Quel castello,mi inquieta tantissimo.È nero,cupo e spento con delle finestre azzurro cristallino.Un recinto nero a punta lo contorna.
La professoressa Sparkles ci suggerisce di indossare un giubbotto,dato che stiamo gelando,io furbissima,nella fretta in cui mi sono preparata ho messo solo una misera felpa grigia abbastanza leggera nello zainetto.La indosso comunque ed entriamo nel castello.
Arrivati dentro,il freddo si fa molto più forte e il mio viso assume un colorito violaceo.
Ormai ci siamo addentrati nell'enorme castello,e ho talmente freddo che chiedo di uscire perchè non mi sentivo molto bene.
«Okay Dakota,ce la puoi fare.» Penso tra me e me.
Cerco di ricordare la strada fatta con la professoressa,ma non ci riesco,così decido di prendere una stradina stretta e con delle luci soffuse.
A metà del corridoio comincio a vedere delle ombre,nere e veloci.Al momento penso che siano topi e proseguo.
A un certo punto sento un tonfo,mi giro ed è caduta una candela per terra.Spaventata,velocizzo il passo e proseguo.Sento un altro tonfo.È caduta un altra candela.Questa volta peró,alzo lo sguardo e vedo un ragazzo,circa della mia età,capelli nero corvino ed occhi verdi smeraldo,era bello da togliere il fiato.Era vestito elegante,forse fin troppo per il contesto,con un mantello lungo e nero.
All'inizio penso che sia lo scemo di turno che si diverte a far urlare le ragazze.Poi sento un freddo assurdo,non riuscivo a muovermi,ero paralizzata.Dopo qualche secondo il mio istinto mi porta ad urlare.Il ragazzo si avvicina con un movimento veloce e mi tappa la bocca.Sento dolore e sofferenza nell'istante in cui mi tocca.Tutti i brutti ricordi riaffiorano,soffrivo talmente tanto che neanche mi accorsi che stavo piangendo.
«Shh!Lo so che è orribile,se fai silenzio tolgo la mano e tutto questo finisce.» Dice il ragazzo sussurrando.