love me,love me please

190 4 0
                                    

t/n' pov
venerdì

mi sveglio,col suono assordante della sveglia, mentre un mugolio di fastidio esce dalle mie labbra




entro a scuola,circondata dai miei amici,mentre veronica sventola una mano per il caldo

era comprensibile,dato che era quasi finito maggio

oggi sarebbe stato l'ultimo giorno di scuola,finalmente.
Anche se questo è stato un posto dove ho conosciuto e rivisto persone di cui non sapevo di avere bisogno.

ronnie: sta sera c'è il ballo,che mettete?

e in quel momento pensai di essere completamente nella merda,perché non avevo la minima idea di ciò che mettere.

non avevo visto cheryl da quando ero entrata,non ero preoccupata ma volevo solo accertarmi che stesse bene,così le inviai un messaggio,chiedendole dov'era

le lezioni erano iniziate,mi ero seduta accanto a betty mentre "ascoltavo" la lezione di fisica

giocai con la penna tutta l'ora,finché la campanella suonò ed uscimmo per andare nell'aula di matematica

da lontano noto la figura di cheryl,con i suoi capelli rossi con dei boccoli e il suo rossetto rosso che tanto amo

si avvicina a me,per poi baciarmi e salutando gli altri

ronnie: dove sei stata?
cheryl: a fare shopping per sta sera,ovviamente

dice prendendomi la mano ed attorcigliando le mie dita alle sue,strofinando col pollice il palmo della mia mano

sorrisi a quel gesto,mi sentivo speciale,mi sentivo veramente bene.
archie: andiamo per l'ultima,noiosissima lezione di matematica?

l'ultima lezione dell'anno
entriamo in classe,sedendomi in banco con cheryl

lei già prende carta e penna per prendere appunti

la professoressa di matematica entra dalla classe e non perde un secondo per iniziare a spiegare

la maggior parte delle persone non sono attente e stanno al telefono,probabilmente cheryl è l'unica che sta prendendo appunti

noto il suo profilo,con gli occhi castani intenti a guardare la lavagna,la sua mano con vene sporgenti che prende appunti e l'altra mano appoggiata sul mento

quanto è bella,penso tra me e me.

si accorge che la sto fissando,così si gira verso di me sussurrandomi nell'orecchio
cheryl: smettila di fissarmi,ti voglio,in questo momento,e sto cercando in tutti i modi di trattenermi,ma così la fai difficile,tesoro

dopo aver detto ciò le mie guance vengono travolte da un calore,mentre lei continua a prendere appunti come se nulla fosse successo

le metto una mano sulla gamba,che lei sposta più all'interno coscia

cher: prof posso andare in bagno?
dice cheryl,alzando la mano

cheryl va in bagno,e prima di uscire mi dice di andare con lei

così chiedo anch'io il permesso alla professoressa,e dopo vado in bagno aprendo la porta

non appena apro la porta sento le sue labbra sulle mie

la mia schiena appoggiata al muro,mentre mi prende in braccio portandoci in un bagno e chiudendo la porta a chiave

mi guarda negli occhi,prima di passare alle mie labbra

mette un ginocchio alla mia intimità,che fermo

cher: che c'è?non ti piace?ho fatto qualcosa di sbagliato?rispondimi ti prego

adoravo quando era preoccupata in questo modo,era così dolce

t/n: niente di tutti questo,amore,solo che non voglio che la tua prima volta sia nel bagno della scuola

apro la porta del bagno uscendo,notando che cheryl stava sbuffando ma sicuramente era d'accordo

rientriamo in classe per gli ultimi 10 minuti,mentre cheryl prende appunti e io guardo fuori dalla finestra

mi era sempre piaciuto guardare il cielo. Guardare e ammirare ogni sua sfumatura,dalla più chiara alla più scura e viceversa.
Quando ero piccola mamma mi diceva che nonna era andata in cielo,così un giorno quando una mia amica mi chiese se mia nonna era bella,io le indicai il cielo col dito e le dissi "è bellissima,non trovi?"

da quel momento in poi trovai una sensazione di pace ogni volta che ammiro il cielo,il tramonto e la notte.

mancano 15 secondi,tutta la classe guarda l'orologio sopra la cattedra facendo il countdown

x: 3...2..1...

l'ultima campanella suona,l'ultima che avrei sentito

tutta la classe si alza e abbraccia i suoi amici

anche io e cheryl ci alziamo,mentre ci abbracciamo e le rubo un bacio dalle labbra,non facendolo notare o la professoressa Smith ci avrebbe fatto un monologo.

cheryl: ti amo più di ogni altra cosa al mondo,t/n

sorrido a quell'affermazione,probabilmente ero la ragazza più fortunata di sempre ad avere lei

t/n: ti amo più di ogni altra cosa al mondo,cheryl

le sue labbra si attaccano alle mie,mentre sorridiamo nel bacio e penso che lei sia stata la cosa migliore di tutta la mia vita..

SPAZIO AUTRICE.

ci ho messo un po' a scrivere questo capitolo ma ci sono riuscita.
Manca poco alla fine,quindi godetevi questi ultimi capitoli..o forse no🙊

you drew stars around my scarsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora