[Moonbyul × Y/N]: 🟢

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[Prologo:
Y/N è una rinomata produttrice discografica, fidanzata con l'attore più famoso di Seoul.
Una notte, la chiamano per lavorare nel nuovo album delle Mamamoo, e le propongono di passare nella sala registrazioni la settimana successiva]
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«È lei la signorina Y/N?»

«Sì, sono io..»

Il manager del gruppo salutò la produttrice con un sorriso smagliante, felice come non mai. Lo si notava dal suo tono di voce e da come la guardava. Sembrava meravigliato dalla sua presenza.

Infatti molti avevano provato ad avere Y/N nelle loro grinfie, ma la ragazza aveva sempre detto un NO intramontabile.

Si chiedeva il motivo del quale accettò la sua proposta, perché proprio loro, perché proprio le Mamamoo.

Ma in quel momento non era importante farsi quei pensieri, era importante risultare disponibile e alla mano più che mai. Doveva dimostrarle che aveva fatto bene a non rifiutare e scegliere proprio loro.

«Prego, mi segua nella sala»

Y/N annuì e fece come disse l'uomo.
Si sistemarono in una saletta, non c'era molto spazio a disposizione. C'entravano al massimo tre persone lì dentro; e questa cosa infastidì Y/N. Tanto.

Y/N amava le cose in grande, - sfarzose soprattutto - e le serviva una sala grande per ottenere un grande lavoro. Ma, non si scomodò di farlo notare al manager, perché creare una bella canzone non era il suo scopo primario.

Ebbene sì, aveva accettato la proposta di divenire il loro produttore momentaneo, soltanto perché nel gruppo c'era Moonbyul.

Y/N nascondeva una forte attrazione e premura nei suoi confronti, così tanto che volle spingersi a fare una cazzata.

Era cosciente che era fidanzata, ma non le importava. Stava con lui solo per il dio denaro, ed era diversamente etero.
Infatti non aveva mai avuto un rapporto sessuale con lui, lo illudeva e basta.

Si sentiva in colpa? Assolutamente no.

Ed ora era lì, lieta di accogliere Moonbyul tra le sue grazie. Impaziente.

[..]

Passò mezz'oretta e delle Mamamoo, non ce n'era traccia.

Nell'attesa il manager le spiegò il concept della canzone e il testo appositamente scritto da Moonbyul per essa, cosa che fece ancora di più impazientire Y/N.

Così, si decise finalmente a parlare.
«Mmh.. Ho capito. Ma, le ragazze non arrivano?»

Y/N cercò di sembrare più serena possibile dinanzi al manager, ma ottenne l'effetto opposto dall'uomo.
Infatti, egli si alzò in aria con fare pomposo.

«Ah sì sì ha ragione, certo arrivano. Ora le chiamo. Mi scusi»
Uscì in un batti baleno e lasciò totalmente spiazzata Y/N.

La ragazza si guardò in giro stravolta e sospirò fin quando, qualcuno bussò.

«Lei è Y/N?»
La figura di Moonbyul era lì, impalata come un tronco che aspettava risposta.

«Ah sì! Sono io!»
Y/N sorrise impacciata; non si aspettava di certo che Moonbyul si presentasse così bene. Sembrò ai suoi occhi un'allucinazione per quanto fosse bella.

«Allora, io ho scritto il testo e-»

«Sì, sì, lo so»
Interruppe Y/N.

Moonbyul la guardò storto.

«Okay. Quindi.. Cosa ne pensa? Che base aveva pensat-»

«Sei single?»
La interruppe nuovamente Y/N.

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