Capitolo 5

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Quella domenica ci svegliammo da soli in casa mia madre era a lavoro e mia sorella dai nonni e sarebbero tornate la sera.

I:giorno *gli baciai la guancia*

Mi mise un braccio intorno alla vita e mi tirò più a se, iniziando a baciarmi il collo.

I:amore già di mattina appena svegli

J:mhmh *mentre mi baciava fece un piccolo sorriso, per poi bloccarmi i polsi sempre continuando a baciarmi il collo.

I: amore d-dai ah

Ma mi baciò in bocca allora mi concessi a lui. Si Mise in mezzo alle mie gambe mentre mi baciava con foga ma appena noto che io ero rigida smise e mi guardò negli occhi, i suoi occhi neri parlavano da soli aveva bisogno di sentirsi amato, protetto quindi lo baciai io questa volta, allora entrò in me, ansimava io ansimavo era  un tutt'uno in quel momento eravamo solo noi.

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Mi tremano le gambe non riesco a muovere, però non voglio fargli fare le cose domestiche quindi cerco di alzarmi, ma non ci riesco.

J:amore ti ho detto di stare sdraiata

I:ci riesco tranquillo

Mi rialzo e finalmente cammino vado verso il lavandino per lavare i piatti quando ricevo una chiamata dalla mamma di Jason.

I:oh mio dio!

J:che succede?

I:J-Jason h-hanno ucciso tuo padre...

Cadde in ginocchio a bocca aperta senza dire nulla, lo caricai in macchina e lo portai da sua mamma in lacrime.

Lo lasciai da sua mamma, magari voleva stare solo con lei. Lo baciai e andai a  casa.

Un bacio all'improvviso...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora