cosa sei? //Mattheo Riddle

7: foresta proibita

<<cattiva scelta Ashley.... cattiva scelta>>
Mi afferrò il braccio e ci smaterializziamo in una foresta strana che non avevo mai visto prima ma mi sembrava familiare
<<Dove siamo?>>
Chiedo
<<Nella foresta proibita dove non viene nessuno>>
Ecco perché mi era familiare.... aspetta.... ragiono un attimo alle parole di Mattheo...
<<Quindi se non viene nessuno poi farmi male?>>
Lui sparisce con un sorrisetto stampato in faccia e subito dopo sento la sua voce ma non vedo lui
<<Vedi Ashley io sono un leggiment>>
Aspetta cosa?! può leggere nella mente...questo non ci voleva
<<Eh sai...>> Appare dietro di me <<ho letto la tua mente quella sera>>
Mi giro tirando un urletto dallo spavento
<< Eh non so perché ma mi pesa questa cosa>>
<<C-cosa>>
Non ero mai arrivata al punto di balbettare significa che sono attrata...ma non so da cosa...di certo non è Mattheo... almeno....lo spero...
<< Io quelle cose che ti ho detto in piscina non le pensavo veramente....ero solo...non lo so... vedi di non farti strane idee...volevo solo dirti che non le pensavo veramente e che se fosse per me ti sarei già saltato addosso...scusa volevo dire... c'è nel senso>>
Lo guardo con aria interrogativa
<<Lascia stare....il primo giorno di Hogwarts quando ti ho visto ho notato che sei cambiata molto>>
Si gratta la nuca e io capisco
<<Aspetta aspetta... Mattheo Marvolo Riddle è nervoso davanti a una ragazza e pensa che sono carina....>>
Dico quasi scoppiando a ridere
<<No aspetta...nel senso>>
Troppo tardi scoppio a ridere ma lui continuava a cercare di parlare ma lo interrompevo
<<Va bene ora basta>>
Mi urla contro e io dallo spavento faccio qualche passo all'indietro e becco un burrone.
<<Ashley!!!>>
Sento qualcosa che mi afferra dai fianchi e che subito mi porta in là
<< Tu mi fai un effetto strano>>
Si smaterializò e io rimasi lì, mi aveva salvato di nuovo....non so più cosa fare quando sono con lui.

Guardo l'orologio
<<Cazzo>>
Dissi....mi ero messa la sveglia per andare a cercare qualcos'altro sul conto di Mattheo ma ormai è ora di pranzo....ci andrò dopo.

"In sala grande"

<<Hey Ash>>
Disse pansy
<<Hey>>
<<Brutte notizie!>>
Continuò pansy
<<Oddio...quali?>>
<<Abby non verrà più qui ad Hogwarts ma andrà in una scuola babbana insieme a quel Marcus Baker>>
Mi dispiace che non venga....volevo tanto passare un po' di tempo insieme a lei anzi tutte e 3 in sieme come un volta.
<< Prima cosa: mi dispiace che non venga più e seconda cosa: come fai a sapere il cognome di quello?>>
<<Me lo ha detto Abby e io l'ho detto a te>>
Annuisco e subito dopo rispondo con un semplice ok
<< Ma perché non vuole più venire? C'è avremmo potuto fare come una volta....stare tutte e 3 insieme>>
Gli dissi
<<Lo so mi dispiace tanto anche a me ma sappiamo che è difficile far cambiare idea ad Abby per la sua testardaggine>>
Scoppiamo a ridere e poi iniziamo a pranzare, subito dopo ci raggiunge anche mio fratello e al suo fianco Tom Riddle.....si siedono davanti a noi e Pansy tra un po' non si strozzava con della pasta...gli do qualche colpetto nella schiena e mi dà il segnale che sta bene
<< Pansy stai bene?>>
Le chiede mio fratello....lei annuisce un po' in imbarazzo e ricomincia a mangiare
<<Quindi ti chiami pansy?>>
Disse Tom con lo sguardo su di lei...
Pansy lentamente gli dedicò di uno sguardo dritto negli occhi gli diedi una gomitata per farla risvegliare dal suo stato trans.... Se si stava immaginando una famiglia con lui solo per uno sguardo, siamo messi male.
<<Oh emm s-si io s-sono pansy>>
<<Io sono il famoso Tom>>
<<Si ti conosco>>
Dice con tono innamorato, la fermo subito tirandole un calcio sotto il tavolo e le si trattenne dal dolore
<< Dio...volevo dire>>
Si schiarisce la voce
<< Si so come ti chiami perché silente aveva urlato il tuo nome>>
Tom fece un sorrisetto leggerissimo e cominciò anche lui come tutti noi a mangiare.
Io avevo preso Solo una fetta leggera di polpettone e neanche 5 patate al forno, poi ovviamente con tanta acqua.
Fatalità finisco prima di tutti
<<Io vado devo andare a fare una cosa!>>
Dissi... neanche il tempo di fargli dire qualcosa che già ero corsa via.
Andai nel dormitorio maschile precisamente davanti alla stanza di Mattheo non lo sentivo quindi forse non cera.... apro la porta e non fortunatamente non lo vedo.