Capitolo 24

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Pov's Ciro
Io:"Margherita!" Urlo in preda al panico mentre corro verso di lei. Il comandante l'ha raggiunta appena le hanno sparato ed Edoardo è ancora là accanto al suo corpo, ma anche lui non è messo bene.
Mia sorella è fuori di testa, sta urlando e piangendo come una disperata, non può vedere morire davanti ai suoi occhi la sua migliore amica.
R.R:"Voglio andare con loro, non me ne frega un cazzo!" Urla Rosa appena arriva l'ambulanza per portare via Edoardo e Margherita.
Io:"Rosa vieni qua!" Rosa si avvicina a me, non prima di aver detto a Carmine che tutto questo è colpa della sua famiglia.
Stringo forte mia sorella mentre guardo il più piccolo dei Di Salvo che ha le lacrime agli occhi, sa che questo probabilmente gli proibirà ogni occasione con mia sorella.
Il comandante è andato in ospedale con loro mentre le guardie provano a farci tornare in cella, ovviamente senza riuscirci.
Milos e gli altri ragazzi sono tutti in lacrime sia per Margherita che per Edoardo, tengono molto ad entrambi e se uno sicuramente si salva, sull'altra non abbiamo certezze.

La direttrice ha accordato di lasciare in sala comune me, Rosa, Kubra, Pino, Milos, Totò, Cucciolo, Micciarella, Dobermann, Carmine e Pirucchio.
Tutti sono disperati per entrambi i nostri amici ma Rosa lo è più di tutti. Ha già visto andarsene nostra mamma e Pietro, non potrebbe sopportare di perdere anche Margherita.

Milos:"È colpa tua pezzo di merda!"
Mi giro e vedo Milos scagliarsi su Carmine, il Di Salvo non reagisce e si prende i pugni di Milos sapendo bene che quest'ultimo ha bisogno di sfogarsi, ma anche basta fare queste stronzate.
Sto per parlare quando una voce mi precede.
R.R:"BASTA! SMETTETELA! Non è questo il momento di litigare. Margherita ed Edoardo hanno bisogno di noi quindi smettetela di fare i mocciosi immaturi e troviamo un modo per andare in ospedale da loro!" Poteva essere solo mia sorella.
Tutti annuiscono e Milos chiede scusa a Carmine, sapendo bene di aver esagerato e così ci mettiamo tutti insieme a pensare ad un modo per andare da Margherita ed Edoardo.



Pov's Edoardo
Apro gli occhi e vedo che mi trovo in una stanza bianca circondato da macchine e fili, sento una mano tenere la mia e mi volto, vedendo Carmela addormentata sulla sedia che mi stringe la mano.
Le stringo la mano e lei si sveglia, noto le occhiaie che le circondano gli occhi rossi dal pianto, così le chiedo di raccontarmi cos'è successo.
Carmela:"I Ricci ti hanno venduto. Sei corso all'IPM per cercare riparo, ma purtroppo loro con il loro ultimo colpo hanno sparato ad una ragazza che era corsa da te per proteggerti, si chiama Margherita." Stringo i pugni e subito mi agito, non devono toccarmi Margherita.
Io:"Come sta? Dov'è? Portami da lei ti prego."
Carmela:"Ho immaginato che fosse veramente importante per te nel momento in cui lei si è lanciata senza esitazione per salvarti, ho parlato con Rosa e mi ha detto che la consideri una sorella, vorrei veramente conoscerla. Comunque, qua c'è il comandante, saprà dirti sicuramente più di me, non essendo una sua parente non mi hanno detto niente. C'è anche un ragazzo lì fuori, credo sia suo fratello." Quei bastardi dei genitori nemmeno sono venuti, che schifo.
Mi volto verso la vetrata e vedo mia mamma che mi sorride ed il comandante che entra, così Carmela gli lascia il posto, non prima di avermi lasciato un bacio.

Io:"Comandà dov'è Margherita? Voglio vederla ora!"
M.E:"Edoà ti devi calmare, non la puoi vedere." Che cazzo significa?
Io:"Cosa significa che non posso vederla? Io devo vederla! Mi ha salvato la vita, si rende conto? Lei ha bisogno di me tanto quanto io di lei!" Non avevo mai ammesso ad alta voce di aver bisogno di qualcuno, con Carmela non ce n'è mai stato bisogno, lei ha sempre capito cosa fare e quando farlo, è accanto a me da sempre e probabilmente se sono la persona che sono oggi lo devo soprattutto a lei ed al suo modo incondizionato di amarmi.

M.E:"Calmati Edoardo, ora arriva il dottore e gli chiediamo se puoi andare da lei." Annuisco e mi risiedo a letto, fortunatamente dopo poco arriva il dottore.
Dott:"Allora Edoardo, l'operazione è andata bene, dovrai portare un tutore per un po' ma puoi tornare all'IPM senza problemi."
Io:"Margherita?" Vedo il dottore abbassare lo sguardo e questa cosa mi fa incazzare ancora di più.
Io:"Vuole parlare?! Non so se l'ha notato, ma non sono un tipo paziente!" Urlo al medico davanti a me.
Dott:"La pallottola che si è presa la ragazza le ha bucato lo stomaco, la stanno operando ma non sappiamo se riuscirà a sopravvivere." Cosa cazzo sta dicendo?
Tiro fuori un urlo talmente forte che il dottore indietreggia, inizio a distruggere la stanza e me ne frego dei punti dell'operazione che saltano, me ne frego della ferita che si riapre e me ne frego del comandante che mi dice di smetterla. Nessuno mi dice cosa fare, tanto meno quando Margherita è in pericolo.
Io:"Comandante, mi porti in IPM. Carmela viene con me." Il comandante annuisce, sapendo benissimo che non deve contraddirmi.
Dopo che il dottore terrorizzato mi ha sistemato la ferita e mi ha dato il tutore, ci dirigiamo in IPM.

Una volta arrivati, andiamo subito in sala comune, non prima di aver salutato Liz che era preoccupata a morte.
Appena entriamo Carmela corre ad abbracciare Rosa, sono amiche da una vita ed io vorrei tanto che ci fosse anche Margherita con loro, sarebbero il trio perfetto: le mie sorelline e l'amore della mia vita.

C.R:"Dov'è Margherita?" Non ho mai visto Ciro così preoccupato di perdere qualcuno nella sua vita, è innamorato perso di lei e forse questa situazione gli farà capire che aprirsi ad una relazione può fargli solo bene.
M.E:"Margherita è in ospedale, la stanno ancora operando. Il problema è che hanno detto che non sanno se supererà la notte." A quelle parole Ciro e Milos scattano.
Milos:"Cosa cazzo significa? Portatemi in ospedale, ORA!" Milos ha iniziato a spingere il comandante, ma non capisce che lui è l'unico che può effettivamente aiutarci.

M.E:"Ragazzi ascoltatemi, ormai è notte fonda, non ci fanno nemmeno entrare in ospedale. Domani mattina, appena vi svegliate, vi porto tutti in ospedale, ci penso io alla direttrice. Carmela, so che è chiederti tanto, ma potresti stare vicino a lei questa notte?" Carmela annuisce, sapendo quanto è importante Margherita per ognuno di noi.
Bacio mia moglie e poi lei va via dopo aver salutato i fratelli Ricci.

Io:"Stai tranquillo Ciro, la salviamo."
C.R:"Non voglio perderla Edoardo, io la amo più della mia stessa vita."
Lo so amico mio, ti prometto che qualunque cosa accada voi sarete felici.

Le forme dell'amore/Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora