Come dicevo prima, la famiglia Borton è stato un passo molto delicato nella storia di questa cittadella, io personalmente non so tutta la storia per bene, ma mio nonno mi ha raccontato tutto nei minimi dettagli, o almeno, tutto quello che si ricorda lui.
I Borton li avevo già incontrati in passato, quando ero più piccola.
Al tempo erano una famiglia molto agiata e unita, o almeno la signora Borton e il figlio Thomas lo erano.
Ogni volta che da piccola li vedevo, loro due stavano sempre insieme, a fare qualunque cosa gli passasse per la mente, sempre con un sorriso abbagliante e sincero in volto.
La signora Borton, da come ho sentito dire in giro, era molto giovane quando il figlio Thomas è venuto al mondo, aveva circa una venia o trentina d'anni, più venti che trenta.
Era la donna più gentile che conoscessi, mi ricordo quando partecipava alle gare di torte, lei faceva sempre la torta alle mele, quella che trovava nel libro di cucina della famiglia, e si impegnava tantissimo.
Nonostante quest'impegno vinceva poche volte, una volta a persino dato il premio a me perché secondo lei il mio tocco è stato fortunato, anche se in realtà non ho fatto altro che inciampare con la farina o dimenticarmi del timer per la cottura.
Ancora tengo il premio nello scaffale di tutti i miei premi in camera mia, credo che un giorno glielo ridarò.
Mi ricordo pure quando ero andata a casa loro per il compleanno di Thomas, mi ero sbucciata il ginocchio e lei venne subito in mio soccorso, mi disinfettò la ferita e mi mise un cerotto.
Mentre piangevo per il dolore, perché si, ero una piagnucolona, si mise a tranquillizzarmi, anche se poi è arrivò mia mamma a cercarmi ed entrambe divennero acide tra di loro.
La mia famiglia e i Borton sono sempre stati due fazione diverse, e ancora oggi non si sopportano, invece a me sono sempre stati simpatici, credo solo perché ero una bambina ma ancora lo penso anche se non li ho più rivisti da quando mi sono trasferita.
Da piccola ero amica con il figlio di Alexandra, la signora Borton, me lo ricordo molto bene dalla cicatrice che aveva sulla spalla, ero molto curiosa di sapere come l'aveva fatta ma non ne voleva mai parlare.
Era molto simpatico, come sua madre molto gentile ed altruista, proprio per questo ci sono voluta diventare amica.
Mi ricordo molto bene quando da bambino si lamentava dei suoi occhi verdi, perché tutti gli facevano i complimenti per quelli; lui non era un tipo a cui piacevano molto i complimenti e quindi d'estate metteva sempre gli occhiali da sole.
Mi ricordo pure le mattine in cui lo andavo a chiamare per giocare e sua madre stava sempre lì a sistemargli i capelli biondi e ribelli che aveva.
Anche se erano lisci ogni mattina si svegliava con i capelli tutti disordinati.
Una cosa che però mi è sempre rimasta sconosciuta, era il signor Borton, il padre di Thomas.
Nessuno parlava mai di lui, se ne stava chiuso sempre nel suo studio, o almeno ci stava sempre quelle due tre settimane che stavo dal nonno.
Ogni tanto poi lo si sentiva a sbraitare e urlare arrabbiato, non si sa con chi o per cosa, ma per due minuti pieni urlava dalla rabbia, poi si tornava a sentirlo fare avanti e indietro per la stanza.
Neanche Alexandra sapeva cosa faceva, ed aveva sempre una faccia preoccupata, poi quando lui annunciava "ora scendo, se ci sono ospiti è bene che se ne vadano all'istante" e lì me ne andavo, per rispetto perché ero talmente curiosa che sarei corsa incontro a quell'uomo per vedere come era fatto.
Neanche riuscivo a vedere le foto di famiglia che le coprivano, non ho mai capito perché non volesse farsi vedere.
L'unica cosa che conoscevo di lui era la voce.
Aveva una voce profonda, dopo che urlava la aveva pure roca, infatti credevo uscisse dallo studio per bere.
Il suo linguaggio era un po' difficile da capire per me quando ero piccola, utilizzava un sacco di paroloni quando ne aveva l'occasione, sembrava farlo apposta per non farci capire.
Non usciva mai da quello studio, solo per bere, neanche al compleanno del figlio veniva a fargli gli auguri, gli comparava sempre il regalo più grande che potesse esserci, e gli scriveva un biglietto senza neanche firmarlo.
Proprio per questo non sono mai riuscita a sapere il nome.
Ora veniamo al punto, vi ho parlato di questa famiglia per un motivo preciso, il primo è che ritornerà molto nella storia ma l'altro è perché hanno stravolto la storia.
L'estate scorsa, proprio verso la fine di giugno, si è scoperto che il signor Borton aveva dei debiti in sospeso, neanche troppo pesanti, erano piccoli ma tanti,
Perché?
Perché regalava sempre un mese di vacanza per Thomas ed Alexandra nei posti più belli e costosi, credo per mandarli via e non farli venire a conoscenza dei suoi affari alquanto illegali.
Infatti, si è scoperto che è stato incluso in ben due omicidi e una rapina.
Il peggio?
Lui era il sindaco, lui doveva trovare il colpevole, ma mandava in prigione sempre persone innocenti per non farsi scoprire.
Ciò si è scoperto dopo l'assunzione di un nuovo poliziotto che si fidava ben poco del signor Borton e ha iniziato ad indagare.
Alla fine lui è stato mandato in prigione, non so neanche per quanto ma credo sarebbe dovuto essere molto di più di quel che è stato.
Ora che gli hanno pagato la cauzione è di nuovo a piede libero e, proprio per questo, tutti i cittadini stanno bene attenti su chi fidarsi.
Ed io sono venuta a scoprire ciò dopo che è stato liberato dalla prigione senza potergli vedere la faccia perché si è rinchiuso nel suo studio da metà estate.
Dall'inizio della scuola volevo indagare per capire cos'altro sia successo, volevo parlare con Thomas essendo compagni di classe, ma dicono che stava male e non è venuto a scuola.
Penso proprio che domani andrò a fargli visita, così capirò se stava veramente male e cercherò di indagare sul padre.
Sempre se mi facciano almeno entrare dopo il cancellino.
Non so ma negli ultimi tempi non aprivano la porta neanche per prendere il giornale se c'era ancora il postino che poteva vedere qualcosa dalla fessura, neanche per sbaglio lasciano le finestre aperte per far circolare l'aria.
In fondo, sono molto amica con Thomas, sarebbe strano non entrare.
![](https://img.wattpad.com/cover/335965492-288-k837899.jpg)
STAI LEGGENDO
veloce e doloroso come un meteorite
أدب المراهقينAria si è appena ritrasferita nel suo paesino d'infanzia dove poco a poco rincontrerà tutte le sue vecchie amicizie tra cui Thomas, il suo migliore amico. Noterà subito che Thomas nasconde qualcosa e vorrà scoprire cosa ad ogni costo.