Capitolo 13

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Sono passati parecchi mesi da quando io e Ciro abbiamo messo a nudo per la prima volta ciò che pensiamo l'uno dell'altra.
Lasciate che vi racconti cos'è successo:
Carmine ha perso la sua ragazza, la famiglia del ragazzo che ha ucciso ha deciso di vendicarsi e così Nina non c'è più, inizialmente voleva uccidere tutti e farsi uccidere, ma poi ha deciso di resistere per sua figlia, Futura, ora l'unica ragione della sua vita.
Filippo è scappato, non l'avrei mai detto. È andato a prendere Nad prima che potesse sposarsi e poi non è più tornato, al contrario di Carmine che li ha aiutati e poi si è fatto prendere per permettere a loro di essere felici.
Edoardo e Ciro sono sempre più arrabbiati, non risparmiano più nessuno da quando hanno ucciso il fratello di Ciro. È arrivato anche un altro ragazzo a dargli manforte, si chiama Mimmo ma a me non piace per niente.
Gemma e Cardiotrap si sono messi insieme, si salvano a vicenda ed io sono molto felice per loro.
È entrata all'IPM anche un'altra ragazza, si chiama Kubra e ha subito rubato il cuore di Pino, sono bellissimi anche loro.
Erik fortunatamente è uscito, così può riprendere in mano la sua vita, mi viene a trovare ogni settimana, così non sento molto la sua mancanza.
Milos mi ha confessato di avere una relazione con una ragazza transgender, sono felice si sia aperto con me, significa tanto per lui considerando che è molto introverso.
Io e Ciro non ci parliamo da mesi, dopo quel giorno a lezione lui evidentemente si è sentito spaventato e si è allontanato, ormai sta sempre con Viola o con gli altri, quando io arrivo lui se ne va e viceversa.
Io passo le mie giornate con Futura, dato che quando Carmine è a fare laboratorio non può portarla, così me la coccolo.
È una bambina stupenda e somiglia sempre di più alla madre.

Siamo quasi tutti in cortile, io sto facendo addormentare Futura dato che Carmine ed altri sono a fare il nuovo laboratorio di pizzeria, ad un certo punto si sente il cancello aprire ed una macchina della penitenziaria entrare.
Da questa macchina esce una ragazza tale e quale a Ciro, così mi giro verso di lui e vedo che fa un sorrisetto verso la ragazza, per poi uscire dal campetto e andare ad abbracciarla, seguito da Edoardo.

C.R:"Sorellina come stai? Che ci fai qua?" La stringe così forte ed io penso che non abbia mai stretti così qualcun altro.
R.R:"Sono venuta a trovarvi, non siete contenti?"
Successivamente vedo che dice qualcosa all'orecchio di Edoardo, ma sono troppo lontani perché io li senta.
Vedo che poi la ragazza si sofferma a guardare me, così la guardo a mia volta finché non mi sorride, cosa che per educazione ricambio.

X:"È maleducazione sentire le conversazioni altrui!" Salto dallo spavento e do uno schiaffetto sul petto di Milos, per poi ridere.
Io:"Ciao bellezza, mi sei mancato anche tu!" Era uscito un paio di giorni per un permesso. Ormai lui ed Edoardo sono i miei migliori amici, mi difendono sempre, anche se dovrebbero imparare che non ho bisogno di essere difesa.
Milos:"Come stai?"
Io:"Sto bene, tu? Ti sei divertito fuori?"
Milos:"Io e Luna ci siamo lasciati." Lo guardo per capire se vuole parlarne, ma dal momento che scuote la testa decido di prendere in braccio Futura per coccolarla meglio.
Milos:"Come sta Carmine?"
Io:"Sempre meglio, ormai vive solo per lei." Affermo sorridendo.
Quando è morta Nina, Carmine era irriconoscibile, era diventato morto dentro e ha anche provato ad uccidersi, ma poi probabilmente si è reso conto che sua figlia aveva bisogno di un padre e non poteva lasciarla da sola.

Dopo una mezz'ora torniamo tutti in cella per prepararci per la cena. Io sono in cella da sola, ma dopo cinque minuti vedo entrare la sorella di Ciro.
R.R:"Io sono Rosa." Dice porgendomi la mano.
Io:"Margherita." Dico stringendo la sua mano e ridendo un po' quando mi rendo conto che abbiamo entrambe il nome di un fiore.

Dopo un po' scendiamo per cenare, io e Rosa stiamo ancora parlando, non è affatto come il fratello, con lei mi piace stare.
Sfortunatamente al nostro tavolo si aggiungono tutti, Ciro compreso.
Inizio a guardarlo in cagnesco e lui ricambia, così dopo un po' si alza e se ne va, senza nemmeno mangiare.
Mi rendo conto, anche grazie agli sguardi degli altri, che questa situazione deve finire, così esco a cercarlo e lo vedo prendere a pugni un ragazzo, non so nemmeno chi sia, ma sento solo una frase che mi fa scaldare il cuore.

C.R:"Margherita non si tocca! Se la tocchi ti ammazzo con le mie mani!"

Le forme dell'amore/Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora