Stray Kids - Han "Volcano" 3:33
Ship: Minsung
Teme: Soft
Sotto richiesta di: dedica alla mia baby Ross
questa è la prima parte della storia, ci sarà una seconda parte<3
{Buona lettura!}
-Han?- domandò la voce profonda di Minho, richiamando l'attenzione del ragazzo dai capelli blu, che si girò ad osservarlo.
Gli occhi color ossidiana del maggiore non si spostavano dalla figura del minore, che in imbarazzo cercava di non incrociare gli sguardi.
-Dimmi Minho hyung, hai bisogno?- il suo sguardo tornò un attimo sulla finestra della classe, per poi spostarlo sugli esercizi di matematica che stava cercando di fare ma per la quale ha mollato, lasciando con disinvoltura la matita sul banco.
-Mmh, dopo scuola. So che devi studiare, ma possiamo vederci davanti al SiSi? Il bar infondo alla strada.- le braccia del maggiore erano dietro la sua schiena, mentre spostava il suo peso da una parte all'altra.
-Va bene, ma in fretta.- il minore sorrise lievemente spostando lo sguardo nuovamente sulla finestra. Han non aveva mai parlato così tanto con Minho in tre anni di scuola, il maggiore era al suo ultimo anno e il minore al terzo e mai avevano parlato così tanto.
Minho era venuto da lui un giorno, gli aveva detto che voleva il suo instagram, come mezzo per seguire Bang Chan, il capitano della squadra di calcio, diceva che gli interessava. Strano, Minho era conosciuto a scuola per la sua ultima performance al ballo scolastico, sulle note di Sweather Weather della band americana The Neighbourhood. Chissà perché fosse venuto proprio da Jisung per chidergli l'instagram di Chan, insomma erano entrambi popolari!
Infatti Minho, conosciuto sullo spotted della scuola come Lee Know, aveva avuto tante relazioni, tutte durate poco, solo perché le persone volevano avere il piacere di vedere le sue cosce, quella sera della festa erano strette in pantaloni di pelle, o il suo petto, coperto quella volta da una camicia.
Han era geloso, ammettendolo, era geloso. Geloso delle persone che avevano avuto la possiblità di toccare non il suo corpo, ma il suo cuore. Di toccare anche quel viso scolpito da Leonardo Da Vinci, con lo smusso del suo naso tagliente e gli zigomi rialzati perfettamente.
Anche lui voleva avere la possibilità di vedere quelle ciglia che sbattevano sugli zigomi e un sorriso sincero sul volto. Oh eccome se voleva. Ma sapeva per certo che a lui, quella possiblità, non sarebbe mai giunta.
E ad interrompere i suoi pensieri fu la campanella di fine classe, che lo obbligò ad alzarsi e guardare con disgusto i compiti di matematica incompleti, che rimise di fretta nello zaino, uscendo dalla classe e in seguito dalla scuola, diretto verso il SiSi.
Perché Minho non gli aveva detto di vedersi all'ingresso ma direttamente davanti al bar? Scacciò con velocità quel pensiero e proseguì giù per il viale di ville vicino alla scuola, avvistando il bar lontanamente.
Man mano che si avvicinava notò la chioma bionda di Chan da dietro e davanti a lui...Minho? Seriamente? Cosa stava cercando di fare, un doppio appuntamento al buio?
Continuò ad osservarli, finchè non gli vide alzarsi e camminare verso l'uscita, con del thé freddo tra le mani. Rimase lì finchè Minho non lo notò e si avvicinò a lui assieme al maggiore.
-Ciao Jis!- lo salutò il maggiore, vedendo il suo viso cupo si avvicinò a lui. -Tranquillo non è successo niente tra di noi.- gli mormorò vicino, carezzandogli la chioma bruna.
-Buona fortuna Minho, ci vediamo.- lasciò una pacca sulla spalla dell'altro ragazzo, lasciando i due da soli.
-Jisung.- lo salutò con un sorriso sulle labbra, stendendo del thè verde al minore, che lo guardò di sbieco mentre prendeva la bibita sotto mano. -Minho hyung, come fai a sapere la mia bibita preferita?- domandò, non prima di aver sorseggiato del thè freddo che rinfrescò la sua anima.
-Trucchi del mestiere, dai su andiamo.- lo lasciò di palo, trascinando il suo braccio, dirigendosi ai grandi campi dietro le ville, un posto amato da Jisung.
La brezza leggera colpiva i visi dei due ragazzi, uno che trascinava l'altro, girandosi ogni tanto ad osservare il suo viso luminoso. E in tempo zero erano davanti al grande ingresso dei campi di fiori, coperti da un tendone e grandi alberi in piena fioritura. Le panhcine decoravano quel luogo, lasciando gli occhi dei due giovani sempre più meravigliati.
-Andiamo giù lì!- e di corsa Minho aveva trascinato il minore, tenendo la sua grande mano stretta sul polso del minore, che sentiva le lacrime di felicità giungere ai suoi occhi. Lui forse amava Minho, non ne era certo, ma ogni volta che lo vedeva abbracciare i suoi ex, baciargli o anche osservarli innamorato, sentiva un'enorme stretta al cuore, capace di ucciderlo.
Poco dopo erano entrambi seduti su una panchina, Minho parlava di scuola, hobby, la prossima coreografia che avrebbe registrato, ma Jisung, oh lui non lo stava ascoltando.
Aveva lo sguardo perso sul viso del maggiore, mentre si ricordava di sorseggiare il thè se no si sarebbe riscaldato. Stava pensando in modo ininterrotto a quella situazione, non è che Minho lo stava prendendo in giro? Chiedergli di vedersi, comprargli il suo thè preferito e in più portarlo ai campi di fiori. Perché? Voleva seriamente aprire la diga dei sentimenti che Han cercava di sopprimere tra le mura del suo cuore?
Eppure Minho gli parlava, sorrideva al suo viso e si avvicinava gradualmente a lui, facendo sfiorare le loro gambe. E Jisung si sentiva esplodere dentro, così tanto che docili lacrime iniziarono a rigare i suoi occhi.
-E Chan sai come gli ha risposto?- spiegò Minho, che da cinque minuti aveva iniziato un discorso su come Chan una volta avesse preso a cazzotti un ragazzo perché aveva complimentato i culo di Jeongin, un suo caro amico, mica tanto, provano sentimenti reciproci.
-Hyung! Basta per favore!- urlò di scatto Jisung, sorprendendo Minho e facendo volare via alcuni uccelli nelle vicinanze.
-C-che ho fatto? Stavo parlando troppo? Perché stai piangendo? Dio, è colpa mia?!- domandò preoccupato, avvicinandosi al minore e asciugandogli velocemente le lacrime dal viso.
-Sm-ettila, per favore... smetti tutto questo.- agitò le mani, indicando la loro posizione, il thé offerto e il campo di fiori alle loro spalle. -Jisung... non ti capisco. Per favore dimmi che ho fatto.- sospirò il maggiore seguendo lo sguardo del minore che cercava di guardare altrove.
-Non stai giocando? Non mi hai portato qui fuori al mio posto preferito per iludermi? Perché se lo stai facendo sappi che il mio cuore si sta lacerando in questo momento. E fa male, d-davvero tanto.- e ancora copiose lacrime stavano percorrendo le sue guance.
-Per Dio! Han Jisung un giorno di questi morirò a causa tua. Pensi seriamente che io sia qui per prenderti in giro? Per trattarti come trattavo i miei ex? Ti ho visto prima con i tuoi occhi spenti che guardavi Chan insieme a me. Io e lui non siamo niente, gli piace quel Jeongin del club di canto, non io.- un sorriso si formò sul viso del maggiore, mentre asciugava lentamente le lacrime dell'altro ragazzo.
-Avevo chiamato Chan prima di te per chiedergli cosa ti piacesse di più. Non fraintendermi per favore. Quando ti avevo chiesto invece il suo instagram, era perché volevo avvicinarmi a te, non a lui.- allungò le mani sui capelli del minore iniziando a carezzargli.
-Scusami, s-sembro infantile.- Jisung si pulì di fretta le lacrime, girando la testa altrove. -No non lo sei, ascoltami.- Minho in modo rude riportò gli occhi di Han sui suoi, tenendogli il viso saldo tra le mani.
-Non sei nessuno dei miei ex, non sei neanche Chan e neanche uno dei miei prossimi ragazzi.- gli carezzò le guance, sentendole calde sotto al suo tocco. -Sei Jisung, quel solo e unico Jisung che conosco, che mi fa andare fuori di testa per quanto mi piace.- gli sorrise largamente quando notò il viso del minore sorpreso.
-Mi piaci Han Jisung, davvero tanto.- gli disse, avvicinandosi alle sue labbra, che baciò lievemente, per poi stringerlo al suo petto, mentre Jisung ricambiava l'abbraccio.
Quest'ultimo sapeva che non sarebbe mai stato qualcosa di duraturo loro due insieme, ma ci sperava e fino infondo. Pur di sentire il suo cuore eruttare come un vulcano, avrebbe sofferto per Minho.
no niente ciao anche a voi.
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One⁑shots
FanfictionOne shot tema kpop basate sui testi delle canzoni richieste da voi Premessa: I testi e i significati delle canzoni in certi casi non spiegheranno al meglio ciò di cui io voglio parlare, le concezioni dei testi sono frutto della mia immaginazione, no...