Momenti che restano così
Impressi nella mente
Certi amori ti lasciano
Una canzone per sempre
Parole che restano così
Nel cuore della gente!."
                       Eros Ramazzotti,Un emozione per sempre  

14 Febbraio 2023, Napoli

Avevano raggiunto una delle città più belle d’Italia, il giorno prima della festa degli innamorati: dopo che la grande famiglia si fu  sistemata nelle stanze dell’hotel La Sonrisa, fatta eccezione di Leilani Dixie e Mariastella Bernadette che decisero di dormire per tutti i giorni di permanenza nella città partenopea, a casa di zia Giulia e di zio Barret, andarono a visitare l’incantevole Napoli.

Era una città eclettica e stratosferica, appena giravi lo sguardo, c’era un qualcosa da ammirare e da portare con te, per sempre...La cosa che colpì ognuno di loro, furono i tipici stretti, nei quali si poteva respirare pienamente quella vita fatta di mare, sole e buon cibo. Mariarosaria, con suo marito Gennaro e le figlie Elsa e Anna, così come Giulia, Barret e Marinella che era sempre incredibilmente contenta di ritornare nella sua mamma-città come la chiamava lei, non si risparmiarono a guidarli non soltanto tramite le strade di una città in grado di lasciarti dentro un immensità senza precedenti, ma li guidarono anche ad una scoperta autentica dei gusti dei piatti napoletani. Sean e Carla si ricordavano della tappa che fecero durante il loro viaggio di nozze a Napoli, ma quest’ultima, non smetteva mai di stupirli!. La ragazza fece una buona scorpacciata, accompagnata dalle figlie, dei buonissimi fiocchi di neve preparati da generazione in generazione dalla pasticceria Poppella, situata nello storico rione Sanità, dove nacque il grande Totò. E Sean, si divertiva a pulire la bocca piena di crema fresca di sua moglie e delle sue bambine...A lui facevano impazzire i babà, come privarsene, di questi seguiti anche dall’originale pizza Margherita e dalla gustosa pizza fritta?. 

Guardando la loro famiglia divertirsi, camminando sul lungomare di Mergellina, Damian e Victoria, si resero conto di quanto era stata giusta e buona l’idea di festeggiare l’anniversario di perla, in quella fantastica città: ogni persona era molto gentile, a tratti passionale, poiché innamorati del luogo nel quale vivevano e riuscivano a rispecchiarsi in questo sentimento, visto che pure loro, provavano un amore da vivere viscerale nei confronti di Londra. Due città uniche a modo proprio, ma che avrebbero trovato il modo più giusto e benedetto, per unirsi. 

Quella mattina, Damian fece recapitare nella stanza che condividevano nel cosiddetto castello delle cerimonie, così bello che sembrava realmente uscito dalle fiabe, un abbondante colazione per iniziare al meglio la giornata. Il maitre Ferdinando, uno dei più fidati collaboratori di Donna Imma, la proprietaria dell’hotel che li aveva accolti con così tanta gentilezza che sembra fossero a casa loro, gli diede anche una bellissima composizione di rose rosse e li avvisò che i preparativi nella sala reale erano già incominciati a cura della wedding planner Rosaria Polese, cugina della regina del castello. 

I due coniugi, dopo aver consumato la colazione che valeva pure da pranzo, vennero raggiunti dai figli nel primo pomeriggio: per la preparazione del ricevimento, sarebbero stati aiutati da loro. Carla, Emma e Fatima Akanke avrebbero preparato Victoria, invece Sean, Will ed Isaiah l avrebbero preparato Damian. La prima dopo aver ottenuto uno strabiliante trucco e un’acconciatura molto raffinata, una coda alta che scendeva delicata grazie ai boccoli lucenti sui suoi capelli biondi, indossò il secondo abito che la madre aveva preparato per lei...Un abito bianco in seta, con un corpetto a maniche corte che sarebbe stato abbellito da una pelliccia di colore verde acqua, dal quale scendevano in maniera elegante due gonne, la prima più ampia che ricopriva la seconda più liscia tenute in piedi da un fiocco che risaltava la preziosità di quel vestito. Si sentiva bellissima Victoria, quando si vide allo specchio, quando finì di prepararsi.