SIAMO FORTI...||CIRO RICCI||EDOARDO CONTE||

"non si può chiamare cibo"

"devi fare così..."  mi fa vedere come modella la ceramica e io provo a farlo
"sei proprio incapace eh" dice con un sorriso
"ora che ci penso non ci conosco" dico io curiosa come non sò cosa
"ah già sono pino, ma tutti qua mi chiamano pino o'pazz" dice porgendomi la mano
"piacere maria" dico io stringendo
"SONO ARRIVATI I NUOVI" urla una ragazza

andiamo tutti in cortile dentro il campo e ci avviciniamo alla rete
"ch cazz é quello" dico indicando un ragazzo alto riccio che trema dalla paura
"par nu chiatill" dice pino sorridendo
"quello é nu chiatill, no par" dice totò
"WEE WALKING DEAD" urla edoardo, penso all'altra persona
"quello ha ucciso a nazario, e adesso avrà la mia vendetta" dice ciro con voce fredda, seria, e apatica
"nazario ha provato a stuprarmi" dico io a bassa voce
"ma ch stai ricenn" dice edoardo incazzato nero, se ci fosse ancora nazario, sarebbe morto grazie ad edoardo
"stavo facendo una passeggiata da sola, era sera e avevo le cuffiette, stavo ascoltando la musica, quando ad un certo punto mi sentii toccare il braccio ed era lui, mi toccava da tutte le parti, però non ha fatto altro perché gli avevo tirato un calcio in mezzo alle palle" dico io fissando edoardo negli occhi
"mi dispiace amore" dice abbracciandomi
"non é colpa tua, e poi é acqua passata" dico mentre gli do un bacio sul collo
"avete finito di abbracciarvi e baciarvi sempre?!" dice ciro incazzato
"ma che cazzo vuoi tu" dico staccandomi dall'abbraccio e andando verso ciro che era seduto a fumare una sigaretta
"purtame rispett" dice a denti stretti
"e se non lo voglio fare che mi succede, mi uccidi??" dico io sorridendo
lui si alza in piedi e mi sovrasta con la sua altezza, sono alta 1,65 lui é alto 1,85
"non giocare con me pccré"
"prima di tutto a me pccré non mi chiami, mi chiami maria"
"io ti chiamo come voglio pccré" dice buttandomi tutto il fumo in faccia
"odioso..." sussurro io girandomi e andando già da lì, però qualcuno mi prende dal braccio e mi fa scontrare contro il suo petto, e mi mette una lama al collo
"tu nun agg capit...m devi purtà rispett" dice stringendo la lama
"va bene ciro..." dico io mentre metto la mano sulla sua e togliere la lama che aveva al mio collo staccandomi
"però, se io non volessi eh" dico puntandogliela al petto, stringendo sempre di più fino a farli un taglietto
"vaffanculo" mi urla lui prima che io me ne vada con la sua lametta
"ci vado molto volentieri, almeno non ti vedo più" dico io facendogli il dito medio e andare in cella

...

solo le 20:00 di sera, ho dormito quasi tutto il pomeriggio e ora sono tutti a cena

...

"allora amo che hai fatto oggi" dice la rossa
"ho dormito e basta tu" dico masticando la "pasta" ma la sputo nel piatto
"NON SI PUÒ CHIAMATE PASTA QUESTA" dico io interrompendo il dialogo della mia amica
"MANGIAMO QUEDTO SCHIFO TUTTI I GIORNI IO MI SONO STANCATA" dico urlando mentre mi metto in piedi sulla sedia
"SI HA RAGIONE" dice totò
si perché oggi era mercoledì quindi ragazzi e ragazze mangiano insieme
"VOGLIAMO CIBO PER MANGIARE MICA QUESTO SCHIFO" dice pino
si creò una guerra sul cibo ed infatti arrivò il comandate a chiedere cosa fosse successo, io ho detto che mi fa schifo sto cibo di merda e ora sto andando dalla direttrice sotto gli occhi di tutti, mentre io sorrido
"é stato un piacere essere la capa di questa guerra" dico io lanciando il vassoio all'indietro pieno di cibo
"ahia" dice un ragazzo basso con pochi capelli, sembra innocente
"se sei in mezzo alle pale non é colpa mia" dico facendo il dito medio e andare via dalla mensa

...

e siamo qua, sono in isolamento, ci devo stare per una settimana che due coglioni, non mi resta che dormire

AUTRICE
eii scusate se ieri sera non avevo pubblicato ma non avevo internet, quindi posto adesso, e dopo
nulla fatemi sapere se vi piace