Capitolo 7

23 2 0
                                    

Sofia

Ed ecco una brutta notizia doveva arrivare, mi sono completamente dimenticata dell'esistenza del mio passato e del perché io ero sulla terra, la risposta, io dovevo solo proteggere il tesseract in modo che l'essere umano non scoprisse il potere che possiede, e cosa ho fatto io, ovviamente me ne sono dimenticata e mi sono concessa il lusso di una vita normale con un migliore amico, una migliore amica, un lavoro, un attico solo per me, un laboratorio e una palestra per poter dare sfogo ai miei pensieri e nel frattempo ho lasciato perdere tutto il resto.                                             Devo per forza mandare qualcuno di cui io mi fido ciecamente nella squadra oltre a Romanoff  il mio migliore amico è la persona ideale per questo compito, ci potrei andrei anche io  ma non sono pronta ad uscire dal mio posto sicuro e rivedere mio fratello che rappresenta una delle parti più belle e dolorose del mio passato ma allo stesso tempo so che lo devo a tutti perché se tutti si trovano in pericolo è colpa della sottoscritta, questo è quello che mi dice la parte del mio cervello  sana e razionale  dall'altra parte mi dico che la squadra è qualificata e preparata per la missione e io potrei starmene a casa tranquilla col mio pigiamino e proteggere allo stesso tempo tutti.                                                                                                                                                                                               E il mio flusso di pensieri viene interrotto ovviamente da quell'egocentrico di Stark: ''Devi venire pure tu, devi accettare la missione'' eccolo me lo aspettavo che mi cercasse di convincere '' Non posso, non sono pronta e dannazione lo so che devo venire per proteggere tutti ma non sono preparata mentalmente per rivederlo l'ultima volta che ho visto gli occhi di mio fratello è stato quando mio marito si è ucciso'' sento le lacrime salire agli occhi ''Lo so che è difficile ma lo devi a tutti, ti sei promessa che saresti intervenuta in qualunque caso e ora è quello che devi fare, soprattutto se il danno è stato causato da te.'' Stark non si risparmia con le parole e nemmeno prova ad addolcirsi, e fa bene, lo preferisco così e  io devo accettare, devo superare quel periodo e devo voltare pagina quindi mi ritrovo costretta a chiedergli la fatidica domanda, ''Quando partiamo?'' mi guarda con ammirazione e io stessa mi sento con un peso in meno per avere accettato, sta per nascere una nuova Sofia, '' Quando avranno bisogno di noi'' e ci scambiamo uno  sguardo d'intesa, sta per ritornare il nostro magnifico duo.

Inutile dire che dopo cena ci arriva una chiamata d'urgenza da parte dello S.H.I.E.L.D. Loki si era fatto vivo a Stoccolma, e di certo non è passato inosservato visto che ha tolto un bulbo oculare davanti a centinaia di persone, è stato aiutato da uno dei migliori agenti mai visti nel suo campo, Clint Barton o anche detto Occhio Di Falco per la sua abilità con arco e frecce, l'ha corrotto con il potere del tesseract e una bella botta in testa lo riporterà da noi come prima, sano e salvo dalle grinfie di Loki.

Io e Stark una volta arrivati a Stoccolma, abbiamo  fatto la nostra entrata di scena con la musica degli AC DC a palla messa in tutte le casse presenti nei paraggi, abbiamo salvato le chiappe più belle d'America da un colpo di tesseract che non gli avrebbe di certo fatto il solletico, e come ringraziamento per averlo salvato ci rivolge uno sguardo di superiorità, come se non è d'accordo con la nostra entrata e infastidito dal nostro arrivo, lo capisco è un uomo all'antica e non è abituato a tutto quello che c'è oggi, pure io ci ho messo tempo a metabolizzare il nuovo mondo.   Loki contro ogni mia aspettativa si arrende subito senza nemmeno provare a scappare, come se questo fà parte del suo piano, decido di non dargli tutto questo peso anche se la cosa è molto sospetta ma siamo prepararti ad affrontare tutto.

Saliamo velocemente sul quinjet dello S.H.I.E.L.D. visto che i giornalisti del posto saputa la notizia non perdono tempo ad arrivare  sul posto e iniziarci ad accecare con i flash e riempirci di domande. 

Una vota saliti in alta quota evito lo sguardo di mio fratello, lo sto evitando come se fosse un malato di peste, in compenso guardo il capitano che a sua volta guarda me male, giustamente una semplice civile non può salire su un jet con uno dei criminali più pericolosi al mondo senza ricevere occhiatacce, oh capitano non immagini nemmeno lontanamente chi ti sei ritrovato davanti e che cosa posso fare.

 Stavo per aprire un minimo di conversazione per spezzare quel silenzio un pò cupo che veniva interrotto solamente da qualche mormorio dalla radio, ma un tuono squarcia prima di me il silenzio, inevitabilmente io e Loki ci guardiamo negli occhi ma non ho la testa a pensare al passato perché Thor stava arrivando e ne eravamo consapevoli entrambi, tanto che al corvino scappa una smorfia di nervosismo che non riesce a camuffare al capitano che non perde tempo a dire la sua: ''Che c'è, qualcuno qui a paura di qualche tuono e fulmine?'' oh no il capitano non ha capito niente, al contrario Stark mi guarda per chiedere conferma se sta per arrivare quello che pensiamo tutti, e io mi ritrovo costretta ad annuire e a costringermi a rimanere e non scappare come una bambina che ha paura del buio e si sveglia di notte, se vedere mio fratello Loki è stato difficile immagino vedere Thor, e come se me lo fossi chiamata la pancia del quinjet viene spalancata e fa il suo arrivo una folta chioma bionda con un martello e un mantello lungo  rosso, per fortuna lui non mi vede ma io eccome se l'ho visto,  per mia fortuna o sfortuna Thor non perde tempo a finire quello che aveva iniziato e prende Loki per un braccio e si buttano fuori dall'aereo in movimento.

Cala il silenzio nel jet, ognuno sta pensando, riesco a sentire i loro pensieri, io sono sconvolta, la mia mente viene riportata al passato e io non ho la forza di smettere di ricordare  tutte quelle volte che io avevo bisogno di mio fratello e lui era a spassarsela con qualche ragazza e con me c'era Loki o quando stavo per morire e lui ha sperato che io morissi così sarebbe stato più facile per lui prendere il trono di nostro padre e c'era Loki a dirmi che io per lui ero la persona più importante di tutto l'universo.

Io odio Thor con tutto il cuore e odio Loki perchè lo amo troppo, perchè lui è rimasto, non se ne poteva andare come Thor così non sarebbe stato nemmeno tanto difficile oggi mettergli le manette.

I miei pensieri vengono interrotti da Nat, che sta pilotando il jet, chiede '' Che cosa è successo li dietro?''



Angolo Autrice

buongiorno splendori oggi è il primo giorno d'aprile, contenti?

é da una settimana che scrivo questo capitolo spero che vi piaccia, scusate tanto il ritardo, vi voglio bene.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

una Dea nel mondo degli umaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora