1-Principessa so di mancarti ma resisti corro da te

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Io e Niall camminiamo uno affianco all'altro all'interno della nostra scuola

Lui è il mio migliore amico, mi fa sentire al sicuro dagli attacchi continui delle persone, riesce a creare una barriera che mi protegge delle scheggie, ma ovviamente qualcuna penetra sempre all'interno di essa ed è li, pronta ad affondarmi nel petto, come un macigno insopportabile.

"Horan attento o Clifford ci proverà con te" disse un ragazzo, di cui non conosco il nome, ridendo.

Niall strinse i pugni, mentre io misi una mano sulla sua spalla come per dirgli di lasciar stare, ma lui la tolse con un gesto rude, e poi si girò verso di me.

"Cosa Michael? Vuoi che non gli dica niente? Vuoi che lui e tutti gli altri continuino a prenderti in giro?" mi urla in faccia Niall e io non posso fare altro che scuotere la testa, portandomi i libri al petto e stringendoli a me.

Non mi piace quando urla, mi fa sentire stupido e triste.

"Voi pezzi di merda lo dovete lasciar stare, o giuro che uccido di botte anche a cento di voi" si gira dinuovo verso di me "andiamo in classe Mich". Mi mette un braccio sulla spalla e andiamo in classe.

La lezione di matematica non poteva essere più noiosa inoltre facevo davvero schifo in questa materia, o in tutte le altre che non fosse la ricreazione anzi forse facevo schifo anche in quella.

Per mia fortuna la campanella che segnalava la fine delle lezione suona, io e Niall prendiamo le nostre cose ed usciamo, qui è tutto soffocante.

"Mich allora oggi a casa tua per una super maratona di video games?" dice Niall correndo avanti a me

"Così da poterti battere come sempre?" dico guardandolo con aria di sfida "certo" urlo ridendo e correndogli in contro

"Sei uno stronzo Mich ti diverti sempre a guardarmi perdere" dice mentre mi mette un braccio sulla spalla

"Non è che mi diverto a guardarti perdere" dico sorridendo "mi diverto a vincere" e li scoppiamo a ridere insieme

Il suono di un clacson mi distrae dai miei pensieri, è mia madre. Si lo so ho sedici anni e mia madre mi viene a prendere a scuola, ma che ci posso fare se è iper protettiva?

Niall va con la moto di un suo amico, ma non mi può accompagnare perché deve andare a prendere la sorellina, è non è comodo in tre su un motorino.

"Ciao Mich" dice abbracciandomi
Ricambio l'abbraccio e gli do un bacio sulla guancia

"A dopo" dico andando verso l'auto di mia madre.

"Ciao mamma" dico mentre salgo in macchina

"Ciao tesoro" dice tesa guardando la strada d'avanti a lei, non sta nemmeno guidando

Questo non è buon segno.

La macchina parte e mia madre non si degna nemmeno di guardarmi, indagheró appena arrivati a casa, anche se so che non mi piacerá affatto, qualunque cosa mi nasconda.

Appena entriamo in casa c'è nervosismo nell'aria, è successo qualcosa di grave me lo sento.

"Mikey per favore siediti" dice mentre si accomoda sul divano

Sospiro pesantemente e mi siedo vicino a lei, qualunque cosa mi stia per dire dev'essere davvero grave

"Michael io ti voglio bene e cerco il meglio per te e lo sai mi si spezza il cuore dovertelo dire ma..." le parole gli muoiono in gola "ci dobbiamo trasferire"

Ed eccole li, le lacrime che sono sempre pronte ad uscire dai miei occhi

"Ma ma mamma ma perché?" chiedo cercando una scusa plausibile, ci trasferiamo molto spesso, ma ormai sono tre anni che viviamo a Melbourne in Australia non possiamo trasferirci e dove poi?

"Mi dispiave amore, ma il capo ha detto che è obbligatorio o ci trasferiamo o mi licenzia e amore mio lo sai quanto questo lavoro sia importante per me" dice con l'angoscia nella voce

Annuisco semplicemente non riesco ancora a realizzare ciò che mia madre mi ha appena riferito

"Dove?" chiedo sperando che non dica un'altro continente

"Per fortuna a Sydney cosí potrai restare in contatto con Niall" dice sorridendo

"Quando?" chiedo guardando un punto indefinito d'avanti a me

"Domani" dice mentre sospira

Annuisco e corro in camera, Niall, come farò senza di lui?
Lui è la mia salvezza, senza io non sono niente, e poi mi prenderanno in giro? Mi picchieranno dinuovo, ho una fottuta paura di ricadere nel pozzo da cui mi ha tirato fuori

A pizzadipendente:corri a casa mia ORAAA!!

Da pizzadipendente: Principessa so di mancarti ma resisti corro da te ;)

A pizzadipendente: Ignoro quello che hai detto all'inizio del messaggio, solo muovi il culo e vieni qui!

Da pizzadipendente: okey mon amour ;)

Non rispondo, mi limito ad aspettarlo

"Michael amore non hai fame?" mi chide mia madre facendo irruzione in camera mia

"No mamma davvero tu mangia" dico guardando lo schermo del telefono

"Devi mangiare amore" dice appoggiandosi alla porta

"Senti mamma lo so okey? Ma non ho fame e ora per favore esci" dico alzandomi arrabbiato dal letto.

Sul suo volto si fa spazio un'espressione triste, mi dispiace per mia madre, so che non è colpa sua, ma ora sono arrabbiato, fa un sorriso triste e esce chiudendo la porta.

Da sconosciuto:Clifford spero vivamente che oggi tu ti uccida

Eccolo un'altro messaggio, vorrei solo sapere chi da il mio numero in giro.

I miei occhi si inumidiscono, la gente fa veramente schifo.

Dopo un pó la porta della mia camera si spalanca fcendo un tonfo e facendomi saltare

"Hey amico mi ha aperto tua madre era davvero triste cos'è successo vi è morto il pesciolino rosso?" chiede ridendo e sedendosi vicino a me

"Senti Niall non mi ricordare Fluppy, era così giovane" dico prendendomi la testa con le mani.

Fluppy era il mio pesciolino rosso e morto dopo tre giorni, posso dire che è il pesciolino rosso che sia durato di più, gli altri sono morti lo stesso giorno che li ho portati a casa

Niall ride "amico, secondo me si è suicidato per l'orrendo nome che gli hai dato" dice Niall stendendosi sul letto supino, mi stendo affianco a lui

"Non era così male" dico guardando il soffitto

"Faceva schifo ai topi" dice ridendo
La sua risata è così contagiosa che rido anche io

"Devo parlarti di una cosa seria" dico mettendomi seduta

Mi segue a ruota con un'espressione preoccupata

"Sei incinto" dice ridendo

"No!" urlo mollandogli uno scampellotto

Alza le mani in segno di resa

"okey allora sputa il rospo" dice mettendosi a gambe incrociate

"domani parto" non faccio nenache in tempo a finire la frase che si catapulta su di me e mi abbraccia.

Spazio autrici
Allora ragazze che dire, questo è il primo capitolo della nuova storia e speriamo davvero che vi piaccia, per ora è stata introdotta la vita del nostro caro Michael, più in là le cose si faranno più interessanti ve lo promettiamo, speriamo che vi piaccia e niente vi ringraziamo, votate e commentate per farci sapere che ne pensate.
Baci♡xx

Challenge of love||MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora