normality

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t/n' pov

era passato ormai un mese dall'accaduto.

entrambe ci eravamo riprese,per lo più cheryl.
i dottori hanno detto che non hanno trovato nessun danno celebrale,le ferite erano superficiali,perciò sono andate via in poche settimane.

mia madre aveva potuto farmi solamente una telefonata.
Era in giappone per lavoro,sarebbero state un sacco di volo di aereo, e per il capo non le dava neanche un ora libera.

Avevo capito,tanto mio padre c'era stato,anche catherine e will e chase. Mi bastavano loro.

Circa una settimana fa avevo portato cheryl a mangiare una pizza insieme. L'aveva mangiata come se non l'avesse mai fatto. All'ospedale le davano solo la pastina con olio,letteralmente la cosa più brutta che esista. La pizza al confronto era tipo un paradiso

cheryl: mi dai un popcorn?

prendo un popcorn,e glielo metto in bocca,facendo accennare ad entrambe un sorriso

guardiamo un film,anche se non ci do molta attenzione,il mio pensiero principale andava a cheryl. Mi era mancata più di qualsiasi altra cosa ed adesso averla accanto era la cosa più bella che mi potesse capitare. Soprattuto in situazioni come le sue,la percentuale di sopravvivenza era dell'1% su un 100%

t/n: mentre..eri in coma..ti ho letto il mio libro preferito di poesie di shakespeare. In particolare una che ti ripetevo ogni giorno "dubita che le stelle siano fuoco,dubita che il sole si muova,dubita che la verità sia mentitrice,ma"

si gira verso di me,continuando la poesia
cheryl: non dubitare mai del mio amore

t/n: la conosci anche tu?
cheryl: ti ho sentita,ti sentivo ogni giorno,ma non riuscivo a parlarti,come in uno stato di trance.

t/n: sapevo che shakespeare fosse la migliore medicina,ma non fino a questo punto

le do un bacio a stampo,mentre sorridiamo entrambe nel bacio.

cheryl: quando hai detto "ti amo anch'io da quando ho sette anni",perché l'hai detto?non dicevi di aver perso la memoria?

t/n: esatto,ma dopo l'incidente i ricordi sono venuti come dei flashback,i ricordi mi sono tornati,anche se a poco a poco.

cheryl: ci voleva solo una botta in testa per farteli tornare alla fine eh?facile facile

ridiamo entrambe
t/n: questa era pessima
continuiamo a ridere mentre cheryl si mette seduta a gambe incrociate davanti a me,mentre arrotola una ciocca dei miei capelli tra le dita

t/n: avevo paura di perderti
cheryl: ma non mi hai persa,sono qui,ehy

prende il mio viso mentre accarezza la mia guancia e mi sorride

cher: all'ospedale,chi era quel signore alto con una donna dai capelli biondi?credo di aver già visto lui

t/n: è mio padre,quella è la sua compagna. Quando tu eri in coma sono andata da loro,c'erano anche i miei fratelli

cher: fratelli?questa me l'ero persa

t/n: sono i figli della donna bionda,catherine. Sono gemelli,will e chase

cher: e come sono?
t/n: beh sono molto carini estetica-

cher: intendevo come ti trattano,scema
dice ridendo

t/n: ahh, mi hanno accolta subito in famiglia,mi trattano come una sorella, e io tratto loro come fratelli,anche se ci vediamo davvero poco

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