Tempo che passa e paure concrete

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Narratore esterno
Sono passati un maio di mesi e ormai si è formato un gruppo solido tra i malandrini, le ragazze e Isabelle ed Harry. Gli ultimi due sono sempre più innamorati ma, per quanto gli altri sei ci provino, non riescono proprio a manifestare apertamente questi sentimenti. Nel frattempo altre amicizie si stanno formando tra Isabelle e Regulus Black, che si sono incontrati a lezione di Astronomia. Ma torniamo nel presente.
Isabelle's pov
"La volete smettere, anche se mi piacesse io a lui non piaccio in quel senso" continuo a ripetere alle ragazze "certo e noi siamo delle farfalle, amica lui ti sogna la notte" e quello potrebbe essere anche in diverse circostanze, ma questo non l'ho detto. Dopo poco si chiude la conversazione e arriviamo al castello dove mi separo dalle ragazze e torno in camera, ci voleva una giornata tra ragazze. "Buona sera signori, tutto bene?" Dico appena entrata in camera "ma certo, signorina, spero che la vostra uscita con le sue compagne sia andata bene" io, Sirius e Remus guardiamo James per un attimo "troppo?" chiede "di poco" e scoppiamo a ridere. "Vado a prepararmi e andiamo a cena, ci metto poco, lo prometto" detto questo vado a prendere le cose in camera e mi fiondo in bagno.
Time skip
Sto andando verso la torre di astronomia quando vedo due facce familiari "Regulus, Pandora!" "Isabelle ciao, com'è andata la giornata, ti ho visto ad Hogsmeade con le ragazze nel pomeriggio" "Bene, grazie" mi girai verso il mio futuro zio e trovai un'espressione accigliata sul suo volto, entrandogli nella mente trovai una lettera dei suoi genitori che lo avvertivano del loro arrivo ad Hogwarts nei prossimi giorni. Mi dispiace per lui "Reg, tutto okay?" "La verità? Non ne ho idea. Credo che mi dia fastidio che i miei vengano qui e con Sirius qui è anche peggio" "tu e tuo fratello non parlate molto vero?" "Già" "se vuoi posso dirglielo io, potrebbe darti una mano almeno a togliere da te tutta l'attenzione" "si, mi faresti un grande favore, davvero" "allora è deciso, ora andiamo a lezione" ed entrammo nella torre, io con una preoccupazione in più da cui proteggere me ed Harry e poi come dico a Sirius che i suoi genitori, che lo hanno cacciato dalla famiglia, stanno venendo qui e che suo fratello minore è così preoccupato da volere il suo aiuto ma senza che lui faccia una scenata davanti a tutti, chiederò a James di aiutarmi e glielo dirò in camera in qualsiasi caso. Spero anche di non rimanere a pensare mentre mi parlano, sarebbe maleducato e imbarazzante.
Harry's pov
Ho troppa roba da studiare, non finirò mai in tempo "Harry, ti prego, non lamentarti di quanti compiti hai" "scusami, Belle" le dico allarmato, ultimamente la sua mente è così occupata che mi sto preoccupando per la sua salute anche "non fa niente Harry, è solo che oggi le tue lamentele mi danno fastidio" e rise, quanto amo quella risata.
Narratore esterno
Nei giorni successivi Isabelle, con l'aiuto di James, riuscì a dire a Sirius che i suoi "genitori" verranno in visita ad Hogwarts nei prossimi giorni e, dopo molte suppliche, ha accettato di aiutare Regulus. Proprio ora padre e figlia stanno aspettando Reg con ansia in Sala Grande, con intorno tutti i loro amici.
Isabelle's pov
Sto scoppiando dall'ansia. Li vedo entrare e mi blocco, mi giro e metto un pezzo di pane sotto i denti senza accorgermene, me ne pentirò più tardi davanti ad una tazza in bagno ma ora non mi interessa. Non posso piangere e non ho motivi per arrabbiarmi con loro. Non posso confidarmi con nessuno al riguardo e mi sento una merda perché non ho mai accennato niente ad Harry quando lui mi dice tutto. Non ne posso più, mi sento sporca, sbagliata, fuori posto, e tra l'altro in un posto dove mi sento a casa. Pensando a questo mi viene in mente mia zia Andromeda, lei c'è sempre stata quando le cose con i nonni e con gli zii andavano male, mi sta venendo da piangere e il fatto che tutti gli studenti siano qui a pranzo non rende le cose migliori, pensano e parlano tutti ed io non capisco più niente, devo andarmene. Appena mi alzo sento tutti i miei amici guardarmi "Tutto okay?" mi chiede Lily dando voce ai pensieri di tutti "Si ho solo bisogno di un po' d'aria, ho solo mal di testa, scusatemi" e mi incamminai velocemente fuori dalla sala.
Più mi allontanavo e meglio stavo, stavo per entrare nel corridoio della mio dormitorio quando sentii una voce di pensieri troppo familiare per i miei gusti, ma stava pensando al cibo e quindi lasciai correre. Entrata in dormitorio l'auto controllo del mio stomaco era sparito e corsi in bagno. Ebbi appena il tempo per appoggiarmi al water quando cominciai a vomitare senza sosta.
Sirius's pov
Sembrava stesse per svenire dalla stanchezza, spero di sapere che cosa le è successo dopo. Era passata almeno un'ora e avevamo appena finito di mangiare dissi a voce più alta rispetto al normale "vado a vedere se Isabelle è in camera, ci vediamo dopo" e prima di andare guardai Regulus che mi fece un segno di assenso. Nei giorni passati io e lui abbiamo parlato e ci siamo accorti di essere entrambi molto protettivi nei confronti della ragazza. Entrato in dormitorio notai che non c'era una luce accesa ma la porta del bagno era chiusa, sentivo dei rumori ma non capivo da dove venissero, controllai velocemente la sua stanza e quando mi accertai che fosse vuota corsi davanti la porta del bagno. "Isabelle, va tutto bene lì dentro?" "Sirius, sei tu?" "Si, supernova sono io, posso entrare?" "Se vuoi vedere uno spettacolo disgustoso allora si". Dopo quell'affermazione mi allarmai ancora di più ed entrando mi si spezzò il cuore vedendo Sophiea accasciata davanti la tazza del water con la bocca sporca di un misto di vomito e sangue, sembrava sul punto di morire lì. "Isa!" dissi mettendomi vicino a lei "stai uno schifo piccola, devo portarti da madama Pomfrey" "non posso, non riesco a smettere" e si rimise faccia al water. "Okay allora facciamo così" tirai fuori la bacchetta invocando il mio patronus, un cane che sembrava la copia della mia forma da animagus mandandolo da James per avvertire madama Pomfrey e mi concentrai di nuovo sulla ragazza vicino a me "va tutto bene, tutto bene, ci sono io e ora arrivano anche gli altri" le dissi piano "Harry - iniziò a dire - non voglio che mi veda, ti prego non fargli vedere me in queste condizioni" non so se è orgogliosa o non le piace farsi vedere così dal ragazzo che le piace però in qualsiasi caso la rassicurai dicendo che avremmo fatto come vuole lei.
Harry's pov
Noi rimanemmo a chiacchierare in Sala Grande dopo che Sirius se ne andò, di solito Stella voleva stare da sola ogni tanto per far affievolire i pensieri degli altri. Ma quello che è successo dopo aver visto quel patronus è qualcosa che ha cambiato per sempre la mia vita.

Angolo autrice
Io mi scuso infinitamente per l'attesa ma tra la scuola e il non avere idee ha rallentato molto la progettazione di questo capitolo.
Ciaooooooo

Potter e Black: un viaggio spazio-temporaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora