Mi sveglio, è una mattina come le altre, o meglio, una notte come le altre. Mi spiego e mi presento, così potrete capire meglio. Mi chiamo Laira Esperanza Suarez, ho 16 anni, sono orfana e in fuga da due anni e mezzo. Perché? Semplice, sono una delle principali ricercate al livello internazionale, "serial killer" mi definiscono e psicopatica mi classificano. Balle. Per me sono totalmente normale. Tornando a noi. Sono le 22 e mi sono appena svegliata, per ora sembra essere tutto tranquillo, così mi avvio. Sento della musica, è una festa, troppo affollata meglio non imbucarmi, però due ragazzi hanno lasciato cadere una canna, poverina, li sola soletta, potremmo farci compagnia... così la raccolgo e mentre continuo il mio itinerario senza metà inizio a fumarla, quando a un certo punto sento alle mie spalle qualcuno che dice la frase che mi perseguita ormai ovunque io vada
- Poliziotto: - Ferma, alza le mani o sparo! Ti abbiamo trovata finalmente!
Ci sono altri tre sbirri, alzò lentamente le mani mentre i quattro si mettono a ridere
-Allora la nostra famosa serial killer "Niña de la muerte" non è poi così temib...
Non lo lascio finire che mi fiondo su di lui, tirando fuori due pugnali e gli taglio la gola, gli altri iniziano a sparare, inutile schivo i colpi e ne uccido altri due, l'ultimo spara ancora un colpo che mi prende di striscio un braccio, lo fulmino con lo sguardo per poi ucciderlo. Aspetto qualche secondo, le acque si sono calmate, così giro i tacchi e continuo per la mia strada mentre mi fascio il braccio, ma a un certo punto mi si piazza davanti un ragazzo bloccandomi la strada, quasi gli vado addosso
-ehy ma vuoi stare attento brutto...
Non finisco la frase, alzo gli occhi e lo guardo meglio, brutto non lo è di sicuro...
È alto più o meno 1.85, muscoloso, lo si vede dalla camicia che aderisce perfettamente al suo corpo, riccio castano chiaro con gli occhi nocciola ma a completare il tutto è una cicatrice sul viso che trovo alquanto intrigante.
-beh brutto direi proprio di no, ma rimane il fatto che stai in mezzo come il mercoledì...
-Tranquila Niña, estoy aqui para ayudar..
-Hablas Español?
-Claro que si...
-Y sentí que ¿puedes ayudarme si ni siquiera sabes quién soy?
-Oh Laira so perfettamente chi sei... seguimi. Comunque io mi chiamo Marcus López
Ma come è possibile che mi conosca? Mi ispira fiducia così lo seguo
POV Marcus
Non ci credo ha seriamente uccisi 4 poliziotti con così tanta freddezza e leggerezza, si sta avvicinando, devo seguire quello che mi ha detto il maestro Lin, così le blocco la strada, mi è quasi caduta a dosso, sta cercando di bendarsi la ferita
-ehy ma vuoi stare attento brutto...
Inizia a dire per poi squadrarmi, io faccio lo stesso.
È davvero bella, alta, sul 1.70, snella, slanciata, fisico a clessidra con delle forme ben piazzate, fisico sportivo, capelli lunghi castani caramello boccolosi e occhi color ambra/nocciola, e una cicatrice sul sopracciglio sinistro.
beh brutto direi proprio di no, ma rimane il fatto che stai in mezzo come il mercoledì...
-Tranquila Niña, estoy aqui para ayudar..
-Hablas Español?
-Claro que si...
-Y sentí que ¿puedes ayudarme si ni siquiera sabes quién soy?
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La mia storia e sua // Marcus Lopez
Fiksi Penggemardue storie simili che si intrecciano in amore, passione, sangue, dolore. questa è la mia storia e sappiate che non si torna indietro dal conoscermi. AUTRICE ringrazio anche la mia migliore amica, colei che ha letto per prima la storia capitolo per c...