1- L'inizio della fine

19 3 7
                                    


Tutte le grandi storie iniziano con grandi eroi, ma la nostra eroina di grande non ha proprio nulla, se non la pancia.

È così che iniziò l'avventura di Shiny, una gatta che mai avrebbe immaginato di viaggiare ai confini del nostro universo per colpa dello stomaco.

***

Era una nuvolosa giornata d'inizio marzo, e Shiny era nella sua stanza assieme alla sorella Hazel e al loro amico Merlino.

Shiny aveva sempre avuto un appetito notevole, perciò spesso la sorella, che ci teneva di più alla forma fisica, le cedeva parti del suo pasto.

Quel giorno però Shiny non si limitò a spazzolare le ciotole sue, di Hazel e Merlino; trovò le scorte di cibo gelosamente custodite nello scantinato dai loro padroni.

Senza pensarci, la gatta si fiondò sul cibo e ingurgitò tutto ciò che le passava sotto alle zampe, inconsciamente condannandosi alla fine dei suoi giorni da gatta "normale".

Tornò trionfante dagli altri due gatti, sfoggiando il suo strato di grasso che quasi sfregava il terreno mentre camminava.

Poco dopo però iniziò a sentire una strana sensazione nei pressi dello stomaco.

Era come se la sua fame la stesse facendo sprofondare dentro se stessa.

Il suo massiccio corpo iniziò ad ondeggiare come gelatina, sotto spasmi incontrollabili.

Hazel e Merlino si guardarono inorriditi, senza capire quale disgrazia stesse cadendo sui loro destini.

Shiny iniziò a perdere la sua forma; sembrava sempre di più un ammasso di misteriosa energia che ondeggiava, ruggiva, faceva tremare le vibrisse dei due gatti.

Un'esplosione.

Al posto della gatta sovrappeso, al centro della stanza, fluttuava serenamente una piccola sferetta nera.

Gli oggetti della stanza iniziarono a volare verso Shiny, o quello che ne rimaneva, per poi venir risucchiati in quel buco senza fine.

Dal buco emersero poi quattro zampe, due orecchie, una coda e un naso. Shiny era lì, ma al posto del suo corpo ora c'era un piccolo, insaziabile, buco nero.

I padroni dei tre accorsero sentendo rumori strani, e quando videro ciò che era diventata la loro gatta, le ginocchia cedettero sotto all'angoscia.

Convocarono al più presto i più prestigiosi fisici, astrofisici e biologi provenienti da ogni angolo del mondo, non sapendo che altro fare; avevano provato a saziare la fame del buco nero con cibo, giochi per gatti, latte, ma nulla poteva arrestare l'avanzata di quell'enorme essere informe e spaventoso.

Non appena gli scienziati arrivarono, si premurarono di isolare la zona attorno a Shiny-buco nero, per poi iniziare a studiare il peculiare fenomeno.

Per fortuna due degli scienziati lì presenti, Giulia e Jayden, avevano una certa esperienza in buchi neri, e in particolare in gatti, così mentre gli altri si occupavano di rilevare dati utili a future analisi e studi, loro studiarono un piano.

Il tempo iniziava a stringere, anche letteralmente, siccome Shiny-buco nero diventava esponenzialmente più grande e forte e iniziava ad avere effetti anche sul resto del paese in cui viveva, come il rallentamento del tempo.

"L'unico modo che abbiamo per recuperare quel gatto è ridurre la sua massa." Disse Giulia a Jayden.

"Sì, dobbiamo creare un campo energetico attorno a quel coso al più presto!" Rispose Jayden.

Costruirono velocemente un campo energetico attorno al buco nero, che iniziò subito a restringersi, fino a che non ricomparve la dolce e grassa gattina Shiny.

Gli scienziati e i padroni dei gatti gioirono e piansero, abbracciandosi e saltando per scaricare l'euforia per aver appena salvato il paese e il gatto.

Nessuno però fece caso al fatto che Merlino stesse vomitando l'anima in un angolino...

Shiny era salva, ma nessuno si era accorto di cosa stesse succedendo a Merlino in quel momento, e cosa questo avrebbe comportato...

Beyond the black holeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora