-Primo settembre, stazione, Poppy prende un respiro profondo e segue sua madre tra le persone, è estremamente a disagio tra le persone, soprattutto i babbani, le grandi folle la spaventano, infatti ha convinto sua madre a portarla al binario molto prima delle 11:00, l'ora di partenza dell'Hogwarts Express. Binario 9 e ¾, tra il 9 e il 10, attraversando il muro si trova davanti a un treno diverso da quelli che ha visto in stazione, secondo sua madre è dell'800 ma nessuna delle due è un'esperta.
Osserva la carrozza per trovare l'entrata e vede che oltre a loro c'è solo una ragazza molto alta che saluta la madre, sale in silenzio tenendo lo sguardo sulla strega: porta vestiti babbani e una piccola spilla sul petto a sinistra, luccica e sembra fatto di argento, sembra molto più grande di lei. Si è girata. L'avrà vista fissarla? Poppy spera di no, sarebbe imbarazzante e, anche se ha una faccia molto comune, non vuole iniziare il primo anno con la fama della guardona.-
Ecco dove aveva visto la ragazza che dal tavolo rosso e oro continuava a fissarla in modo strano...
"Pomfrey Poppy!" urlò il vicepreside Fisher, si fece largo tra i pochi ragazzi rimasti e si sedette sullo scomodo sgabello, era di fronte a tutta la scuola.
"Non molto coraggiosa la ragazza, magari intelligente eppure mi sembra tu possa dare tanto agli altri, molto leale... TASSOROSSO"
Si alzò e con lo sguardo di alcuni studenti sulle spalle seguì il corridoio creato dai tavoli fino a quello più tranquillo dove Camila Brewer le sorrise, il prefetto di Tassorosso le tese la mano e si presentò.Alla fine dello smistamento e della cena seguì Camila con i ragazzi del primo anno verso la sala comune giallonera, passarono in una porticina vicino la sala comune che dava su un sontuoso corridoio soffusamente illuminato e pieno di quadri di cibo o banchetti "...svoltate a destra, scendete una rampa di scale e entrate nella cantina...", non stava realmente seguendo ciò che diceva il prefetto. Un quadro molto grande aveva attirato la sua curiosità, una piccola collezione di frutta spiccava al centro e una pera verdissima attirava tutta l'attenzione della strega.
Notò che gli altri erano già molto più avanti di lei così lasciò stare il quadro e si avvicinò a Camila per capire dove fossero i dormitori, con una nota di stupore vide che stava suonando un bellissimo motivo su delle botti vicino alle scale, una porta si aprì e tutti i nuovi tassorosso entrarono nella sala comune, era praticamente un grande giardino: due tronchi di faggio abbracciavano le grandi scalinate alla fine della sala, il soffitto era di un marrone rilassante e il giallo delle luci sulle foglie delle piante da appartamento poste dove erano previste delle finestre creava un interessante contrasto con il pavimento di abete scuro.Dopo aver sentito tutte le avvertenze del caso Poppy salì al piano superiore per cercare il proprio dormitorio, quell'anno a essere state smistate in tassorosso erano state solo sette ragazze. Entrata nella stanza riservata al primo anno vi trovo già i letti precisi per lei e le sue nuove compagne ognuno accostato con le valigie di una di loro; il suo letto era l'ultimo in fondo, vicino al bagno, l'unico senza 'compagno' davanti, la stanza era perfettamente rettangolare, giusta giusta per la quantità di persone che dovevano viverci.
Una volta sistemata Poppy decise di scrivere a sua madre il prima possibile così da poterle dire che aveva molte possibili amiche anche solo nella sua stanza; mentre tornava dalla sua pausa riflessiva in bagno vide entrare un'altra delle ragazze che aveva notato allo smistamento: Lucia Hughes, suo padre era inglese, mentre la madre italiana. Lucia apparentemente aveva il letto accanto al suo e appena la vide iniziò subito a parlare: "Hai notato che quest'anno i tassorosso sono meno? Nel senso, gli altri anni sembrano molti di più, sarà solo una mia impressione, comunque io sono Lucia, tu sei Poppy. vero?"
Lucia aveva detto tutto molto velocemente e Poppy non era sicura di aver capito, la guardò un attimo di traverso e fece per parlare ma Lucia riprese: "Scusa se ti ho messo a disagio, è che di solito non penso molto a quello che dico quindi spesso esce tutto come mi viene in mente, forse troppo velocemente,- tese la mano a Poppy- piacere, Lucia, Lucy per gli amici"
Poppy le strinse la mano "Poppy" disse sorridendo e annuendo piano, questo doveva proprio dirlo a sua madre.
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WiseFlower - my dear friend
FanfictionPoppy e Minerva si incontrano e poi si perdono, quando si rincontrano nasce qualcosa tra di loro, saranno coraggiose abbastanza da entrare in questa avventura? molti personaggi non sono miei appartengono all'autrice della saga di Harry Potter non so...