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Hizashi's povvvvv passato

Erano le 10 di mattina, ero sdraiato a letto e fissato il tetto. Mi ero vestito pochi minuti prima na mi ero rimesso a letto. Io e Shō (entrambi futuro) eravamo a lavoro mentre Shota (adolescente) stava ad allenarsi in palestra.
Scatto in piedi, inizio a correre esco dal "appartamento" e mi diriggo verso la sala insegnanti dove speravo si trovasse il mio alterego. Mi stavo per mettere a piangere, corro a perdifiato, entro nella stanza. Era vuota tranne, per mia grande fortuna, chi cercavo. Un po' di felicità nella vita, wow che bello.
<Ch'è successo?!>
<Ti devo chiedere una cosa...>
<Dimmi>
Cambió totalmente tono vedendo la serietà nel mio sguardo.
<Dammi la mano sinistra.>
Non mi ero mai sentito così. Ansia ed euforia che combattevano per prevalere.
Il mio costume da hero prevedeva anche un paio di guanti che, a quanto pare, non erano stati eliminati con il passare del tempo. Glieli tolsi. Fissai per qualche istante la mano per poi lasciarla e iniziare a ridere di gusto mentre delle grandi lacrime mi solcavano il viso.
<Che hai?! Sulla mano non ho neanche cicatric->
Si bloccò, accorgendosi ora che cosa guardavo.
<Stagli accanto. Andrà tutto bene alla fine.>
Annui velocemente correndo verso la porta. Mi inchinai verso di lui per ringraziarlo. Iniziai a correre, ancora più veloce di prima. Vedevo i corridoi andare velocemente accanto a me.
Esistono tante fedi diverse. Avere una fede al dito non significa essersi sposati von qualunque persona ne ha un'altra. Però se avete la stessa...
Avevo visto l'altra fede a distanza di alcuni metri mentre ero distratto da moltissime altre cose; era rimasta attaccata al mio cervello. Il bello è che da pochi, pochissimi giorni, mi ero accirto che mi piaceva! Scoprendo che ci siamo sposati mi viene da urlare, troppe emozioni.
Esco dalla struttura principale dello UA, vedo la palestra, inizio a correre ancora di più.
Entro chiudendo la porta dietro di me. Lo vedo.
Si sta allenando con le bende da cattura saltando da un attrezzo a l'altro. Scende e si gira verso di me. Mi corre incontro rimanendo bloccato.
<Cos'è successo?! Stai bene?! Chi è stato?! Sei tutto sudat->
Mi butto su di lui abbracciandolo. Per poco non cadeva per terra.
Gli prendo la mano e lo sento bloccarsi. Inizio ad accarezzarla finché non lo vedo fissare i miei capelli. Porto la sua mano alla mia nuca. Mi guarda e sorrido.
Mi accarezza i capelli iniziando a parlare.
<Che cos'è successo?>
Sorrido ancora.
<Sono felice.>
<Sono felice che tu sei felice però non ho capito perché.>
<Shōta Aizawa...>
Prendo la mano che non mi stava toccando i capelli e inizio a massaggiarla guardando quanti è rovinata.
<Anche il tuo nome è bellissimo...>
Lo vedo arrossire.
<Shō... mi piaci un sacco. Ma proprio tanto tanto tanto tanto tanto.>
È rosso fino alla punta delle orecchie. Mi guarda scioccato. Prendo la mano che stavo osservando e la porto alla mia guancia lasciando la mia mano sopra la sua. Poi la trasporto verso le mie labbra e c'è le appoggio sopra.
Lo sento irriggidirsi per poi stringersi a me.
Penso che una persona che si dichiara non dovrebbe sentirsi così. Sono tranquillo, anche perché in un certo senso so già la risposta.
<Hizashi Yamada...>
Lo vedo sorridere mentre appoggia la testa sulla mia spalla.
<Anche il tuo nome è molto bello...>
Lo stringo, non forte, ma con una presa così sicura da non sapere se sono davvero io.
<Potresti aspettare un poco per una risposta?...>
<Se serve posso aspettare per sempre.>
Mi va bene così, la pazienza è un importantissima.
<Posso conquistarti?>
<Ma che significa?>
Mi guarda male.
<Iniziò a fare il romanticone intensivo fino alla tua risposta.>
Sorrido, so benissimo che lo continuerò a fare anche dopo però lui per ora non lo deve sapere. ;D
<Mhmm... e va bene...>
<Yayyyyyyy!!!!>
Mi lascia guardandomi male.
<Io mi davo allenare!>
<Allora fallo. Uno spettatore non ti farà male, no?>

Angolo ioooo
Prossimo capitolo in arrivo!
Byeeeeee 👋

Ritorno al fututo~ MiczawaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora