Nicholas Spencer amava poter cenare con la sua famiglia. La cena era l'unico spazio di ritrovo che vedeva presenti sua moglie Greta e i suoi figli, Carol e Mike; la donna lavorava tutto il giorno a scuola – essendo un'insegnante d'asilo, mentre i due gemelli omozigoti non facevano altro che passare le giornate fuori, la mattina al liceo e il pomeriggio con gli amici. Quel giorno era più importante rispetto agli altri; Greta era stata promossa a tempo pieno nell'asilo cui aveva compiuto qualche supplenza, perciò dovevano festeggiare. Aveva invitato anche i suoceri e i suoi genitori; non era qualcosa di così eclatante, eppure sentiva nel profondo del suo cuore che avrebbe dovuto ricordare quella giornata.
Era da tanto che non passava intimamente una serata con chi gli era più caro; voleva affrontare qualcosa di diverso dal quotidiano cenare in orari diversi per poi dedicarsi alla televisione e addormentarsi sul divano come un uomo di mezza età. Aveva ancora trentasei anni, maledizione. Doveva trovare un modo per mantenersi in forma e fare...le cose tipiche di chi aveva trentasei anni, giusto? Dunque aveva organizzato tutto; capatina al supermercato per prendere gli ingredienti più raffinati che il suo caro amico Harry aveva da offrirgli, una videochiamata di tre lunghissime ore con la madre per essere guidato passo dopo passo nella preparazione e decorazioni di alto livello della tavola della sua discreta abitazione in periferia, un appartamento al quinto piano di novanta metri quadrati niente male, per essere lontano dal centro.
Aveva mandato un messaggio a Greta, Carol e Mike, assicurandosi che rientrassero per le sette e mezza, cosicché da avere tutto pronto in tempo; le facce che avevano manifestato davanti a tutto quel ben di Dio, dall'odorino e dall'aspetto invitante, erano da immortalare, tanto che aveva preparato la videocamera del cellulare, posta sul mobile della cucina per registrare quella felicità di cui non si sarebbe mai stancato. Non c'era cosa più importante della sua famiglia; era tutto ciò che gli era rimasto, il suo tesoro più prezioso, l'unico fascio di luce che illuminava le sue notti insonni e pervase dagli incubi.
Seduto ancora a tavola con i suoi cari, Nicholas stava parlando con il fratello di Greta, Max, sorseggiando un delicato e fruttato vino bianco; ebbene aveva servito del pesce raffinato. Aveva cucinato tutto da solo l'aragosta e preparato una spaghettata alle vongole coi fiocchi. Sua madre, Melina, era una grande acculturata di cucina straniera, soprattutto quella italiana. Zio Franco della pizzeria all'angolo sarebbe stato fiero di lei.
«Quindi davvero ti sei buttato giù da un elicottero in fiamme?» domandò il piccolo Damian, il figlio di quattro anni di Max, sopra le ginocchia di quest'ultimo con un peluche in mano.
Nicholas si grattò il retro del collo con riserbo. «Ehm...Più o meno...» sibilò con note stonate. «Chi ti ha detto una cosa del genere?»
«Glielo ha raccontato Greta per farlo addormentare. Perdonami, ma a mio figlio piacciono da morire i soldati e vuole sempre che gli raccontiamo cosa hai fatto durante la tua carriera. So che può essere un po' fastidioso.» rispose al posto del bambino, Max, facendo attenzione a non farlo cadere: non stava un attimo fermo.
«Don't mention it. Per i bambini siamo come degli eroi. E mi sta bene che la pensino così.» sorseggiò un po' di vino. «Tengo ancora le piastrine al collo, sebbene non sia più in servizio da un bel po'. Credo che l'abitudine non passerà mai.»
Max fece scendere Damian, bisbigliandogli di andare dai nonni a giocare; annuì, correndo attorno al tavolo rettangolare trotterellando. «Che grado eri?»
«Soldato scelto, nulla di che. Ero uscito da poco dal Green Team e mi sono praticamente giocato la carriera. A mio fratello Trevor è andata meglio, ma purtroppo non è riuscito ad entrare nel Team Bravo: lì ti fanno sgobbare, e anche tanto.»
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MIND OF GLASS: OPERATION Y [REVISIONATO]
Mystery / ThrillerDave Morrison, Capitano del Navy SEAL, è un uomo determinato, autorevole, ma sconsiderato e fiscale. Noah Finley, hacker impeccabile, è un ragazzo distaccato, stoico, ma anche molto ribelle e testardo. Due personalità opposte, non si sopportano e t...