"ragazze sveglia su" urla liz appena entra nella nostra cella
"nun m scassa u' cazz liz" dico io mentre mi giro dall'altra parte del letto
"viola svegliala tu" dice liz alla mia compagna di cella
"contaci" dice lei
"forza bellezza svegliati"
"stai zitta viola"
"l'hai voluto tu" dice lei prima di andare in bagno
all'improvviso sento l'acqua gelida che mi arriva in faccia e davanti mi vedo viola con un sorrisino
"ijj t'accir" dico io prima di rincorrerla
ancora non l'ho presa, sta andando nei dormitori maschili, come ha fatto non lo sò
"VIENI QUA!!" dico io urlando, lei corre fino alla fine del corridoio , tutti i ragazzi ci stavano guardando, erano usciti dalla loro "stanza"
"ma che sta succeren" dice totò
"ci sono maria e viola che si stanno rincorrendo, almeno maria sta rincorrendo viola" dice un ragazzo
"scusa ma, non lo faccio più" dice viola ridendo
"idiota" gli dico io ridendo
"se lo avesse detto un'altra qua dentro, sarebbe già morta" dice lei con il sorriso
"dai andiamo a cambiarci" dico io voltandomi di spalle
"giorno cor mij" chi può essere se non il mio migliore amico
"giorno vita mij" dico abbracciandolo
"ciao pure a te" dico io fredda e apatica a ciro
"purtame rispett" dice lui fissandomi negli occhi
"ma vaffanculo" dico io guardandolo
"okay basta, andiamo" dice viola prendendomi per il braccio
"dei stare attenta a quello, ti può uccidere"
"vio sta calma nun m fa null, ce sta m fratm, edoà" dico io mentre iniziamo a salire le scale...
"quindi tu sei la nuova" dice una ragazza con occhi azzurri e capelli castani mischiati con delle ciocche bionde
"emmh si??" dico io guardandola
"io mi chiamo naditza, ma mi puoi chiamare nad, senti ti volevo dire di stare soltanto da viola, é una brutta persona, a quasi ucciso serena" dice indicandomi una biondina riccia
"si, io mi chiamo maria e faccio amicizia con le persone che voglio io, quindi se io voglio essere amica di viola ci sto amica punto" dico io andando sotto la doccia, sentendo viola ridere
"sei stata fantastica ahahah" dice la rossa
"sei l'unica persona che mi capisce qui, dopo edo é il minimo" dico io mettendomi l'asciugamano intorno al corpo e uscendo dalla doccia
"oggi ci saranno i nuovi arrivati" dico io
"vero, spero solo che ci sia qualcuno di carino"
"violaaaa" dico io dandogli una pacca sulla spalla
"sei pronta??"
"mi vesto e ci sono"
ti vesti con un leggings neri attillato con un top bianco
"SEI STUPENDA" mi dice lei prendendomi le mani
"MA TUU AMORE"
ridiamo per 5 secondi e poi scendiamo a fare colazione...
sto facendo colazione, sto mangiando i biscotti con il latte, io e viola ci siamo messe lontano da tutti in un tavolo vicine
"DOVE CAZZO STA MARIA NOVELLA" dice una ragazza bionda
"qua" mi alzo in piedi
"COME HAI OSATO BACIARE IL MIO RAGAZZO"
"ma chi cazzo sei?? chi ti conosce"
"SONO LA RAGAZZA DI EDORADO"é impossibile.
"ahh si?? non sei sola una sua chiavata come tutte??" dico io sorridendo
lei mi tira uno schiaffo e io inizio a ridere
"inizia lo spettacolo" dice la mia compagna di cella
"scappa." dico io prima di correrle contro
lei corre fino ad andare fuori dove c'erano i ragazzi, su cui attiriamo l'attenzione
io le prendo un braccio e la voltò verso di me, la spingo contro il muro e tiro fuori la lama che avevo nella scarpa
"sai hai fatto una brutta cosa, ora sai che cosa ti succederá??"
lei sta in silenzio
"ti faccio vedere io" la spingo a terra e mi metto a cavalcioni su di lei, la riempio di botte, le mie mani sono piene di sangue e il suo viso pure, le avevo spaccato il labbro e c'era il naso che stava sanguinano con un taglio in fronte
"LASCIALA POVERA" dice una ragazza con i capelli a caschetto
"fatt r cazz tua" dico io prima che lei chiami le guardie
"ma che cazzo stai facendo maria" dice il comandante, mentre mi prende le braccia, la ragazza si mette le ginocchia al petto e il viso sulle ginocchia
"mi ha mancato di rispetto" dico io sorridendo
"dalla direttrice...forza" dice spingendomi
passo davanti ai ragazzi e vedo ciro fissarmi con un ghigno mentre butta fuori il fumo della sigaretta...cazzo vuole...
"perché lo hai fatto maria" dice paola la direttrice
"mi ha mancato di rispetto"
" e c'era bisogna di picchiarla e riempirla di botte" dice lei mentre io mi metto comoda sulla sedia, a gambe aperte
"comoda prego"
"grazie, e comunque si c'era bisogna di picchiarla"
"dovrò punirla lo sà vero??"
"va bene, non mi interessa"
"niente permessi e visite per 2 settimane "
"okay" dico sorridendo e uscendo dallo studio per andare in cortile...
"che cazzo hai fatto, sei impazzita"
dice edoardo
"mi ha tirato uno schiaffo"
"allora se l'é cercata" dice ridendo, contagiando pure me
"vado da viola" dico abbracciandolo un'ultima volta
"PULISCITI LE MANI" dice lui mentre io stavo entrando nel campo femminile
"ciao amo" dico io alla mia migliore amica mentre é seduta a guardare male anna, la zingara
"uee ciao amo" dice mentre non distoglie lo sguardo dalla zingara
mi siedo vicino a lei e metto la testa sulle sue cosce mentre guardò il cielo è fumo la mia sigaretta
"allora amo che t'ha detto la direttrì"
"mi ha detto che non avrò prendessi e visite per 2 settimane"
"beh meglio dell'isolamento"
"vero ahah"...
é pomeriggio e stiamo facendo il lavoro di ceramica, almeno provo io
"nun sò capac" dico io sbuffando
"dei fare così..." dice lui...AUTRICE
ragazzuole belle come state?? spero che vi piaccia sto capitolo e nulla stasera posto il continuo se vi piace la storia mettete like e commentate, ciao amori
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SIAMO FORTI...||CIRO RICCI||EDOARDO CONTE||
Randomsono sempre stata esclusa dalla mia famiglia, e finalmente mi sono vendicata una volta per tutte..