io e Rafael siamo andati a fare un giro in Duomo nel pomeriggio e poi siamo andati a casa mia
"perché i tuoi sono andati via?" chiese guardandosi intorno,risposi facendo spallucce
"hai fame?" chiesi cambiato argomento
"un po'"
"vuoi dei pancake?" dissi aprendo il frigo
"va bene,ti aiuto" venne verso di me poggiandosi sull'isola della cucina,presi tutti gli ingredienti e cercammo su google una ricetta
"non sai farli?" rise
"neanche tu,se la mettiamo così" risposi mettendo un finto broncio e lui si avvicinò porgendomi un bacio sulla fronte
"ok hai ragione" si arrese.
Lui prese la bilancia e inizió a versare il latte,sbirciai il peso
"Rafa è troppo" dissi fermandolo "sono 250 non 300" rimisi un po' di latte nel cartone
"antipatica" sussurrò
Presi la farina e me ne misi un po' sul dito sporcandogli il naso
"antipatica a chi?" dissi
"a te" mi buttó un pugno di farina addosso
"stronzo" risi ribattendo a mia volta buttandogli la farina addosso,finimmo tutti imbiancati e con il sorriso stampato in faccia
"perfetto,adesso cosa ci mettiamo nei pancake?" chiesi ironicamente buttando a terra la faina che avevo addosso,Rafael si avvicinò a me
"te ne rimasta un po' di qui" mi passò un dito sulle labbra e nel tempo di un battito di ciglia le
mie labbra erano attaccante alle sue,il mio cuore batteva all'impazzata,gli misi le braccia dietro al collo e le sue mani vagarono per i miei fianchi facendomi avvicinare al suo corpo caldo.Era un bacio più passionale di quello che ci eravamo dati al parco.Le nostre bocche ballavano insieme,speravo che questo momento non finisse mai ma dovetti staccarmi perché i miei polmoni avevano bisogno di aria
"Estou louco por você" disse in portoghese
'sono pazzo di te' sorrisi con la voglia matta di baciarlo ancora e ancora
"ci serve la farina Raf" dissi staccando le braccia dal suo collo
"Raf" ripetè "fa schifo" disse secco e si mise a ridere
"vado a farmi una doccia,puoi farla anche tu se vuoi,ci sono due bagni" dissi poggiandogli un bacio sulla guancia e poi andai al piano di sopra per farmi una doccia veloce,presi il telefonoAlba: sapete che mi ha detto dopo che ci siamo baciati?
Eva:no aspetta. Vi siete baciati? Di nuovo?
Alba:esatto! Penso di essermi innamorata di lui,è carino con me ed è oggettivamente carino anche lui..
Alice: sei fuori pista.. che ti ha detto?
Alba: 'Estou louco por você'
Eva:che significa...
Alba:sono pazzo di te
Alice: che gli piacessi era ovvio, però,mio dio è pazzo di te
Alba:però io non né sono sicura,non so se mi piace veramente e anche se fosse,magari è come Nicola,prima è tutto carino con me e poi...
Eva:se è come Nicola lo picchio
Alba: ve bene,non dobbiamo essere manesche.Vi scrivo dopoMi feci la doccia più veloce della mia vita e mi vestii con una tutina nera decisamente troppo attillata,quindi ci misi un pantalone della tuta da sopra
'meglio' pensai guardandomi le cosce,scesi al piano di sotto e Rafael stava scuotendo via la farina dalla sua maglia
"ti prenderai una broncopolmonite" dissi avvicinandomi a lui attirando la sua attenzione,mi squadró da testa a piedi mettendomi in soggezione
"wow" sussurró cercando di non farsi sentire,si avvicinò a me passandomi una mano sul fianco
"sei bellissima" sorrise "però ti starebbe meglio la mia maglietta" risi "sai,quella che ho ho dato allo stadio"
"se proprio vuoi saperlo è incorniciata in camera mia" mi diede un bacio sulla fronte
"andiamo a prendere la farina,poi ti aiuto a pulire" indicò il pavimento,si rimise la maglia e uscimmo,appena entrammo al supermercato Rafael fu invaso da tifosi e ragazzine in preda agli ormoni,mi allontanai e Rafael mi seguì con lo sguardo,fece foto e autografi a tutti e poi venne verso di me
"lo so che ti da fastidio" disse raggiungendomi
"mi abituerò" sorrisi,comprammo la farina e altre cose inutili,tornammo a casa e finimmo di fare i pancake,li mangiammo in silenzio
"ci vediamo un film?" dissi andando sul divano,lui mi raggiunse e si sedette vicino a me
"a un metro da te?" chiese curioso
"vediamolo,ti fidi?" lui annuì e mi fece poggiare sulla sua spalla.Finì il film e mi asciugai le lacrime che scorrevano sul mio volto
"davvero? Stai piangendo?" disse guardandomi e asciugandomi le lacrime
"sono sensibile" protestai
"si va bene 'sensibile' andiamo a dormire" si alzó e mi prese la mano,mi misi a letto e lui fece per andarsene
"ehi" lo richiamai e lui si girò "puoi stare anche qui se vuoi" sorrise e venne a stendersi vicino a me,mi girai sul fianco e lui mi poggió lievi baci sul collo tenendo un mano sul mio fianco e rilassata dai suoi baci mi addormentai beatamente
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Nós e um balão||Rafael Leão
FanfictionLei è una normalissima tifosa del Milan mentre lui è il fenomeno portoghese che fa impazzire tutti i tifosi,si conoscono nello store del Milan perché per sbaglio lui le tira una pallonata... 🥈 #leao