20-Riappacificazioni e Primi Appuntamenti

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Mattia si trascina sul campo del Cheshire per iniziare l'allenamento. Il suo allenatore inizia con degli annunci, uno che include l'ultima partita della stagione che verrà giocata domani. Il biondo è deciso a far il meglio che può durante questo allenamento per mostrare all'allenatore che sa giocare.

Prende tutto quello che ha imparato da Christian, escludendo tutto quello che riguarda il moro stesso, e lo usa in campo. L'allenatore sembrava impressionato mentre guardava il biondo calciare la palla per la propria squadra.

Quando segna il goal, e per la squadra giusta per una volta, urla di vittoria, anche se era solo per l'allenamento. I suoi compagni di squadra dalle due squadre opposte si riuniscono intorno a lui e gli danno delle pacche sulle spalle, facendogli le congratulazioni per aver segnato il goal della vittoria e facendogli i complimenti su quanto sia migliorato.

«È abbastanza bravo, vero? Immagino che abbia imparato dal migliore.» I giocatori si sciolgono dal cerchio per riconoscere la voce dell'uomo terrificante. Beh, terrificante per loro.

«Christian?» chiede Mattia piano.

Il maggiore sorride, annuendo.

Il cuore di Mattia gli affonda fino allo stomaco, incerto se debba scusarsi per essersene andato ieri, o chiedergli di andarsene adesso perché ha ancora bisogno di tempo. Il minore sa che alla fine scoprirà tutto ciò di cui ha bisogno per rendersi conto che Christian non va bene per lui.

«Perché sei qui?» chiede piano Mattia.

«Sono venuto a vedere il mio giocatore di calcio preferito.» Christian è raggiante. Ha un piano per riprendersi Mattia, con un po' di aiuto da parte di Luigi.

«Sono abbastanza sicuro che quel ragazzo che ti stava succhiando il cazzo non sia un giocatore di calcio.» Spara Mattia.

La mano di Christian si stringe in un pugno, e lo stesso fa il suo cuore. Gli altri giocatori quasi svengono al tono di Mattia nei confronti dell'uomo più spietato in vita.

«Vieni con me, Mattia.» Christian gli tende una mano mentre prova a far diventare la sua voce più calma. Viene fuori leggermente severa, ma spera che il più piccolo lo ascolti.

«Non puoi venire qui nel bel mezzo dell'allenamento-» Inizia Howell.

«Farò quello che diavolo mi pare, e se vuoi fermarmi prenderò tutti i tuoi fottuti giocatori e li farò miei.»

La squadra del Cheshire trema di paura. Alcuni volevano stare con coach Howell solo perché sapevano quanto fosse meno esigente e spietato di Christian.

Howell si tira indietro mentre il moro guarda Mattia, rivolgendogli un sorriso interrogativo.

«Christian, io-»

«Solo, vieni con me. Per favore.» Dice Christian con tutta sincerità e nessun accenno di severità, solo supplica.

Mattia sospira e cammina verso di lui, prendendogli la mano. Il più piccolo giura di sentire uno dei suoi compagni di squadra cadere a terra dietro di lui mentre escono dal campo.

Christian non disse niente mentre entrarono nel parcheggio e Mattia lo segue con riluttanza, completamente insicuro di cosa stia succedendo o del perché Christian lo stia facendo. Si avvicinano ad una moto, un'enorme Harley per l'esattezza. Mattia spera che non sia quella che il moro ha intenzione di guidare e si guarda intorno per cercare il minivan di Luigi.

Non trova traccia né di quello, né di altre auto nel parcheggio, oltre a quelle che riconosce come dei suoi compagni di squadra.

Christian lascia andare la mano di Mattia mentre si trovano accanto all'enorme moto. Il biondo pensa a tutti i modi in cui il veicolo possa ucciderlo. Infatti, se la moto dovesse inclinarsi nella sua direzione in questo momento, probabilmente gli taglierebbe le gambe.

Football|| ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora