Capitolo 3: Aiuto

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Samuel 

Camminavo per i corridoi della scuola con i libri in mano e la testa fra le nuvole, finché non sentii qualcosa sbattere contro il mio petto, per poi sentire un tonfo. Abbassai lo sguardo vedendo una figura femminile per terra, una lunga chioma di capelli neri come la pece entrarono nella mia inquadratura, e degli occhi azzurro oceano mi stavano osservando. Come non potevo riconoscere queste splendide sfumature oceano?

Mi inginocchiai per poter raccogliere i fogli da terra, nel mentre dissi: ''Tutto ok? ti sei fatta male?'' gli porsi la mano per aiutarla ad alzarsi, ma lei la ignorò e rispose: "Ma ci vedi quando cammini oppure hai un serio problema alla vista?!'' 

''Scusa, non l'ho fatto apposta. Comunque tieni, ti sono caduti questi fogli per terra.'' mi strappò i fogli di mano per poi andarsene. Solo in quel momento mi accorsi di un piccolo pezzo di carta ancora a terra, lo raccolsi e, preso dalla curiosità lo aprii e lessi il contenuto:

''L'ultima volta che l'ho visto stava scappando, poi non so più niente, però ti assicuro che non è finito in prigione.''

Che cosa? Chi stava cercando Moon? Chi è che doveva finire in prigione? Dovevo assolutamente scoprirlo.

Erano le 16:30 nel momento in cui tornai a casa e mi sedetti sul letto fissando quel bigliettino cercando di capirne il significato. Chissà chi stava cercando... 

Mentre riflettevo, sentii dei forti colpi alla porta d'ingresso, corsi ad aprire e trovai davanti a me due splendide iridi azzurre guardarmi con rabbia. 

''Ridammelo.'' disse lei.

''Non so di cosa tu stia parlando.'' sapevo benissimo di cosa stava parlando, ma io non ero intenzionato a restituire niente senza prima delle spiegazioni. 

''Dammi il foglietto che mi hai rubato questa mattina.'' 

''Io? io non ho rubato un bel niente.''

''Samuel non farmi incazzare.''

''Va bene, ma prima dimmi chi stai cercando.''

''No.''

''Posso aiutarti se melo permetti. Chi stai cercando? Chi è che deve finire in prigione?'' mi strappò il foglio di mano per poi dirmi: ''Impara a non ficcare il naso in affari che non ti riguardano principino, non osare aprire bocca su questo foglietto altrimenti te la farò pagare.'' non mi diede neanche il tempo di rispondere che entrò in casa sua sbattendo la porta, avrei potuto bussare alla sua porta visto che abitava nell'appartamento davanti al mio, ma decisi comunque di non farlo. Andai a prepararmi perché a breve Logan sarebbe venuto a prendermi.

Moon

Erano le 2 del mattino quando stavo camminando per le strade di Los Angeles, ero uscita a fare una passeggiata per calmarmi dopo che Samuel mi aveva rubato il mio foglietto. Camminai e ad un certo punto un ragazzo venne da me, aveva i capelli scuri e gli occhi del medesimo colore, indossava dei cargo neri insieme a una felpa grigia e delle scarpe da ginnastica bianche. Mi squadrò da testa a piedi, per poi chiedermi: ''Hey scusa, hai una sigaretta?'' 

''Si, tieni.'' gli diedi una delle mie Malboro rosse, prima che potesse andarsene gli dissi: ''Senti già che ci sei, se non è un problema mi potresti prestare l'accendino? il mio è a casa.'' mi sorrise per poi rispondermi: ''Certo, tieni.'' presi l'accendino e accesi la sigaretta, mi appoggiai al muretto chiudendo gli occhi buttando fuori il fumo. Ero sempre al punto di partenza, non avevo trovato il ragazzo che cercavo, e per questo ero furiosa. Il ragazzo seduto alla panchina di fronte a me, mi osservò attentamente per poi dirmi: ''Ti vedo nervosa e tesa.''

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