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⚠︎Scritto da me

t/n = tuo nome
s/n = suo nome
t/a = tua amica
t/f = tuo fratello
c/o = colore occhi
c/p = cantante preferito
s/p = canzone preferita
c/c = colore capelli


[ . . . ]

Eravate a casa di una tua amica ma vi annoiavate tutti a morte, ma a un certo punto a t/a viene un'idea...

S/n's Pov:

«Ascolti c/p? Non ci credo! E' xlx mix cantante preferitx!» esultò t/n e io sorrisi soddisfatto, annuendo.
T/a si girò di scatto e si diresse nella nostra direzione.
«Ehm...canzone preferita?» chiese poi t/n, probabilmente per mettermi alla prova.
«Mhh...s/p!» risposi io pensandoci un po' su.
«...Oh!» t/a sembrò riflettere, poi si alzò di scatto e sorrise manco avesse visto la più grande torta del mondo.
«t/a tutto ok?» le chiese *nome a caso di un amicx* preoccupatx e noi ci girammo verso di lei.
«Sapete raga, mi è venuta in mente un'idea! Aspettate un secondo qui» immediatamente si alzò dal divano e corse verso l'altra stanza della casa, ben appartata e nascosta.
«T/a aspé!» le corse dietro t/n, ma poi tornò. Vedendola correre e tornare non potei non ripensare alle parole di t/f quel giorno, il primo giorno che io chiesi dopo essermi scontrato con lei in un bar mezzo brillo.

' Si, diciamo che é molto giocherellona e io adoro personalmente questa sua qualità '

Finalmente capivo le parole di Riccardo.
T/n non era come tutte le altre, era diversa.
Lei mi faceva morire e rinascere allo stesso tempo: aveva quel non so che di speciale che la rendeva unica e splendida.

Mentre mi facevo sti film mentali da meritarmi un cazzo di oscar, t/a  tornò con una chitarra -se tale si può chiamare- piuttosto piccola e di colore
c/o. Nonostante fosse piccola sembrava
suonare bene a prima vista.
«Eh questa cosa mi rappresenta? La chitarra di un bambino di 3 anni?» disse t/n prendendola in mano e io risi.
«No, idiota» -rispose t/a- «è una chitarra! Con questa suoneremo s/p
esultò t/a.
«Spero tu stia scherzando» rise nervosa t/n. Era sempre stata timida nel mostrare i suoi talenti.
T/f mi aveva sempre detto che sapesse cantare anche bene.
«Eh no mia cara» -iniziò- «Dobbiamo movimentare la situa qui, lo vedi che si annoiano tutti a morte? Su su, ce la faremo»
«T/a, ascoltami bene: primo, nessuno consce sta canzone, tanto tutti ascoltano solo schifezze e secondo...torna con una chitarra più decente e poi ne riparliamo!» tuonò t/n tutto d'un fiato.
Io intanto mi godevo lo show.

«Vabbè voglio dire, almeno una volta nella loro vita l'avranno sentita, e-»
«Sentito cosa?» era *altro nome a caso di unx amicx* , tutti ci girammo nella sua direzione.
T/a riprese il discorso senza ascoltarlx: «-E, dicevo, questa non è una chitarra di merda, perciò...».
«Si t/n, t/a ha ragione: voglio sentire questa canzone» dissi io convinto.
«Oh ehm, beh puoi sempre sentirla su Spotify non è che-» cercò di dimenarsi lei (t/n).
«La voglio sentire cantata da voi. Anzi, da te, t/n» ripetei.
Dissi il suo nome con una certa voce, sapevo che a lei faceva questo effetto.
«Oof, e va bene» sospirò, prendendo la chitarra in mano e iniziando a cantare con la sua voce angelica.

[ . . . ]


{ Comunque, piccolo sondaggino: vi piacciono di più i capitoli presi da Tik Tok o quelli scritti da me? Perché se mi viene ispirazione inizio a scrivere più capitoli da sola! E se avete qualche idea potete anche dirmela, spunti sono ben accetti! e non scordate di lasciare una stellina!✰ }

𝖎𝖒𝖆𝖌𝖎𝖓𝖊 - 𝔯𝔞𝔠𝔠𝔬𝔩𝔱𝔞 𝔡𝔦 𝔦𝔪𝔪𝔞𝔤𝔦𝔫𝔞 𝔢 𝔬𝔫𝔢-𝔰𝔥𝔬𝔱𝔰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora