La punizione

Ultimo giorno di scuola

5 giugno.
Ultimo giorno di scuola.

Mi ero quasi dimenticata della punizione poiché nessuno ne aveva più parlato finché entrò il bidello alla 4ª ora e disse "Jamie e Adhara dalla preside all'ultima ora"

Ci girammo tutti e due di colpo per guardarci e subito dopo togliemmo lo sguardo.
Lo odiavo, come se fosse la prima volta o forse lo odiavo sempre di più anche senza alcun motivo.

*suona la campanella*

"Eccoci preside"
"Pronti ragazzi? Domani si inizia! Ora chiamo Jack che vi farà vedere dove stanno le cose che dovrete usare e come si usano."

Jack era il bidello più simpatico della scuola, ogni volta che mi sbattevano fuori andavo da lui a bere un caffè mentre gli parlavo un po' dei miei problemi.

"Ok ecco Jack, loro sono Jamie e Adhara. Sai cosa devi fare, ora vado a domani"

Jack mi sorrise e iniziò "ragazzi non abbattetevi, vi aiuterò. Non capisco come faccia ad essere così stronza e farvi fare certi lavori quando lei si gode le vacanze"
"Già..." Disse JJ (l'abbreviazione di Jamie Johnson, lo chiamavano tutti così oramai)
Ci incamminammo e ci fece vedere tutto e ci spiegò, o meglio, spiegò a JJ come si usano quei aggeggi.
Dopo averci detto il tutto ci mandò a casa, erano già le 3.54 e c'era lo sciopero dei mezzi.
Allora mi sedetti sul marciapiede ad aspettare
"Non verranno" mi disse JJ
"Lo so"
"Che hai intenzione di fare"
"Dormirò qui"
"Ahah che cretina. Vuoi un passaggio?"
"Da te? Meglio stare qui con i vagabondi che andare a casa con te"
"Come vuoi"
Mentre se ne stava andando pensai che non sarebbe successo niente se lui mi avesse accompagnato.
Si girò e disse "ultima volta che te lo chiedo. Si o no?"
"Solo perché insisti"
Salii sulla sua moto misi il casco e dopo avergli detto dove vivevo mi portò a casa.

Ero stra stanca e non avevo nemmeno mangiato, pensare che il giorno dopo sarei andata a scuola per pulire la mensa e fare le pulizie mi uccideva, soprattutto se fossi stata con lui, il mio più grande incubo. Jamie Johnson.