♯ COME MEDEA CON GIASONE
❪ 𝙴𝙿𝙸𝙻𝙾𝙶𝚄𝙴 ❫
━━━ ₊˚ ༘ミ♟️🐺🕯️🗝️ ·˚ ━━━« Ahia, papà! » esclamò la piccola bambina seduta sulle gambe di Wooyoung.
Il re, che per trentasette anni della sua vita aveva sempre tenuto i capelli corti e non aveva mai frequentato alcun corso di parrucco, aveva per qualche motivo deciso che quella sarebbe stata la serata perfetta per imparare a fare le trecce, usando sua figlia come cavia.
« Oh suvvià, Hyewol, non ti ho fatto niente stavolta! » fu la sua risposta vagamente irritata. Fare le trecce era più stressante di quanto avesse immaginato.
Mentre Wooyoung ricominciava per la terza volta la treccia a sinistra, che non voleva proprio saperne di venire bene, una voce esageratamente profonda rimbombò dalla porta della camera: « Chi osa fare del male a Vostra Altezza Reale la Principessa? ».
Era San, ancora in abiti da lavoro.
Hyewol scoppiò a ridere: « È questo brutto mostro! » esclamò, indicando Wooyoung. « Aiutatemi cavaliere! »
« Agli ordini, Vostra Altezza! » fece San, correndo verso i due. Sollevò la piccola dalle gambe del padre e la strinse al suo petto, come a proteggerla da un grande pericolo. « Pagherete per questo! » esclamò contro il marito, e forse Wooyoung avrebbe anche riso, se solo non fosse stato assolutamente esausto.
San parve notarlo. Ovviamente, San notava sempre tutto.
Il cavaliere riprese il sorriso che aveva per un secondo lasciato la sua faccia a quella vista e si voltò verso la bambina: « Ehi, stellina » le disse con voce dolce « Papà è un po' stanco stasera, ha bisogno di riposare. Ti spiace se le trecce le facciamo domani? »
Hyewol non parve particolarmente dispiaciuta: in fondo le trecce erano state un'idea di Wooyoung.
Così la piccola diede la buonanotte ai genitori con un bacio sulla guancia e si avviò verso la sua stanza, dove alcune serve la attendevano per la favola della buonanotte.
Rimasto solo con San, Wooyoung prese un respiro profondo, stropicciandosi gli occhi con le mani.
« Ehi » gli disse la voce gentile del cavaliere. Il re, ancora seduto sul letto, alzò lo sguardo: « Ciao. Giornata lunga oggi? »
San sorrise: « Ho fatto di peggio ». Si accovacciò davanti all'altro, prendendogli le mani tra le proprie: « Tu invece? Stanco? »
Avevano abbandonato i toni formali da molti anni ormai. « Penso di non aver mai avuto così tanti documenti da firmare come oggi. » fece Wooyoung. « Seonghwa ha minacciato di strangolarmi più di una volta perché non la smettevo di lamentarmi ».
San rise, lasciando un bacio delicato contro le dita del suo amato: « Dura la vita da re? »
Wooyoung emise un verso di assenso. « Perlopiù sopportabile in realtà. C'è solo una cosa che mi manca terribilmente da quando non sono più un principe » appoggiò la fronte contro quella del marito. « Mi manchi tu. Mi mancano le notti al chiaro di luna, i pomeriggi a leggere sull'erba, le corse a cavallo. Mi manca il tempo per noi due solamente, perché sono ancora disperatamente innamorato di te e doverti mettere in secondo piano mi distrugge. Mi dispiace davvero. Da quando abbiamo adottato Hyewol, poi, quel poco tempo libero che ho devo dedicarlo a lei. E per l'amor del cielo, non mi dispiace: è la nostra stella, darei la vita per lei. Ma a volte vorrei che il mondo sparisse e che restassimo solo io e te. »
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COME MEDEA CON GIASONE , woosan
Fanfice tu? a cosa rinunceresti per amore? atz royals au - forbidden love parte della moon's tales saga. © invernodejfiori , 2023 🦇