«Non ho mai visto il mio ufficio così disordinato.» esordì Dave, massaggiandosi la mascella davanti ai fogli dispersi sulla sua scrivania.
Si portò indietro con la schiena, distendendosi sullo schienale della sua stupenda sedia, confortevole e morbida. Accavallò le gambe, scrutando meticolosamente tutti i non progressi che avevano accumulato nel giro di qualche ora; dopo la convocazione del Direttore Simmons, aveva incominciato uno studio attento, volto ad ottenere qualche pista che lo aiutasse a fare un passo avanti nel mistero che accumunava la morte dei gemelli Spencer.
Aveva messo da parte tutti gli affari di cui si sarebbe dovuto occupare, affidandoli al vicedirettore e ai suoi dipendenti di fiducia della Direzione delle Operazioni; le voci si erano già sparse per l'Agenzia, il che significava che tutti erano a conoscenza del nuovo caso in corso e di chi fossero gli agenti incaricati ad esso. Strano quanto raro che i due agenti più improponibili a fare coppia si ritrovassero dentro la stessa stanza senza causare una baraonda tale da mettere a soqquadro l'intera atmosfera lavorativa che si respirava al quindicesimo piano.
Aveva analizzato i profili di Nicholas e di Trevor da cima a fondo, salvando e appuntando tutti i loro ultimi movimenti; nell'arco di sei mesi non era successo nulla di eclatante nelle vite dei due fratelli, nulla di sospetto che avesse potuto indurre qualcuno a sbarazzarsi di loro. Nicholas non usciva spesso di casa, e quando lo faceva era sempre accompagnato dalla moglie o dal cognato; Trevor andava alla base oppure si dedicava a passare un po' di tempo con la moglie. Insomma, nulla di troppo complesso e di poco affidabile.
Attraverso le videocamere della città, era stato in grado di osservare le zone abitate dalle vittime, le targhe dell'auto e le soste ai locali, le visite che ricevevano giornalmente da parte dei parenti o degli amici. Tutto ciò grazie al ragazzo seduto dall'altra parte della scrivania. Noah si era messo con le gambe incrociate sopra la poltroncina degli ospiti, laptop sulle cosce e viso concentrato. Potevano essere tanti i sospettati per l'assassinio dei gemelli; la cerchia si restringeva in persone che conoscevano entrambi, che sapevano quali fossero i luoghi che frequentassero. Oppure, semplicemente, qualcuno si era passato il tempo a pedinarli finché non aveva trovato l'occasione perfetta per eliminarli. Le prove dell'FBI erano molto poche, ma pur sempre esaustive; i cadaveri erano stati revisionati in maniera impeccabile, arrivando a capire persino che Nicholas era stato ucciso da una distanza di cinque metri mentre Trevor a pochi centimetri dal viso, di quanto la testa fosse esplosa in coincidenza dell'occhio, idem per la gola. I fori nel corpo del primo erano troppo piccoli e precisi, rispetto a quelli frastagliati del secondo.
«Sebbene avesse un silenziatore, il proprietario della sala da biliardo ha sentito gli spari.» parlò fra sé e sé «L'omicidio deve essere avvenuto in qualche vicolo vicino, che dici?»
Noah si pressò le mani, facendo scricchiolare le dita per sgranchirle dal continuo premere sulla tastiera. «Qualunque siano le circostanze, l'assassino conosceva i vicoli sprovvisti dalle videocamere della città. Nei dintorni della sala da biliardo e del tabacchino, non ci sono.»
«Ha studiato a fondo un modo per attirarli in quel preciso punto. Ma come diavolo faceva a sapere che Nicholas sarebbe andato a comprare le sigarette?»
«Può essersi finto passante, la mattina o il pomeriggio, e gli avrà chiesto una sigaretta: in questo modo avrà notato quante ne rimanevano nel pacchetto.»
«Ha incontrato qualcuno il giorno dell'omicidio?» domandò Dave, appoggiando il gomito sulla scrivania con aria turbata.
«La mattina è andato a fare fisioterapia, mentre il pomeriggio si è diretto al supermercato: potrebbe aver incontrato l'assassino là dentro. Confondendosi con la folla, è pressoché impossibile capire chi tra tutti sia il sospettato.» spiegò senza guardarlo il ragazzo.
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MIND OF GLASS: OPERATION Y [REVISIONATO]
Mystery / ThrillerDave Morrison, Capitano del Navy SEAL, è un uomo determinato, autorevole, ma sconsiderato e fiscale. Noah Finley, hacker impeccabile, è un ragazzo distaccato, stoico, ma anche molto ribelle e testardo. Due personalità opposte, non si sopportano e t...