Apro la porta, la richiudo e mi volto.
Mi ritrovo il ragazzo del castello a due centimetri dal mio viso, è assolutamente strano.Questa volta é vestito normalmente.Con una felpa blu, jeans, e un paio di converse rosse.
Mi fa cenno di uscire sul balcone, di cui la finestra è spalancata e le tende svolazzano come carta crespa.
Le mie guance hanno assunto un colore rosso peperone e per riprendermi mi ci vuole un secondo, mentre lui, è giá fuori che mi aspetta.
"Cosa fai in casa mia?!" - Domando con un tono preoccupato ed irritato.
"Volevo chiederti scusa per oggi."-Risponde tranquillamente.
Non so perchè, ma non riesco ad essere scortese in questo momento con lui, sembra così educato
"Quindi, cosa sei?"-Gli chiedo.
Entra in camera mia e si siede su una sedia accanto alla scrivania, io lo seguo e faccio lo stesso.
"Sono vittima di una maledizione inflitta da un potente mago."
"Magia...?!"-Dico interrompendolo.
"Sì, magia." -Mi risponde, e poi continua.
"Non ho mai saputo il perchè io tra tutte le persone al mondo. Sta di fatto, che da allora provo un dolore continuo ed inarrestabile,giorno e notte, dentro di me. Ogni volta che tocco qualcuno esso assorbe il mio dolore."
"E come si spezza la maledizione?"-Chiedo io accavallando le gambe e con un tono sfacciato.
"Non si spezza."-Risponde.
"Ma come no?Tutte le maledizioni si spezzano."-Ribatto.
"La mia no."Risponde deluso e freddo.
Faccio per accarezzargli un braccio, quando mi guarda con un occhiata da capo a piedi facendomo sentire a disagio.
"Ti sei dimenticata che non puoi toccarmi?" -Dice con tono pacato.
Me ne frego ed istintivamente lo abbraccio.
All'inizio non sento nulla, poi con
il trascorrere di qualche secondo,sento la distruzione dentro di me.
Lui mi mette una mano dietro la schiena e poi mi stacca subito.
"Tutto bene?' -Mi chiede.
Io annuisco sicura di me.
Sento la porta aprirsi, è mia nonna.
"Con chi stai parlando?"
Mi giro, Hema era giá sparito.
Prendo il telefono vicino a me e rispondo balbettando:"Ehm...Stavo inviando un messaggio vocale su WhatsApp ad Aurora.."
