Non posso promettervi che questo libro vi piacerà.
Ma...
Se vi piacciono le menti malate,senza limiti,senza freni,pazze,senza controllo,psicopatiche,imprevedibili e con un caos dentro... beh,benvenuti.




Ciottu ndeyam.

Dormire.
Cazzo,dormire.
Chi ha detto che non faccia parte,delle sette meraviglie del mondo? Chi ha detto che non sia anche essa,una forma di sesso,un piacere al di fuori del normale,tanto che,bisogna farlo ad occhi chiusi?

In questo preciso momento,sdraiata beatamente sul mio comodo letto morbido,coperta dal mio soffice piumino rosso sangue,con la testa e i capelli che ricadono sul mio cuscino a peluche gigantesco,morbido e enorme.
Proprio come piace a me.

Sto dormendo cosi beatamente,amo fottutamente tanto quando la mia testa si stacca dalla realtà,si fa divorare dal l'oblio,per concedersi infine a Morfeo.
L'unico in grado di farmi dimenticare chi ero,chi sono; e chi dovrò essere.
Ma come sempre,nel mondo umano...disturbare,irritare e fare arrabbiare,sembra quasi il nostro pane quotidiano. Penso quasi che ci godano nel farlo.

-JA,SVEGLIATI IMMEDIATAMENTE!

Questa è mia "madre" se così si può dire....
Non so se tutte le mamme ci provino gusto o meno,a  scassare le palle. Ma questa donna,francamente,ne ha un talento.

-Ugh....      /Faccio un verso di disappunto,che alle sue orecchie sembrerò sicuramente un chihuahua stitico, dato che ho tutta la faccia schiacciata sul cuscino. Tutto ciò per proteggere i miei occhi dalla vista del sole,causata da questa dannata donna,che ha deciso pure di aprire la finestra,permettendo così ai raggi solari,quasi di portarmi via la vista.

-Dannata rompi coglioni. Che ho fatto per meritarmi tale brutto risveglio?
Le avrei voluto dire,ma non lo feci. Insomma,sarebbe un suicidio.  Le mamme sono pericolose,ma quelle africane,ancora di più.

-Mamma,sono sveglia.              /Parlai.La voce bassa,calma,rauca. Ferma. Gli occhi chiusi.

Non chiusi a caso,non per il sonno ancora in corpo o i raggi solari...no. Chiusi perché quelli non mentono,non ne sono in grado. Vedrebbe il fastidio e l'odio che sto provando in questo momento a causa sua. Per il risveglio del cazzo che mi ha dato.
Odio essere svegliata,solitamente quando mi succede,posso rimanere incazzata per una settimana intera,e no,non sto scherzando.

Evito di lanciarle una bella occhiataccia assassina,solo perché in effetti,a dirla tutta... le avevo chiesto io di svegliarmi.

Oggi è il mio primo giorno di scuola,a Milano.
Ahhh... Milano,quanto mi sei mancata.
Quanto ti ho odiata e amata.
Quanto per anni,nonostante fossi dovuta andare via,tu invece,non mi hai mai lasciata. Ti ho sempre avuta dentro,che sia nell'accento,oppure nei modi di fare,nel vestire,nel pormi o persino nel carattere.
Mi hanno sempre chiesto,dopo avermi parlato o osservata a lungo: "Sei milanese?" dicevano,e io solitamente evitavo prontamente di rispondere.
Mi mancava. Quasi non ci credo,di esserci ritornata.
Ma soprattutto,quasi non ci credo,che sono tornati insieme.

Dovrei alzarmi e prepararmi,ringraziando là me un po' attiva di ieri notte,che ha deciso di sistemare la casa mentre tutti dormivano,così da non doverlo fare stamani.
Essi,ogni mattina,in quanto figlia di due senegalesi ,è risaputo che sgobbare come una serva sia parte fondamentale della nostra cultura e religione. E la casa,va sistemata ogni giorno ancora prima di uscire. Sempre. Come cucinare pranzo e cena sia d'obbligo,stirare,lavare i piatti,fare il bucato,e chi ne ha più ne metta!

Diciamo che noi donne musulmane,dio o ci ha sopravalutate troppo,tanto da pensare che siamo in grado di far tutto,o semplicemente,come piace pensare a mia madre ,è l'unico a sapere davvero il nostro valore,la nostra forza,e ogni affaticamento è solo un modo per farci superare i nostri limiti,farci rendere conto che anche se sarà dura,farà male,piangeremo, noi,ce la faremo sempre.
E ogni sudore verrà ricompensato con una lacrima di gioia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 07 ⏰

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