On Your Way [ A 4 Mani]

🍁capitolo 1🍁

Oggi inizia una nuova avventura❤️
Vale: Killan
Rachele: Raquel

Raquel

Di qualunque cosa le nostre anime sono fatte, la mia e la tua sono fatte della stessa cosa.
Questa frase del mio romanzo preferito Cime Tempestose di Emily Bronte mi è rimasta in testa dalla prima volta che l'ho letta.
Mi chiamo Raquel Aries, e non credo nell'amore, ho meglio, non credo che esista, credo che si trovi solo nei romanzi, per quello amo leggere.
Sono nata a Cancun in Messico, mia madre è spagnola e mio padre era messicano. È morto cinque anni fa, adesso ho 20 e mi sono trasferita a San Francisco Grazie ad una borsa di studio, non siamo ricche, anzi, per questo io mi sono sempre impegnata, voglio il diploma in letteratura e diventare una scrittrice, creare mondi dove l'amore esiste.
Scrivo i miei racconti su internet e lì ho conosciuti la mia migliore amica Mia, lei è una sorella per me, il mio uragano, lei studia alla stessa università dove vado anch'io, ci siamo potute vedere una volta arrivata qui.
Mi alzo dal letto e mi butto sotto la doccia, si vede che non sono americana, sono castana scura, occhi nocciola, e fisico minuto, ma formoso e il mio accento è fortemente espanico.
Mi asciugo e metto la mia crema alla vaniglia, mi vesto comoda con un jeans aderente ed un top rosso, il mio colore preferito e mi trucco in maniera leggera, pettino i miei lunghi capelli e li lascio scilti, metto il mio profumo alla vaniglia e scendo al piano di sotto.

"buon giorno mamma!" le dico mentre la vedo in cucina che prepara il caffè
" ciao Raquel! Sei pronta? Caffè?" mi domanda
"no grazie! Non ho fame! Ti volevo dire che io non sono d'accordo sul farlo venire a vivere qui! Da quanto lo conosci? Un mese?" le dico nervosa riferendomi a Peter, il suo attuale compagno che a me non piace per niente

" senti. Io ho diritto a voltare pagina dopo che tuo padre è morto. A me lui piace e di conseguenza...dovrai capire questa convivenza! Lui vuole conoscerti e farti da patrigno" dice civettuola mentre sorseggia il suo Caffè amaro come lo è lei sui sentimenti verso di me che sono sua figlia
"patrigno!... Non esiste!... È cinico e dillo che ti piace solo perché ha i soldi?" le urlo dura, ci vogliamo bene, ma siamo due mondi opposti e su questo, non ci troviamo proprio
" assolutamente no! Però è grazie a lui se siamo in questa casa! Ed il minimo che puoi fare è dirgli grazie! Non ho intenzione di lasciarlo perché tu vuoi fare i capricci! E stasera a cena verrà"