Richiesta da S_S_ily
spero ti piaccia🫶🏻Eri uscita con il tuo migliore amico, Ken Ryuguji, o meglio, Draken. Oddio...migliore amico...eri cotta di lui fino al midollo, ma eri così insicura di te stessa e avevi troppa paura di dichiarargli i tuoi sentimenti.
"Tu che gusto prendi?"
La voce di quest'ultimo ti risvegliò dai tuoi pensieri.
"Oh, ehm...vaniglia."
"Scontato, sempre quello prendi." ti sorrise, e non potesti fare altro che ricambiare.
La ragazza, gentilissima, vi diede i coni sormontati dalle palline di gelato, e una volta pagati, usciste dalla gelateria, per poi incamminarvi verso il parco.
"Come stai? Non ci vedevamo da un po'." ti chiese il biondo, mentre dava una leccata al suo gelato al cioccolato.
"Tutto bene, solo che con quel ragazzo che ti dissi...non va affatto bene...tu come stai? Come va con la gang?" ti riferivi a lui, ma lui, ovviamente, non lo capì.
Notasti la sua espressione cambiare, il sorriso smagliante che gli ricopriva il volto lasciò spazio ad un piccolo sorriso, forzato.
"Bene." il suo tono di voce cambiò.
"Anche con la gang? Mikey si comporta sempre come un bambino?" ridesti, cercando di sollevargli il morale; non vi vedevate da tantissimo tempo, non volevi mandare a monte la vostra uscita.
"Anche con la gang." era troppo freddo per i tuoi gusti.
Apristi la bocca per fare una battuta, ma una voce vi interruppe.
"Ohh, ma vedi un po' chi abbiamo qui. Il vice-capitano della Toman da solo. Dov'è quel bambino di Mikey?" un ragazzo, circondato da altre persone, si avvicinò a voi.
Draken si girò verso di te, attirando l'attenzione di quei ragazzi su di te, che non ti avevano minimamente notata.
"Uhh, e abbiamo anche la sua ragazza...ma che piacere!" il ragazzo si avvicinò a te.
"Osanai, stai lontano da lei." Ken parlò a denti stretti, ma il tipo non lo ascoltò minimamente e ti accarezzò una guancia; ti ritraesti subito e sul volto di quello che avevi capito fosse Osanai, si fece spazio un ghigno che non ti piaceva per niente.
"Ma che maleducata! Testa pelata, di' alla tua ragazza che deve essere gentile con le altre persone. Non mi piace questo suo caratterino." Dopo quelle parole, il biondo buttò a terra il suo cono e si scaraventò su Osanai; i ragazzi alle sue spalle si avvicinarono pericolosamente a te, e per la paura, anche il tuo cono cadde a terra. Indietreggiasti, mandando uno sguardo colmo di paura al tuo migliore amico, che si era girato verso di te. Diede un pugno al ragazzo che aveva davanti, che cadde a terra, e si posizionò di fronte a te, facendoti da scudo.
"Lasciate stare la mia ragazza, capito?" il tuo cuore fece tre capriole, una dietro l'altra. Aveva detto "la mia ragazza?". Il suo tono era pacato, probabilmente stava cercando di mantenere la calma, ma uno dei ragazzi gli scaraventò un pugno in piena faccia, facendogli uscire il sangue dal naso. Lo sguardo di Draken, si riempì di rabbia; asciugò il sangue che era colato, e si buttò su quei ragazzi mentre ti facesti da parte. Non sapevi che fare. Di certo non potevi metterti in mezzo, ti avrebbero fatta a polpette; Decidesti di aspettare, anche se ti dispiaceva troppo...Volevi fare qualcosa per aiutare Draken, gli stavano facendo del male...
erano passati circa 30 minuti e Ken riuscì a togliersi di dosso i ragazzi che vi avevano importunato, si girò verso di te sorridendo lievemente. Ti aveva protetto.
"Dio mio...andiamo a casa mia dai, ti curo le ferite." dicesti, e lui, senza dire una parola, ti seguì.
Durante il tragitto, nessuno dei due osò aprire bocca, eravate muti come delle tombe; una volta arrivati a casa tua, andaste in bagno e lo facesti sedere sul water, nell'attesa che tu prendessi il necessario per medicarlo.
Immergesti un bocciolo d'ovatta nell'alcool e lo premesti su un taglio che aveva sul labbro. Il tutto accadde sotto il suo sguardo, ti guardava incantato.
"Come ti hanno conciato...mi dispiace..." sussurrasti.
Ti avvicinasti un po' di più al suo viso, poiché dovevi togliere del sangue oramai incrostato; i palmi delle sue mani si poggiarono sul tuo viso, e le sue labbra sulle tue. Lasciasti cadere a terra l'ovatta e poggiasti le tue mani sulle sue spalle, mentre le sue mani vagavano per il tuo corpo. Ti fece sedere su di lui e approfondì il bacio, aggiungendo la lingua. Le tue mani vagarono, fino ad arrivare alla sua treccia, che sciogliesti lasciando liberi i suoi bellissimi capelli biondi. Ti sbottonò la giacca e la buttò a terra, donandogli la bellissima visuale del tuo seno, coperto da un reggiseno color rosa; a quella visuale, il ragazzo emise una piccola risatina, divertito, mentre tu gli toglievi la maglietta, buttando anch'essa a terra. Tornò a baciarti, ma si staccò poco dopo con una faccia preoccupata e confusa.
"Sei sicura? Vuoi veramente farlo?" ti chiese.
"Si Ken, si." dicesti con voce sicura.
Sorrise e cercò di abbassarsi i pantaloni, allora ti alzasti di poco e se li abbassò insieme ai boxer, mentre tu facevi lo stesso con i tuoi pantaloncini. Eri un po' titubante, però ti affidasti completamente a lui; ti aiutasti con le mani, e infilasti il suo membro, già eretto, nella tua entrata. Provavi dolore, molto dolore, ma era la tua prima volta, era comprensibile. Delle lacrime si posarono sulle tue guance e, notandolo, il biondo ti baciò le guance e subito dopo le labbra.
"Stai tranquilla, andrà tutto bene." ti rassicurò.
Piano piano iniziasti a muoverti su di lui, che aveva appoggiato le sue mani sui tuoi fianchi, guidandoti con i movimenti; il ragazzo buttò la testa all'indietro, per il troppo piacere che stava provando. Una volta abituata, i tuoi movimenti divennero più veloci e la presa sui tuoi fianchi diventava sempre più stretta, tanto da farti male. Preso dal momento, Ken ti fece fermare e iniziò a muoversi sotto di te, dando spinte irregolari e veloci. Stavi letteralmente morendo, sentivi un nodo nel basso ventre, forse stavi venendo?
"Ken...sento qualcosa nel basso ventre." dicesti ansimando.
"Stai per venire, vieni con me." ti rispose, ansimando a sua volta.
Allora, iniziaste a muovervi all'unisono e prima che potesse venire, ti alzò di poco liberando il suo membro, e venne sul tuo ventre. Appoggiasti la fronte, colma di sudore, sulla sua spalla e, dopo aver aver regolato il respiro, ti prese in braccio e si incamminò nella doccia. Ti poggiò a terra dopo aver aperto il getto d'acqua; vi guardaste e allora lo baciasti, trasmettendogli tutto l'amore che provavi per lui.lyyy🫶🏻🫶🏻
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Tokyo Revengers Chat & One shot
Fanfictiondelle semplicissime chat e one shot sui personaggi di tr 🏌️