"Non morirai sotto a me!""IRIS!" dissi non appena suo padre la picchiò, il comandante lo allontanò subito perciò mi precipitai su iris.
"non morirai sotto a me, non morirai sotto a me!" stavo facendo cpr e il metodo bocca a bocca, ripetei un paio di volte quando finalmente iniziò a tossire.
"shh, è tutto apposto.." l'abbracciai, le accarezzai il viso cercando di tranquillizzarla, visto che si é svegliata con una faccia terrorizzata.
"comm te sient?" le chiesi "carmine...portami via di ca. non vogghiu vedere a mio papà, ti prego" la stavo per prendere ma il comandante mi fermò "n'attimo tu, statt ferm. ma pigghiu ij." la prese, probabilmente doveva fargli dei controlli all'ospedale o voleva parlargli."comm stai piccré?" mi chiese il comandante
"come dovrei stare comandà" gli dissi, respirando ancora debolmente.
"o sacc piccré, ca ci semu nuje. ok?" sorrisi, e pensare che vedevo il carcere come l'inferno.
invece mi sento più sicura qua, che con i miei.
"voi parrà?" mi chiese, incerta gli accennai un si con la testa, dovevo pur togliermi un peso di dosso.
"comandà, sugnu stanca" gli confessai, mentre lui ascoltava
"non cià facciu chiu...ma non picchì sugnu ca, in carcere, per papà.
da quannu è n'ta mafia, credo che abbia picchiato a mamma...era sempre strana, ci diceva troppe volte che papà ci voleva bene.
ormai non so più nemmeno se crederci o meno.
può sospendere i colloqui per un po'? la prego"
gli dissi "vabbuono piccré, tu riposati. liz, portala dalle altre." chiamò liz e ci incamminammo verso la sala comune
"aspe liz...non voglio andarci così" mi guardò,pensando che mi stavo riferendo ad occhiaie o capelli fuori posto, si ricordò poi dei lividi.
"ti porto in infermeria e poi ti torni là, ok?" mimai un si e la ringraziai."aro' sta iris." ero con pino in bagno, stavamo parlando ma il mio pensiero era su di lei.
"ca', calma...iris è forte, sta buona." cercò di rassicurarmi, tutto inutile.
"nono...se l'è successo qualcosa...ij ammazz a suo pat" lo guardai serissimo, per fargli capire che non stavo pazziando
"uo. calma. vedi che sta bene." mi parlò in italiano, era serio.
"calma ok?" gli accennai di si, spaventato a morte per lei."vai ok?" liz mi riportò e nel momento in cui entrai uscì dal bagno carmine.
ci guardammo, lui accennando un mezzo sorriso, come di sollievo.Posso tornare a respirare. e sospirai.
sentendomi sollevato al pensiero che stava bene.Si è preoccupato per me? pensai, non per molto perché le ragazze vennero subito ad abbracciarmi
"cré? tutt appost?" silvia prese parola per prima "si ragazze, sediamoci e ne parliamo dopo ok?" dissi, evitando le milioni domande che sapevo sarebbe arrivate
"allo? hai saputo qualcosa?" mi chiese gemma
"no, si é infuriato.." dissi "ti ha picchiato per questo?! ij o sfond." subito rosa disse "nono..si é arrabbiato perché io ho visto che picchiava a mamma e gli ho urlato contro."
"hai fatto bene, non prenderti la colpa. non hai fatto niente di sbagliato, ok?" kubra cercò di rassicurarmi, sapendo che sarebbe stato probabilmente inutile.
ma apprezzai tantissimo il gesto di ognuno.stava parlando con le sue amiche
"uo ca' ma ti levi sto sorriso" cardio mi da uno schiaffo leggero dietro il collo "tu ricordo. iss é na cappello, tu un di salvo. opposti" mi ricordò pino.
Gli opposti si attraggono sorrisi al mio pensiero "l'abbiamo perso..." cominciò pino, mettendosi le mani dietro la testa esageratamente.
"va...che siti esagerati uagliu..." dissi imbarazzato."andiamo tutti in cella su!" dissero le guardie, così ci dirigemmo in cella, maschi e femmine.
appena arrivammo mi buttai sul letto.
"sugnu stancaaa" dissi "m'aggia ripusà" disse rosa, ormai mi ero abituata.
aveva detto che doveva riposarsi.
"e ripositi!" risposi.
"sogni d'oro raga" disse, pensavo stesse scherzando.
infatti la guardammo tutti ridendo
"cré? tengo sonno" confessò, come se fosse normale avere sonno alle 5 di pomeriggio.dopo il pisolino pomeridiano di rosa ci alzammo per cenare, senza i maschi.
tornammo in cella dopo poco, sopratutto io.
ero abbastanza stanca."io dormo ragazze"
"notte iri!" dissero in coro, scordinatissime.
chissà che fa carmine.
bonu va. manco un mese che lo conosco e quasi quasi piddì a testa pi iddu."notte uagliu"
"notte ca' " chissà che fa iris.
pari chi aggia peso a cap' pi iss.angolo autrice
due capitoli in un giorno!😮💨
grazie tantissimo di tutte le stelline e le quasi 100 views in meno di una settimana?
grazie grazie graziee!
spero vi piaccia
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𝐒𝐇𝐀𝐌𝐄𝐋𝐄𝐒𝐒
Fanfictionla vita ha molti imprevisti, e per iris sembra averne molti. suo padre è uno dei boss della sicilia, temuto anche dai boss napoletani, i suoi nemici per cui prova più disprezzo sono i di salvo, e la figlia si ritroverà con il figlio e a scoprire il...