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LA CATASTROFE P.1

mi sono appena svegliata da un lungo sonno scomodo passato dentro uno di quei cassetti dove ci si posano i vestiti, se solo non fossi una neo-ricercata avrei svegliato tutti con tante urla per portarli a fare un bagno prima di ustionarsi, tra pochi giorni verrà l'estate ma già fa caldissimo, ieri ho chiesto a Blake se sapeva dove eravamo e lui mi ha detto siamo in una cittadina di Ferrara precisamente a Comacchio, quando siamo arrivati qui ieri sera ho visto di soppiatto il mare ed era veramente una merda, ma mi sarebbe piaciuto comunque andarci.

mi alzo dal mio letto e vado in bagno per cercare di sistemarmi un po', una cosa che non ho specificato? ieri quando quel pezzo di merda di Louis mi ha prelevato da casa io ero in "pigiama", che poi consiste in un pantalone lungo grigio e una canottiera da notte infilata dentro ai pantaloni, e delle vans nere messe completamente a caso dal l'inaspettata comparsa di Lou alla mia porta.

a pensarci mi sono resa conto solo ora che il mio telefono era sepolto nei meandri del cassetto dove ho dormito e che probabilmente gli si sarà rotto il vetro con tutte le botte che la sera precedente ha preso...-

io:<<MERDA RAGAZZI!!, CAZZO SVEGLIATEVI!>>

N:<<ohi ma che cazzo ti urli di prima mattina>>

io:<<il rintracciamento dei telefoni porca puttana!>>

F:<<porca merda, ragazzi dobbiamo distruggerli>>

L:(liam)<< si ma se non abbiamo la localizzazione che cazzo centra?>>

B:<<ma sei scemo o cosa? tutti ci stanno cercando che sarà mai per i carabinieri hackerare un cellulare per la localizzazione?>>

L:(Louis)<<ragazzi basta dobbiamo andarcene, lasciamo qui i cellulari subito!>>

poi successe tutto così in fretta...

<<POLIZIA LOCALE, APRITE LA PORTA!>>

poi boom tutto buio, oltre ad essere stati beccati c'erano anche capitati gli sbirri figli di puttana e stronzi, capisco che abbiamo fatto più di venti rapine, ok ma usare addirittura dell'esplosivo (di piccole dimensioni) mi sembra eccessivo... le orecchie mi fischiavano e non riuscivo ad alzarmi, mi faceva male la testa in una maniera incredibile, provai ad alzarmi e ci riuscii uscendone un po' zoppicante, ero disorientata, non mi ero neanche accorta che avevano fatto irruzione una quindicina di poliziotti che stavano venendo verso di noi... mi girai e guardai i ragazzi miracolosamente illesi che puntavano delle pistole (prese da non so dove) contro i poliziotti che estrassero i manganelli e cercavano di avvicinarsi, mi sentivo svenire e non riuscivo a muovermi sentivo il sangue colarmi dalla testa, sentii un braccio afferrarmi e sbattermi con la faccia a terra e qualcosa di freddo stringere i miei polsi N, B, F, H , L, D,J, J , L, K:<<NO ANDREA!>>iniziai ad agitarmi e cercare di attirare l'attenzione su di me così da lasciare il tempo agli altri di scappare, mi venne un'idea, loro dovevano tenermi in vita e portarmi a casa sana e salva giusto?guardai Louis negli occhi e come se mi avesse letto nei pensieri annuì lasciando spazio alla mia messa in scena, iniziai a dimenarmi facendo credere di avere le convulsioni e sputando saliva ed urlando tutti per un millesimo di secondo si voltarono verso di me, Louis provò a far scappare tutti ma loro rimangono lì ad urlare il mio nome e a gettare le armi per poi correre in mio "aiuto", a volte mi chiedo se è vero che gli uomini hanno un solo neurone e se lo passano, in questo caso e per miracolo aggiungerei Louis in quel momento possedeva il neurone però vedendo gli altri stare lì come dei rincoglioniti decise di seguire la massa. inizia a perdere le forze e piano piano chiusi gli occhi.

my life in the ApocalypseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora