Capitolo 3

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Sono le 6:30 del mattino e come sempre suona l'odiosa sveglia. Mi alzo e sveglio Aly "Svegliaaaa, alzati ci dobbiamo preparare!" urlo ad alta voce ma come risposta ho solo un leggerissimo mugolio ed è ora di usare le maniere forti.  Prendo il materasso e lo alzo, lei cade dal letto urlando "Ma sei pazza!? Ti avevo sentito"  "Tu dici? Io non credo, non hai nemmeno risposto!" nel frattempo si alza dirigendosi verso il bagno e prima di entrare si gira e dice "Per punizione, il bagno lo uso per prima" Non riesce a finire nemmeno la frase che si butta a capofitto nel bagno,  chiudendosi a chiave. Dato che il bagno non lo vedrò per un bel pò vado in cucina per preparare la colazione, si avete capito bene "Cucina". In questi mesi il padre di Aly ci ha portato una cucina super attrezzata per poterci preparare qualcosa,  anche se penso che l'abbia comprata di più a me che a sua figlia essendo una vera frana. Decido di preparare l'impasto per i pancake, apparecchio la tavola, mettendoci su biscotti, Nutella, marmellata e fette biscottate.  Quando Aly entra e vede già tutti pronto gli si illuminano gli occhi,  corre verso di me stampandomi un bacio sulla guancia "Sei la migliore! Scusa per prima, non dovevo prendermela così tanto!" l'abbraccio e gli do un bacio anche io "Fa niente... Ora mangia io vado a prepararmi! " Finalmente in bagno mi faccio la doccia e mi vesto e quando vado in soggiorno per mangiare un pò noto con mia grande delusione che sono finiti tutti i pancake.  Anche oggi mi dovrò accontentare della classica fetta biscottata.  Aly ha la faccia dispiaciuta "Scusa, ma lo sai i tuoi sono ottimi! "
"Oggi che materie hai?" chiedo, vede l'orario e dice "2 ore di economia aziendale e 3 ore di marketing... tu?"  " Solo tre ore di informatica"  "Bene, allora cucini tu?" alzo gli occhi al cielo, ovviamente ogni volta che io finisco prima mi tocca fare la spesa e cucinare "Cosa desidera signorina Ferri?" Dico recitando la parte di una governante di casa "Non saprei, qualunque cosa faccia sono sicura che sarà buonissima... Stupiscimi!" scopriamo a ridere entrambi, dirigendoci verso le aule, ci salutiamo e ora dovrò subirmi il prof di informatica.  È un tipo strano, ha gli occhiali stile Harry Potter è alto magro con capelli neri e occhi celesti, é un patito dell'informatica,  vuole la precisione ovunque e guai a te se sbagli,  riesce a scatenare la terza guerra mondiale..
Passano anche queste tre ore tra codici binari e programmazione software. Ritorno a casa, poso la borsa con i libri e mi dirigo al supermercato per fare un po di spesa.
Decido di cucinare le pennette con philadelphia al salmone e per secondo merluzzo gratinato al forno.  Inizio a preparare il merluzzo, lo metto in una teglia e lo inforno. Nel frattempo che si cuoce pulisco un po casa, rifaccio i letti e lavo a terra. Guardo l'orologio e noto che sono già mezzogiorno e mezza,  accendo l'acqua della pasta e in una padella faccio sciogliere il philadelphia con un po di panna, aggiungo un pizzico di sale e un po di curry e lo faccio riscaldare. All'ultimo mi viene un'idea brillante,  mi cimento nel preparare un tiramisù per il pomeriggio. Alle 13.15 Aly rientra massaggiandosi le tempie, segno che la mattinata non è stata delle migliori. Le preparo una bustina per fargli passare il mal di testa " Ecco,  tieni ti sentirai meglio"  "Oh Asia cosa farei senza si te, ci conosciamo da poco e sai già tutto, come fai?" mi tocco i capelli in modo civettuolo " Beh, ho i miei metodi!" scoppiamo a ridere entrambe . Mentre mangiamo, come ogni giorno, guardiamo i Simpson e subito dopo The Big Bang Theory.  Finito di mangiare Aly mi aiuta a sistemare la cucina e lavare i piatti " Asia, questa sera passa a prendermi un ragazzo per andare alla festa. Ti dispiace arrivarci da sola?" mi guarda con la faccia da cucciolo,sa che con questa faccia può ottenere tutto il mondo da me "D'accordo! Ad una condizione però! " Si stampa un sorriso a 32 denti sulla faccia "Tutto quello che vuoi!"  "Prendo la tua macchina per arrivare alla festa! "  Dopo aver discusso un po per la questione macchina abbiamo iniziato a prepararci.  Ho deciso di tenere i capelli sciolti ma con i boccoli, non per vantarmi ma adoro i miei capelli!  Riuscita finalmente a domare la chioma pazza della mia amica posso passare al trucco.  Opto per un ombretto bianco brillantinato con una linea di eyeliner e abbondante mascara,  un po di blush pesca e alle labbra un lucido trasparente. Guardo l'ora e sono le 21.00, il tempo è passato velocissimo ma siamo entrambi a buon punto. Aly indossa un tubino beige con delle righe nere laterali, gli sta d'incanto,  i capelli invece li ho fatti in una coda bassa con dei boccoli alla fine è il risultato è strepitoso!  Mezz'ora dopo suonano alla porta e Aly se ne va. Sistemate le ultime cose esco di casa avviando verso la macchina, è un Audi A1 perciò ho fatto tante storie per andare con la sua macchina. Arrivo al locale ed è strapieno nonostante che la festa ancora non inizia. All'interno ci sono dei tavoli rotondi con divanetti a mezzaluna, ognuno distaccato con una colonna,  al centro regna un'enorme pista da ballo con tanto di luci strob,  sulla destra invece c'è un bancone bar che farebbe invidia a tutte le discoteche di questo mondo.  In pista ci sono tantissime persone che ballano, sarà difficile trovare Aly in mezzo a tutto questo casino.  Decido di prendermi un drink mi avvio al bar. Aspetto un lunghissimo quarto d'ora , quando il barman si avvicina chiedendomi cosa prendo, opto per un Jordan, un miscuglio di succo di banana e cocco con rum. Consumo il mio drink al bancone, mentre il locale continua a riempirsi sempre più.  A un certo punto vedo la folla aprirsi e fare spazio ad un gruppo di ragazzi che, con passo deciso, avanzano verso il bancone, dove sono seduta io. Mi giro di scatto per non farmi vedere e mi concentro sul bar man intendo a far volare bottiglie a destra e a sinistra. Il gruppo si posiziona affianco a me e cominciano a parlare del più e del meno con estrema tranquillità come se il loro ingresso non gli abbiano fatto ne caldo ne freddo,  forse sono abituati. Finito il drink ho bisogno di andare in bagno che , stranamente,  è vuoto.  Entro in uno dei bagni e sento aprirsi la porta, dopo essermi sistemata esco e...

POV'S LORENZO
Che giornata di merda oggi! Ieri sera sono uscito con i miei amici e qui bastardi mi hanno fatto bere e indovinate un po? Questa mattina non sono servito ad un emerito cazzo! Lavori nell'azienda di famiglia (la mattina), mio padre è proprietario di un'azienda di dolciumi, la sera invece divento proprietario di una discoteca, precisamente il "The Moon", quindi potete immaginare la mia vita,  tutti i circoli viziosi sono i miei. Ammetto di essere circondato da belle donne, ma i miei più grandi problemi sono droga e poker, la rovina più assoluta.
Mio padre ha tentato in tutti i modi per aiutarmi, mi riprendo ma poi crollo peggio di prima.
Prima mi ha chiamato Paolo dicendo che questa sera saremmo andati nel mio locale, ci siamo messi d'accordo che per le 22 e qualcosa ci incontreremo là.  Mi faccio una doccia e metto un jeans scuro, camicia bianca sbottonata e la mia giacca preferita; noto che manca ancora un'ora quindi mi sistemo sul divano, appoggio la roba sul tavolino ed estraggo la carta di credito dal portafoglio. Inizio a tritata per avere un risultato ottimo, la allineo ed arrotolo una banconota,  mi chino e succede tutto in un attimo, il sangue scorre forte nelle vene, pulsa, il cuore accelera,  la testa scoppia, le pupille si dilatano e mi dentro tremendamente e fottutamente bene. Esco da casa ed entro nella mia macchina guidando verso la mia discoteca, lì incontro gli altri ed entriamo. Come sempre le persone  fanno largo per farci passare, avanziamo con passo sicuro verso il bancone, Max appena ci vede inizia a preparare i nostri drink. Il locale è pieno come al solito.  Accanto a noi vedo una ragazza seduta su uno sgabello intenta a bere il suo drink, non riesco a vederla a causa della scarsa luce, vedo solo i suoi capelli che cadono morbidi sulle spalle e lungo la schiena. Non riesco a staccargli gli occhi di dosso, è come se c'è qualcosa che mi spinge verso di lei. Si sarà accorta di essere osservata perché si gira e dà un'occhiata dietro di lei. Finito il suo drink si alza dirigendosi verso i bagni. Le mie gambe si muovono automaticamente verso di lei, come se hanno vita propria. Arrivato in bagno vedo che non c'è nessuno è più sto li e più penso che sto facendo una grande stroncata,  decido di andarmene ma sento la porta aprirsi aprirsi e rimango paralizzato.  Mi guarda, io guardo lei, nella prima volta in vita mia sento in imbarazzo "Emh.. Credo che hai sbagliato bagno, questo è delle donne!" la sua voce è qualcosa si incantevole e non solo quello. Ora che la luce non manca posso vederla meglio. Ha un fisico da urlo, seno niente male, i capelli di un rosso scuro e gli occhi verde smeraldo "Oh, emh... si so che questo è il bagno delle donne ma.. " e ora che cazzo le dico? Ehi ciao ti ho visto di là e ho pensato se ti andrebbe di passare la notte con te? No.. mi manderesti a fanculo.  "Ma?" mette le mani sui fianchi e mi scruta aspettando una mia risposta. Sono in estremo imbarazzo e dico la prima calzata che mi viene in mente "Sono gay. Qualche problema?" Dico in tono altezzoso. Abbassa la testa in imbarazzo diventato di un color roseo sulle guance "Sc-scusa non volevo! Io non... sapevo... cioè... non pensavo che tu.."   "che io fossi gay" finisco la sua frase "Esatto, hai quell'aria da cattivo ragazzo, ma sai come si dice: l'apparenza inganna!" allunga poi la mano verso di me "Comunque piacere sono Asia!" ricambio il saluto "Lorenzo" appena le nostre mani si stringono,  avverto una scossa elettrica, penso che l'abbia sentita anche lei perché ritira velocemente la mano. "Posso farti una domanda? "  "Certo,  dimmi pure"  "Come mai sei qui da sola?"  "Purtroppo la mia amica mi ha dato buca,  è andata via da casa con un ragazzo promettendomi che ci saremo viste qui, ma non l'ho vista da nessuna parte!" la guardo affascinato mentre parla e ora vorrei prendermi a calci in culo per avergli detto di essere gay. "Capisco.. Ti va di andarci a prendere qualcosa?"  "No, grazie preferisco andare a casa, non ha più senso rimanere qui"  "Va bene, ti accompagno alla macchina è tardi e fuori non è sicuro uscire da sola" annuisce e ci dirigiamo fuori dal locale, arriviamo alla macchina mi saluta con un cenno della mano e parte. La guardo fino a quando non diventa un puntino invisibile e un pensiero si fa strada nella mia mente.. Come cazzo faccio adesso a frequentarmi con lei??

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Ciao ragazze!! Perdonatemi per l'attesa ma dono impegnata con la scuola perché ho la maturità!! Il capitolo era volevo già da un po ma ho il brutto vizio di scrivere tutto su un quaderno e non avendo il computer scrivo tutto dal telefono e ci vuole una vita! Il 4 capitolo è in fase di preparazione. Appena ho un po di tempo libero lo pubblico!!!
Ah... dimenticavo... Ho fatto una promessa ad una ragazza che purtroppo ora non c'è più. Gli ho promesso di dedicare tutti i capitoli a lei ed ora non posso infrangerla!!
A te, piccola Sky ♥♥

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